Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


Visualizzazione post con etichetta raccolta differenziata. Mostra tutti i post
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giovedì 1 dicembre 2011

Raccolta differenziata: un vademecum


In tante località dove la raccolta differenziatta viene fatta perchè se ne avverte l'utilità e non per assolvere ad un obbligo di legge, i cittadini vengono dotati di un volumetto di istruzioni come guida alla differenziazione dei rifiuti.
Dove si butta il polistirolo? e i fondi di caffè? ecc.
Da noi, per la verità, i dubbi sono pochi poichè la differenziazione nella raccolta è talmente rudimentale da essere comprensibile con relativa facilità.
Restano comunque, talvolta, dei dubbi.
A questa situazione di incertezza viene incontro il sito internet www.differenziata.org che costituisce un utilissimo vademecum.
L'unica cosa che non si trova nel sito è la voglia di applicarsi: quella dobbiamo trovarla in noi stessi se non vogliamo vivere in un mondo sempre più trasformato in pattumiera.

sabato 5 novembre 2011

Lezioni di compostaggio


Lo scorso 2 novembre annunciai una iniziativa della biblioteca di Rivanazzano Terme tendente ad insegnare come fare il compostaggio casalingo.
E' andato l'amico Luciano Benedini e ci descrive l'iniziativa:

Ieri alle 18 p.m.mi sono recato presso la Biblioteca di Rivanazzano per assistere alla " lezione magistrale " sul Compostaggio domestico tenuto della Dottoressa Lorenza Poggi dell'Orto Botanico di Pavia .
Come al solito,e per fortuna,i temi trattati e sviluppati dalla Biblioteca di Rivanazzano,anche se possono sembrare banali,trattati in un pomeriggio da lupi con pioggia ecc.ecc.la presenza del pubblico è sempre numeroso e interessato ai problemi trattati. Peccato che l'esposizione del tema da parte della relatrice fosse risultato abbastanza modesto e un poco confuso.

Il principio del compostaggio domestico,sopratutto per chi abita in una villa o villetta con giardino è molto interessante e dovrebbe sempre più convincere chi lo può fare. Invece che riempire dei cassonetti o dei sacchi della spazzatura di erba,foglie,residui dell'orto ecc.si può riciclare tutto ciò per il proprio orto o giardino facendo compostare da un'anno all'altro tutta questa massa di materiale vegetale che altrimenti vanno in discarica con costi per la collettività e di fatto di sprechi.La legge di un famoso chimico scienziato Antoine Laurent De Lavoisier nato a Parigi nel 1743 dice : ...in natura nulla si crea,nulla si distrugge ma tutto si trasforma... Questo sacrosanto principio è la base del Compostaggio,sia quello domestico che quello industriale.

Mi sarebbe piaciuto che le Autorità presenti al convegno,Sindaco,Vice Sindaco,Assessori vari avessero chiesto alla relatrice di dare all'Amministrazione Comunale consigli di come Riciclare o Compostare quella montagna di materiale vegetale che un Comune come Rivanazzano Terme produce ogni anno. Sarebbe molto bello se ,ad es.si trovasse una soluzione del genere,magari condivisa dai due Comuni confinanti anche per il Parco di Salice,ma....forse l'intenzione c'era,ma non c'è stato il tempo,la riunione si è conclusa e la richiesta è rimasta sospesa.Sarà per la prossima volta.

Saluti Luciano Benedini


Nell'immagine un manifesto del comune di Castelfidardo

mercoledì 2 novembre 2011

Compostaggio: ce lo insegna la Biblioteca di Rivanazzano


Una conferenza alla biblioteca di Rivanazzano Terme per parlare del compostaggio dei rifiuti. Sarà possibile imparare le tecniche per trasformare l’immondizia domestica in terreno sano per le piante e gli ortaggi.

L’appuntamento è in programma venerdì alle 18 con la conferenza che vedrà come relatrice Lorenza Poggi, dell’Orto botanico di Pavia. L’incontro vuole essere propedeutico all’allestimento di un vero e proprio corso pratico.

