Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


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giovedì 25 agosto 2011

Amianto sui tetti


Il Comune di Pavia sta attuando una indagine per accertare quali tetti abbiano una copertura di amianto.
Il procedimento consiste nell'esaminare delle foto aree per individuare i proprietari dei tetti "sospetti". Verrà poi inviata una lettera per appurare la situazione e rendere noto agli interessati che dovranno provvedere alla rimozione entro il 2015 come previsto dal piano regionale.
La notizia appare su La Provincia.
Questa sembra una iniziativa più efficace e credibile di quella impostata dalla Provincia di Pavia di cui questo blog dette già notizia.
Resta la curiosità di sapere come mai il Comune di Pavia abbia preso questa iniziativa e invece il nostro, Godiasco, taccia. Ho il fondato sospetto che anche i comuni limitrofi stiano disinteressandosi al problema.
E' ovvio il considerare che se la sostituzione delle coperture contenenti amianto rientra in un piano della Regione Lombardia dovrebbe interessare tutti i comuni della regione.
Cosa si aspetta? Le fotografie credo che vi siano già: furono fatte un paio di anni or sono dalla Comunità Montana e mi è stato detto da poco che stanno pensando di utilizzarle (anche) per scoprire eventuali evasioni alla tassa sui rifiuti.
Il controllo potrebbe essere fatto da giovani in servizio civile (nessun costo) o stagisti per convenzioni con scuole per geometri (ovviamente con la supervisione dell'Ufficio Tecnico).
Potrebbe anche essere un'azione coordinata fra vari comuni, con evidenti sinergie e risparmi.
Ad un maligno verrebbe di pensare che i controlli vengono fatti, e non sempre, solo e soltanto per prendere soldi e non per tutelare la salute pubblica.
Intanto, girando per il nostro comune, è frequente vedere, già dalla strada, coperture sospette.
Qualcuno provvederà ?

martedì 15 marzo 2011

Com'è finita con il censimento dell'eternit?


Scrivevo in febbraio di una circolare della Provincia di Pavia che chiedeva ai comuni di effettuare una rilevazione sulla presenza di eternit /amianto e sul suo stato di conservazione.
Come già indicato il nostro comune ha "ribaltato" la richiesta sulla cittadinanza con estremo ritardo.
Tra l'altro la Provincia chiedeva che i cittadini auto dichiarassero la presenza di amianto, ma senza prevedere sanzioni per dichiarazioni omesse o false o incomplete.
In questo blog si parlò addirittura, da parte di alcuni lettori, del tetto dell'ex Grand Hotel delle Terme e di qualche villetta con copertura in bella vista.
Che cosa hanno risposto i cittadini alla (tardiva) richiesta del comune sollecitata a sua volta dalla Provincia?
Mi riprometto di informarmi presso l'ufficio tecnico.
Naturalmente riferirò su questo blog.

giovedì 17 febbraio 2011

Ancora sul censimento dell'amianto





Ricevo e volentieri pubblico, ringraziando peraltro il lettore per la documentazione inviata e per i sempre graditi apprezzamenti:

Buongiorno Sig. Sorrentino, in merito alla discussione sull'amianto, le trasmetto in allegato alla presente il famoso dispositivo della Provincia di Pavia inoltrato il 07/12/2010 a tutti i comuni. Purtroppo il tono della comunicazione non è quello di stabilire una volta per tutte la risoluzione definitiva del problema con scadenze certe e controlli, ma solo fare due conti per vedere se si riesce a racimolare due soldi per eventuali futuri incentivi. Per quanto poi riguarda la divulgazione il comune di Bressana Bottarone (da cui ho prelevato il pdf) si è attivato (così come altri comuni) e lo ha trasmesso a tutti i cittadini, da noi si è visto qualche foglietto appeso al banco del bar o del panettiere... forse a termini già scaduti. Bisogna anche dire che nemmeno sul sito della Provincia è stato dato risalto alla problematica, per la serie così lavoriamo meno tutti...
Colgo l'occasione per ringraziarla e complimentarmi per il lavoro informativo che svolge a servizio dell'intera comunità.
Cordiali saluti
FR

Noto peraltro che nella lettera redatta dalla Provincia si dice "... si invitano i Comuni in indirizzo a recapitare a tutti i cittadini tale documento che dovrà essere riconsegnato, debitamente compilato, a questo settore entro il 31/1/2011".
Tale lettera è datata 07/12/2010.
Il nostro ufficio tecnico ha prodotto il volantino (esposto in alcuni locali del territorio e non inviato a tutti i cittadini) il 21/1/2011. Forse si poteva essere più tempestivi.

