giovedì 9 giugno 2011
I siti UNESCO, Patrimonio dell'Umanità
Ho fatto recentemente un viaggio in alcuni paesi del nord Europa e mi sono stupito, ogni tanto, di apprendere che taluni monumenti e/o luoghi erano stati riconosciuti dall'UNESCO come patrimonio dell'Umanità a causa della loro bellezza e/o unicità.
Mi sono talvolta meravigliato perchè non mi sembravano di tale sconvolgente bellezza da meritare tale onore e riconoscimento.
La cosa mi ha incuriosito e ho voluto fare una piccola ricerca per vedere cosa in Italia avesse ottenuto tale qualifica.
Sono rimasto, ancora una volta, deluso ed amareggiato dalla triste realtà di vivere in un Paese bellissimo amministrato in modo cialtronesco: un paese con bellezze inenarrabili lasciate nell'oblio e nell'incuria.
Basta aver girato un poco per il Bel Paese per rendersi conto che sono stati esclusi dal novero monumenti e località bellissime.
Qua l'elenco dei siti italiani.
Mancano il lago di Como e di Garda, la Sardegna vede riconosciuto solo il Nuraghe di Barumini e nulla per l'arcipelago della Maddalena, l'Umbria solo per la basilica di Assisi, mancano i templi di Paestum in Campania, la Sicilia disconosciuta per le sue tante bellezze come palazzo dei Normanni, cappella palatina e chiostro di Monreale e via dicendo ...
L'esclusione tuttavia non è dovuta a cattiveria dell'UNESCO, ma alla mancata attivazione delle procedure per il riconoscimento.
Si poteva fare e non si è fatto: ricorda qualcosa anche da noi ?
Ci rendiamo conto che è uno spreco che ci danneggia tutti e che non possiamo (più) permetterci ?
In argomento un bel libro di GA Stella del quale segue una intervista:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Se tu dai un euro a me ed io uno a te, abbiamo un euro ciascuno.
Se tu dai un'idea a me ed io una a te, abbiamo due idee ciascuno.
Le idee sono importanti, ma non è da meno la cortesia di farsi riconoscere quando si posta un commento.