La conferenza si inserisce fra gli eventi e manifestazioni per la Fiera di San Martino, che si terrà domenica prossima lungo le vie e le piazze della località termale.
Sempre domenica, in biblioteca, verranno esposti i lavori degli alunni della scuola primaria, con la mostra dal titolo «L’autunno: uno scrigno di doni». Orario di apertura al pubblico: dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.

mercoledì 12 ottobre 2011

Raccolta differenziata: l'alluminio


Una delle materie più importanti nella nostra vita quotidiana è l'alluminio e, è noto, per ricavarlo richiede grandi quantità di energia. Un metodo molto valido per il risparmio energetico è la raccolta dell'alluminio usato, principalmente lattine per bibite.
In molti paesi è una raccolta fortemente praticata ed incoraggiata: noi, come spesso accade, facciamo eccezione.
L'ASM non prevede (almeno nel nostro comune) la raccolta differenziata dell'alluminio e quindi le lattine finiscono nei rifiuti differenziati.
Potremmo studiare qualcosa per attivarci, anche bypassando ASM?
Leggo sul sito del CIAL:


2011: Cresce la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in alluminio
L’Allegato Tecnico CiAl siglato a luglio 2009 è ormai operativo e a pieno regime da due anni, nel corso dei quali i consolidati rapporti con i soggetti a vario titolo coinvolti nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti di imballaggio in alluminio, le nuove relazioni instaurate con comuni e operatori delegati ai servizi di raccolta differenziata, hanno espresso le piene potenzialità.
I primi nove mesi del 2011 hanno evidenziato una crescita del 3% dei comuni coperti da convenzione e del 5% del numero di abitanti serviti rispetto ai dati rilevati al 31 dicembre 2010. Si tratta di importanti segnali della presenza del Consorzio sul territorio e della continua promozione per lo sviluppo di sistemi efficienti ed efficaci di raccolta e recupero dei rifiuti di imballaggio in alluminio.
In alcune aree del Paese, si sta assistendo ad evoluzioni dei sistemi di raccolta differenziata, con una sempre maggiore diffusione della modalità multi leggero (plastica-metalli) in sostituzione della raccolta congiunta vetro-metalli. Il continuo affiancamento agli operatori interessati, il supporto nelle attività di comunicazione e informazione per accompagnare i cittadini nelle nuove modalità di conferimento, il ruolo di trait d’union con i soggetti responsabili della fase di selezione e valorizzazione dei relativi flussi di raccolta, costituiscono gli elementi chiave della strategia relazionale del Consorzio e continuano a convalidarne l’efficacia.
È interessante osservare come le prestazioni di raccolta siano in continua crescita, sia in termini quantitativi sia qualitativi: i primi nove mesi dell’anno hanno presentato un incremento dell’11% rispetto ai risultati conseguiti nel 2010, con sviluppi particolarmente interessanti nel Centro Italia e nelle regioni del Sud e il mantenimento dell’ottimo trend di crescita nelle aree del Nord Italia.
La crescita quantitativa è accompagnata anche da un miglioramento qualitativo dei flussi di raccolta. La qualità del materiale è un elemento sempre più monitorato dal Consorzio in un’ottica di responsabilizzazione dei soggetti preposti ai servizi di raccolta verso i principi di riciclo e di collaborazione tra tutti gli attori della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, dalla raccolta alla valorizzazione dei relativi flussi.

venerdì 2 settembre 2011

Riciclaggio: un problema di sensibilità culturale


Il riciclaggio è certamente un problema culturale e quindi è essenziale che i nostri bambini vengano avvicinati all'argomento, magari in modo divertente.
All’interno del Progetto di Educazione Ambientale “RICICLO TVB” dedicato alle scuole secondarie, CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi – promuove per l’anno scolastico 2011/2012 il concorso a premi “Riciclo News”. Ai giovani partecipanti verrà chiesto di ideare e realizzare un video con un “mini TG” dedicato al riciclo dei 6 materiali da imballaggio gestiti da Conai.
Le scuole che partecipano al concorso possono vincere anche dei bei premi.
Abbiamo anche noi a Godiasco il desiderio di insegnare queste elementari regole di vita ai nostri ragazzi? Il mondo sarà loro e dobbiamo istruirli a tutti quei comportamenti virtuosi che noi, per la verità, raramente abbiamo tenuto.
Per ogni informazione clicca QUA

lunedì 29 agosto 2011

Da dove spunta tutta 'sta roba?


Alcuni giorni fa scrissi un post sulla raccolta differenziata ed un lettore mi rispose : "Guardi che anche a Godiasco abbiamo la differenziata, ferro, poltrone, frigoriferi, lavatrici vecchie e televisori.

Chiamare l'ufficio tecnico e concordare l'apertura del deposito presso il depuratore...a Godiasco
."
Ovviamente sono andato a vedere e sono rimasto stupefatto: c'è di tutto, dal water rotto alle erbacce, dall'auto vecchia (del Comune con ancora la targa) a bidoni di ogni tipo.