martedì 15 febbraio 2011

Oltrepò Sostenibile


Ricevo e volentieri pubblico:

Buongiorno,
abbiamo il piacere, come Centro Educazione ai Media di Pavia, insieme al Circolo Didattico di Broni e all'Istituto comprensoriale della Valle Versa, di invitarvi alla presentazione pubblica dell'inchiesta sociale sull'amianto e sulle trasformazioni del territorio a Broni e in Oltrepò, condotta in questi mesi con i bambini della scuola elementare De Amicis di Broni e della scuola media di S. Maria della Versa (in allegato il programma dell'evento).

La presentazione si terrà giovedì 24 febbraio, alle ore 17, presso Villa Nuova Italia a Broni (P.za V. Veneto 41).
Verranno presentati alcuni dei video e dei prodotti web realizzati con i bambini e interverranno i dirigenti degli istituti scolastici coinvolti, oltre a rappresentanti delle amministrazioni e docenti che hanno partecipato al lavoro.

La presentazione vuole essere una occasione per riflettere insieme sul valore pedagogico ed educativo che hanno le pratiche di inchiesta sociale condotte insieme ai bambini, specialmente quando toccano temi così sensibili come l'inquinamento da amianto.

Contando nel vostro interesse, vi preghiamo di diffondere questa informazione e vi aspettiamo giovedì 24
Un cordiale saluto Andrea Membretti (responsabile del progetto)

Andrea Membretti
PhD Sociology
Prof. a c. Università di Pavia
www.sociability.it
sito internet http://www.sharpnetwork.eu/oltreposostenibile/

lunedì 14 febbraio 2011

Censimento amianto


Scrivevo il 19 gennaio di un censimento dell'amianto commissionato dalla Provincia e di cui da noi non si aveva notizia.
Stamattina ho visto un avviso, affisso nella vetrina di un bar a Salice, scritto dal nostro ufficio tecnico. Si chiede ai cittadini di riempire un modulo per segnalare il possesso di strutture in amianto.
E' datato 21 gennaio. Qualche giorno dopo Casteggio, ma è stato provveduto.
Ora spetta ai cittadini "autodenunciarsi".
Mi chiedo: e se non lo fanno ?
Tutti i giorni passo davanti ad una villa, in Salice, che ha in bella vista il tetto apparentemente di amianto. Se non si "autodenuncia" va bene lo stesso ? e se fa male, se inquina ? non potrebbe esserci qualche organo istituzionale a fare questo controllo ?
Ci affidiamo al senso civico dei proprietari di strutture in amianto ? allora possiamo stare tranquilli.

La foto a corredo è tratta da internet, ma questo tetto è molto somigliante a quello cui accennavo.

mercoledì 19 gennaio 2011

Oltre Casteggio, anche Godiasco è provincia di Pavia ?


Leggo su La Provincia di oggi che il comune di Casteggio avrebbe inviato una lettera ai proprietari di immobili "A seguito di una direttiva ricevuta dalla Provincia, l’amministrazione comunale ha la necessità di acquisire i dati ...." relativi alla presenza di amianto sul territorio comunale.
Il fine sembra essere quello di fare un censimento per conoscere l'entità del problema e l'eventuale studio di facilitazioni per lo smaltimento.
Le "denunce" vanno presentate entro il 28 gennaio, quindi a spron battuto.
Mi chiedo se anche Godiasco sia in provincia di Pavia, visto che da noi non pare essere stata presa la stessa iniziativa.
Delle due l'una: o il censimento non è obbligatorio, o i nostri amministratori si sono dimenticati di ottemperare alla disposizione provinciale.
Basta infatti camminare un poco guardando in alto (pratica talvolta pericolosa per la pulizia delle suole delle scarpe) per vedere spesso delle coperture in amianto. Non sono in grado di discettare sulla sua pericolosità, ma dalle notizie che si leggono non c'è molto da stare tranquilli.
Ricordo che diverso tempo fa si riuscì, anche grazie al nostro (la minoranza consiliare) intervento, a far togliere una copertura in amianto su di un capannone e farla sostituire con una metallica.
Ricordo che in tale occasione avemmo difficoltà a raccogliere delle firme fra gli abitanti della zona, e ne facemmo a meno.
Sembra incredibile, ma questa era (era ?) la situazione di timore nei confronti dell'amministrazione e il desiderio di "non esporsi".