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sabato 29 dicembre 2012

L'acqua del sindaco

L'argomento Acqua del Sindaco è stato affrontato già diverse volte su questo blog (alcune cliccando QUA).
Si tratta in breve di istallare dei gazebi/casette in cui sgorga acqua dell'acquedotto sottoposta ad un trattamento di ulteriore depurazione, eventualmente anche gasata. L'iniziativa è stata adottata da molti comuni grandi e piccoli per fornire a costo zero o molto basso acqua gradevole alla cittadinanza e per evitare le problematiche (e le spese) relative allo smaltimento dei milioni di bottiglie di acqua  minerale vuote.
Leggo ora sulla news letter di Comuni Virtuosi che nel paese di San Salvatore Monferrato (4.450 abitanti):

Un anno di "casetta dell'acqua": 44.000 euro il risparmio per le famiglie e 173.000 bottiglie di plastica in meno.

Un compleanno pieno di soddisfazioni. La Casetta dell'acqua di San Salvatore Monferrato, inaugurata il 26 novembre 2011 compie un anno di attività con risultati ben oltre le previsioni. Installata in piazza Aldo Moro, nel centro della cittadina, con un comodo parcheggio per le auto, la casetta ha erogato in 12 mesi 260.000 litri di acqua potabile, per una media giornaliera superiore a 700 litri (21.600 litri ogni mese). Si può stimare che circa il 10-15% dell'acqua bevuta dai sansalvatoresi provenga dalla casetta dell'acqua, che è utilizzata ogni giorno da un centinaio di persone (in media).
I risultati sono impressionanti: usare l'acqua dell'acquedotto comunale (liscia o gassata per 5 centesimi al litro) ha consentito di risparmiare ipoteticamente 173.333 bottiglie di plastica da un litro e mezzo, evitandone il trasporto per migliaia di chilometri. Probabilmente una parte delle bottiglie “risparmiate” sarebbero state in vetro, ma semplificando e tenendo conto che per produrre una bottiglia in plastica da un litro servono (tra le altre cose) circa 7 litri d'acqua, 160 g di petrolio, e vengono emessi in atmosfera circa 100 g di CO2 (fonte dati: Comune di Colorno su dati Legambiente, Corriere della Sera), la casetta dell'acqua ha quindi direttamente risparmiato per l'ambiente più o meno 1.820.000 litri d'acqua, circa 41 tonnellate di petrolio e ha evitato l'emissione di 26.000 kg di CO2 in atmosfera.
Inoltre si è risparmiato lo smaltimento di quasi 6 tonnellate di rifiuti in plastica, senza contare l'inquinamento dovuto ai mezzi di trasporto, non conteggiabile. A questi risultati va aggiunto il dato della mensa scolastica, dal momento che anche qui sono state abbandonate le bottiglie di plastica ed è stata installata una piccola “casetta” (filtro e impianto). Il progetto “Acqua in brocca” per gli oltre 150 alunni delle scuole sansalvatoresi consente un ulteriore miglioramento dei dati sopra citati. In un anno i cittadini di San Salvatore, servendosi alla casetta dell'acqua, hanno risparmiato più o meno 44.000€, tenendo conto della media dei prezzi di un litro d’acqua sul mercato.
Insomma, i sansalvatoresi risparmiano, l'ambiente ci guadagna e nella comunità cresce sostenibilità e buonsenso.
Siamo molto soddisfatti - sostiene il Sindaco - perché il progetto si è dimostrato giusto ed apprezzato dalla popolazione, i risultati sono davvero oltre le aspettative. La gestione della casetta permette di ottenere un piccolo ricavo economico che è reinvestito in altre iniziative ambientali, come le “Settimane Verdi” (ndr. serate informative, manifesti, depliant e iniziative per promuovere i comportamenti virtuosi, acquisto sacchetti biodegradabili, Eco-Concorso per le scuole, giornate della pulizia con i ragazzi “SpazzaTu! ecc). Piccole azioni quotidiane e di sistema, che aiutano la nostra comunità virtuosa a ridurre i rifiuti, risparmiare, inquinare meno e vivere meglio”.
Da noi si era occupato dell'argomento il vice sindaco. Così ebbe a dire, spiegando che era in contatto con una azienda del settore per farle istallare una "casetta"  dandole poi l'appalto della vendita dell'acqua depurata.
 Il risultato non sembrerebbe, ad oggi, brillante.
Meglio poi non chiederci dove vadano a finire le migliaia di bottiglie di plastica che vengono correttamente poste negli appositi cassonetti. Parrebbe che finiscano pur esse in un cosiddetto termovalorizzatore, ovvero bruciate.
Stupisce che  il nostro comune limitrofo di Rivanazzano Terme non abbia già trovato il modo di dare questo servizio alla cittadinanza. Lì le condizioni sono ancor più favorevoli: un paese tutto concentrato (non diviso come è Godiasco da Salice) e denso di circa 5.000 abitanti.
Mah! Forse noi le acque le consideriamo solo se sono almeno salsobromoiodiche. 
Quelle depurate ci fanno senso.

3 commenti:

  1. Leggo dalla Provincia Pavese:
    VOGHERA. «Vietato utilizzare petardi o materiali esplodenti il 31 dicembre e l’1 gennaio, nelle aree pubbliche o aperte al pubblico».
    E’ il senso dell’ordinanza emessa ieri dal sindaco Carlo Barbieri: anche quest’anno dunque palazzo Gounela scende in campo per tentare di evitare eventuali problemi, lamentele o situazioni pericolose la notte dell’ultimo dell’anno.
    ... e nel nostro comunello che facciamo?
    Visto che le buone idee non vengono mai prese in considerazione dai nostri amministratori almeno si copi quello che di buono fanno nei comuni vicini al nostro, che non comportano spese e che tutelano la salute nostra e dei nostri animali.
    Maria T

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    Risposte
    1. In effetti conosco il Sindaco per persona attentissima al mondo animale. Ma di ordinanze del genere neppure l'ombra.

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    2. Leggo sulla provincia Pavese di oggi che sia Mede che Copiano hanno "la casa dell'acqua".
      Tutti soddisfatti per gli effetti positivi per l'ambiente.
      Tutti soddisfatti per il mancato smaltimento che si traduce in risparmio sui costi dello smaltimento.
      Tutti soddisfatti per i costi ( 0,05 euro al litro -100 litri=5 euro) e per l'acqua erogata e trattata: fresca, liscia e addirittura gasata.
      Ma siccome l'idea è sua, sig.Sorrentino, poteva essere adottata dall'attuale amministrazione?
      Certo che no!!
      Altra occasione sprecata ed adesso, sicuramente, l'attueranno a Rivanazzano Terme che non avrà sicuramente a riconoscere i meriti a chi di dovere ma sicuramente ne avrà una ricaduta positiva in tutti i sensi.
      Intanto tutti pronti per il via dell'atteso (?!?!) Salice L'oro per il 2013...
      Mah!
      un saluto da Maria T

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