Ma non abbiamo una discarica in Rocca Susella? E comunque perchè mescolare roba da buttare con cose nuove, come i cassonetti a scomparsa che non scompaiono (ma quanti ce ne sono? dove vanno messi?). Mi chiedo anche perchè ci sia un'auto del Comune fuori uso, ma con ancora la targa: non si è provveduto a rottamarla? Ci paghiamo ancora il bollo?

Uno spettacolo, ben nascosto, ma uno spettacolo. Il Sindaco e l'Assessore competente (chi sarà?) sono al corrente?

venerdì 26 agosto 2011

Un’app per non sbagliare la differenziata


La raccolta differenziata sembra che sia quella che consentirà di non morire soffocati dalla spazzatura e di tenere, nel contempo, la bolletta della raccolta rifiuti entro limiti accettabili.
Nel nostro paese di Godiasco, ma anche in quelli limmitrofi, la raccoltà è a livelli piuttosto rudimentali e generalmente limitata a carta, bottiglie di plastica e vetro.
In taluni altri paesi, amministrati da tempo da amministrazioni che guardano un po' oltre al proprio naso, la raccolta riesce a distinguere e raccogliere separatamente anche ferro, alluminio, oli esausti, umido, ramaglie, apparecchiature elettroniche ecc.
Questo genera una certa confusione nei cittadini che si interrogano, davanti ai vari cassonetti, quale sia quello giusto.
Leggo su Eco dalle Città di un programma per smartphone (liberamente scaricabile su internet) che aiuta nella scelta.

lunedì 4 luglio 2011

Interpellanza


Come preannunciato, stamattina ho presentato l'interpellanza che segue.
Argomento la "nuova versione" della TARSU, a mio avviso un vistoso autogol dell'amministrazione.
Il senso è chiaro e non credo che servano commenti.
L'Amministrazione ha un mese di tempo per rispondere.
Quando lo farà, ne darò conto su questo blog.
(Per ingrandire cliccarci sopra)

sabato 2 luglio 2011

Invece di aumentare la TARSU ...


Il giornale La Provincia ci informa che a Vidigulfo, paese di 6.000 abitanti, invece di aumentare la TARSU stanno istituendo la raccolta porta a porta per limitare i costi e non incappare nelle sanzioni ministeriali per chi non raggiunge entro il 2012 il 60% di raccolta differenziata. Per noi di Godiasco Salice Terme è impensabile ? O semplicemente manca il coraggio di fare scelte forti e si preferisce la facile strada dell'aumento ?

Rifiuti, Vidigulfo cambia Raccolta porta a porta
Sarà allargata la piazzetta ecologica, spariranno le campane per il vetro Il Comune garantisce che la Tarsu non sarà aumentata, cittadini coinvolti

VIDIGULFO Rivoluzione nel sistema raccolta rifiuti nell’ambito dei Comuni del Pavese. A deciderla è stata l’amministrazione comunale di Vidigulfo guidata da Pietro Sfondrini per rispettare i parametri imposti dalla normativa vigente che obbliga i Comuni a raggiungere la quota del 60 per cento di differenziata entro il 2012..... la raccolta differenziata porta a porta anche per umido, oli esausti, vetro e lattine. ..... Abbiamo preparato un bando per l’assegnazione della raccolta rifiuti che non prevede aumenti dei costi rispetto al precedente contratto ...... «L’incremento di raccolta differenziata .... comporterà la collaborazione di tutta la cittadinanza per raggiungere i parametri ministeriali, in modo da evitare ai cittadini gli aumenti previsti qualora non venissero rispettata la legge. I costi di smaltimento infatti subirebbero un incremento del trenta per cento». Insomma la percentuale del 60per cento sarebbe impossibile da ottenere senza completare il servizio porta a porta ........ Agli abitanti viene quindi chiesto di suddividere sistematicamente le tipologie di spazzatura, separando organico, carta, plastica, vetro, farmaci, pile, scarti verdi e indifferenziata. Verranno anche eliminate le campane per vetro e lattine ....... Quanto verrà realizzato a Vidigulfo nell’ambito della differenziata potrebbe essere ripreso anche da altri centri. ..... (sul giornale per leggere l'articolo completo)

