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domenica 11 settembre 2011

Non sarà che gli incentivi ......


Impianti di generazione di energia rinnovabile: mi chiedo spesso, leggendo delle varie iniziative, se è nata, dirompente, una nuova sensibilità ecologica o se gli incentivi (che tutti paghiamo con le nostre bollette) non siano troppo generosi e quindi le installazioni siano frutto prevalentemente di un investimento che contempla valutazioni esclusivamente economiche.
Questo ragionamento si rafforza anche leggendo sul sito del GSE (Gestore Servizi Energetici):

FOTOVOLTAICO: L’ITALIA SUPERA I 10 MILA MW DI POTENZA INSTALLATA
08/09/2011

Superati in Italia i 10.000 MW di potenza fotovoltaica installata su tutto il territorio nazionale con il sostegno degli incentivi del Conto Energia gestiti dal GSE.

Solo nel 2011 sono entrati in esercizio circa 6.500 megawatt.

Alla fine di quest'anno la potenza complessiva in esercizio in Italia potrebbe raggiungere i 12.000 MW per un numero d’impianti intorno ai 350.000.
L’andamento delle installazioni per l’anno in corso proiettano di fatto l’Italia al primo posto nella graduatoria mondiale per potenza entrata in esercizio nel 2011.


Il sito internet del GSE è molto interessante da visitare: si può, tra l'altro, anche vedere un atlante delle installazioni di impianti di fotovoltaico, stranamente maggiori nel nord italia rispetto all'assolato sud.

venerdì 29 luglio 2011

Dalla Comunità Montana Terre del Giarolo: La Risorsa Vento


Ricevo e volentieri pubblico:

“LA RISORSA VENTO”

Da tempo seguiamo ed apprezziamo la sua attenzione per il territorio della Valle Staffora.
Desideriamo informare Lei ed i visitatori del Suo Blog delle problematiche del parco eolico proposto da tre società l’Equipe Group, l’Enel e Concilium sui crinali del nostro appennino.
La realizzazione del Parco Eolico sui nostri crinali, tra i più grandi d’Italia, con investimenti di centinaia di milioni di euro, c’è il rischio che si traduca in un esproprio forzato di una nostra grande risorsa come il vento.
Temiamo che i nostri monti diventino bersaglio facile di aziende che intendono appropriarsi delle poche risorse endogene disponibili riconoscendo nulla o poco ai nostri territori.
Siamo coscienti di quanto sia preziosa la risorsa vento che abbiamo sui nostri monti.
Dobbiamo batterci perché il nostro vento non sia un “grande affare” a vantaggio di pochi ed un “grave danno” per molti.
Siamo convinti che la realizzazione di un parco eolico a regime, produrrà notevoli risorse, una parte delle quali se opportunamente investita potrebbe agevolare una rinascita del nostro territorio.
Occorre mettere da parte campanilismi, scegliere la strada dell’aggregazione e della concertazione per l’elaborazione di una serie di iniziative per l’impiego delle eventuali risorse provenienti dall’impianto eolico come l’aiuto alle famiglie residenti, l’aiuto all’imprenditoria giovanile, alle iniziative di sviluppo locale, ai servizi associati, alle scuole agli anziani, alle reti telematiche a banda larga, alla riqualificazione delle borgate.
Alleghiamo il Documento della Comunità Montana Terre del Giarolo se vorrà pubblicarlo le saremo grati. Grazie

COMUNITA’ MONTANA TERRE DEL GIAROLO

www.terredelgiarolo.it


Link per il documento


L'immagine è tratta da internet e non è dell'impianto in oggetto

sabato 9 aprile 2011

8 maggio "In cammino per i nostri crinali"

Ricevo con preghiera di pubblicazione (clicca sull'immagine per ingrandire)


mercoledì 2 febbraio 2011

Bolzano e l'edilizia


Bolzano, da metà 2011 le nuove case dovranno essere in classe energetica B

La Provincia autonoma annuncia un provvedimento che imporrà alle nuove costruzioni di adottare gli standard di efficienza energetica degli edifici CasaClima di classe B. L'obbligo scatterà a partire dalla seconda metà dell'anno in corso, ma molti costruttori si stanno già adeguando.

A partire dalla metà del 2011, le nuove costruzioni che saranno realizzate in Alto Adige dovranno essere caratterizzate, in base a quanto deciso dalla Giunta provinciale, dagli standard minimi d'efficienza energetica degli edifici CasaClima di classe B. Lo ha sottolineato in una nota l'assessore provinciale all'ambiente Michl Laimer, che oggi inaugurerà la Fiera specializzata CasaClima 2011.

In sostanza questa decisione della Giunta provinciale, che anticipa quanto già previsto dalle direttive dell'Unione Europea in materia d'efficienza energetica degli edifici, significa che una costruzione non deve superare il fabbisogno energetico annuo di 50 kWh (kilowattora) per metro quadrato. I programmi dell'Unione Europea nel campo dell'efficienza energetica degli edifici sono piuttosto ambiziosi e prevedono nell'arco dei prossimi dieci anni che le nuove costruzioni raggiungano addirittura la categoria di CasaClima Gold.

Mi chiedo perchè una simile decisione non venga presa anche dalla nostra provincia. Forse è argomento tabù in campagna elettorale per non spaventare la lobby dei costruttori ? o più semplicemente è dovuta a semplice disinteresse all'argomento ? o forse ancora serve a non far svalutare le tante costruzioni già realizzate ed ancora invendute ?
Foto tratta dal sito casaclima

venerdì 14 gennaio 2011

Energie rinnovabili: dove li mettiamo gli impianti ?


In questi giorni si discute se sia opportuno o meno istallare una batteria di cento e più pale eoliche sul crinale appenninico. Pochi mesi or sono sorse il problema di un possibile impianto fotovoltaico a deturpare le belle colline della valle Ardivestra (sembra ipotesi ormai tramontata).
Tutto questo perchè non esiste un preciso piano regionale.
Cosa diversa in Valle d'Aosta e in altre regioni (poche) dove sono stati redatti dei precisi piani per regolamentare la materia.
Leggo su Ecodallecittà:

Valle d'Aosta, varate le Linee guida per gli impianti rinnovabili leggi

La Giunta regionale valdostana ha approvato una delibera che introduce limitazioni all'installazione di impianti fotovoltaici ed eolici, che non potranno essere realizzati in determinate aree. La Valle d'Aosta è l'ottava regione italiana ad aver avviato l'iter per l'approvazione delle Linee guida regionali.
Non sarebbe meglio una corretta programmazione, invece di mille discorsi, progetti bislacchi, contestazioni e incertezze che si ripercuotono negativamente sulle scelte imprenditoriali, sull'ambiente e sui cittadini ?

lunedì 10 gennaio 2011

Mo' vola !


Di alcuni giorni fa la notizia che in zona Castelletto di Branduzzo una società avrebbe intenzione di investire ben 70 milioni di euro (i vecchi 140 miliardi di lire !) in una variegata operazione turistico immobiliare golfistica. A Salice da più di 5 anni si parla (o straparla) di piani di rilancio da 20 milioni. Di oggi la notizia che in val Curone un progetto prevederebbe il recupero del castello e del borgo di Brignano Frascata (ma non si quantifica la spesa) a scopo turistico di elevato livello. Con le elezioni provinciali alle porte è stato perfino rispolverato l'annoso (e già tanto costato) progetto della Green Way Milano Varzi. La brama delle energie alternative ha fatto pensare ad un campo di 13.000 pannelli solari nelle verdi colline della Valle Ardivestra e ad un plotone di circa 140 piloni alti oltre 100 metri sul crinale appenninico.
Questi solo alcuni casi di faraonici progetti che riguardano la zona.
Mentre Governo, Sindacati e Confindustria lamentano che mancano gli investimenti, in Oltrepò arriva un diluvio di quattrini, o almeno un diluvio di discorsi di quattrini.
Secondo me dovremmo organizzare un convegno titolato magari "L'Oltrepò: la calamita degli investimenti in Europa" seguito naturalmente da un bel rinfresco per i partecipanti con le note specialità locali.
Non si vedrà poi nulla, ma servirebbe a passare una giornata in compagnia e concluderla con una bella mangiata.

giovedì 25 febbraio 2010

Contributi agli enti pubblici per energie rinnovabili

Una notizia dalla Regione Lombardia che può interessare il nostro comune, e non solo ...

Stanziati 15 mln di euro per l'energia solare e le fonti rinnovabili

19 febbraio 2010

(Ln - Milano) La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell'assessore alle Reti, Servizi di Pubblica utilità e Sviluppo sostenibile due bandi per la diffusione dell'energia solare e per l'utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici pubblici.
I bandi sono finanziati dalla Regione e dal Ministero dell'Ambiente con 15 milioni di euro. Beneficiari i Comuni e i loro Consorzi, le Comunità montane, le Province, le Aler, le Fondazioni e le Aziende pubbliche.
"L'individuazione degli edifici oggetto dell'intervento - ha spiegato l'assessore - avverrà a seguito di una selezione pubblica effettuata da Regione Lombardia in accordo con il Ministero dell'Ambiente".
Il primo bando - per la diffusione di impianti ad energia solare - ha una dotazione di 9 milioni: 7 per l'installazione di impianti solari termici e 2 per progetti basati sull'impiego della tecnologia solare, cioè soluzioni innovative che utilizzano il sole per produrre, ad esempio, acqua calda o vapore ma non energia elettrica.
Per il secondo bando - per l'utilizzo delle fonti rinnovabili in edilizia - sono stanziati 6 milioni: 5 milioni per interventi di riqualificazione energetica e 1 per la realizzazione di uno o più edifici a emissioni zero.
I bandi, il cui contributo massimo non potrà superare il 50% del costo complessivo, saranno disponibili nelle prossime settimane, cioè appena ci sarà il via libera del Ministero dell'Ambiente.

(Lombardia Notizie)