Nell'immagine il manifesto che pubblicizza la raccolta porta a porta ad Anzio

martedì 21 giugno 2011

Cassonetti per il verde



Argomento toccato spesso, ma inutilmente. Circa 4 anni or sono l'allora sindaco Deantoni inventò una nuova tassa cui dovevano soggiacere, autodenunciandosi, tutti coloro che possedevano giardini e desideravano conferire gli scarti vegetali alla raccolta rifiuti. Gli altri avrebbero dovuto portarli personalmente in discarica a Rocca Susella. Se non ricordo male solo 70 famiglie, onestamente, si sono segnalate. Tutti gli altri o non ne avevano bisogno, o se ne sono fregati.
Risultato: sul territorio è frequente vedere sacchetti contenenti materiale verde messi, furbamente, da coloro che non pagano, ma che neppure vogliono far la fatica di andare in discarica.
Ritengo che, non sanzionando questi ultimi, il comune dia, automaticamente, di fessi a coloro che onestamente si sono assoggettati alla tassa (30 centesimi x mq di giardino).
Ho segnalato ripetutamente il fatto alla Polizia Urbana e all'ancor più competente Ufficio Tecnico. Non mi risulta che sia successo nulla.
Forse non ci sono le risorse per fare i controlli, ma in tal caso direi che dovrebbe essere abilita la tassa che grava solo sui pochi onesti aiutosegnalati.
Nel comune di Rivanazzano T. ci sono dei cassonetti dell'ASM (la stessa che cura la raccolta da noi) dedicati specificatamente al verde.
Potremmo chiedere all'ASM di metterli anche da noi ?

sabato 12 marzo 2011

Riciclaggio: rebus o seccatura ?


Girando un poco per il paese si notano cassonetti in stato pietoso.
La situazione è dovuta ad un insieme di situazioni, tutte a tramare contro un minimo di decoro urbano.
A - Coloro che devono vuotare i cassonetti provvedono con regolarità? A guardarsi in giro viene da dubitare.
B - Coloro che i cassonetti li devono riempire, sanno bene come smistare i vari materiali? Il vedere gettati assieme rifiuti diversissimi è dovuto ad ignoranza o a inciviltà? Se l'ASM e/o il Comune distribuissero (e magari lo facessero) dei semplici fogli di istruzioni?
C - Coloro che dovrebbero controllare il punto A e B, controllano?

Il decoro del paese in cui viviamo è un argomento da tutelare o non ci interessa?
Francamente, a guardare la foto allegata, c'è da farsi poche illusioni ...

La foto è stata scattata oggi sabato 12 marzo in via Mangiagalli alle ore 18

lunedì 24 gennaio 2011

Controcorrente 2 - Il caso di Peccioli (Pisa)


Se Mariana di Mantova è un paese "controcorrente" di 730 abitanti, cosa dire di Peccioli, 5.000 abitanti in provincia di Pisa.
Dal 1997 il paese ha scoperto la sua vocazione: il trattamento dei rifiuti.
Riesce a trattare migliaia di tonnellate provenienti da Firenze, Prato e Pisa.
Una valanga di denaro si riversa sul paese senza causare problemi sanitari e ambientali.
La società operativa è a maggioranza comunale e la minoranza è in mano a circa 800 pecciolesi.
Il paese si è trasformato in "sistema" ed assicura una massa di servizi gratuiti o a prezzi scontati.
Addirittura sperimentano, primi in Europa, nuove tecniche di trattamento dei rifiuti a "dissociazione molecolare" con investimenti solo locali.
Un paese trasformato in sistema di servizi per la collettività.
A guardare il sito sembra tutto ovvio, naturale, ma dietro ci sono idee chiare, lungimiranza, capacità amministrativa. Null'altro.
Ma non è poco.

giovedì 13 gennaio 2011

Svuotati i cassonetti del vetro


Avevo lamentato che da diversi giorni non era più possibile inserire bottiglie nei cassonetti per la raccolta differenziata del vetro. Erano pieni.
Stamattina sono stati finalmente vuotati.
Forse sarebbe il caso che l'ufficio tecnico studiasse un metodo per far svuotare i cassonetti quando sono quasi pieni, e non dopo 10 giorni che non riescono più a ricevere neppure un bicchiere.

martedì 11 gennaio 2011

Cassonetti pieni, ancora


Scrivevo il 5 gennaio che il cassonetto (di quelli a scomparsa che non scompaiono) del vetro era pieno, forse a causa delle abbondanti libagioni del periodo natalizio.
Oggi è l'11 di gennaio e quel cassonetto è sempre pieno come prima (mentre quello della plastica è stato svuotato).
Evidentemente la ditta che deve provvedere al ritiro del vetro sta battendo la fiacca.
Forse l'ufficio tecnico comunale (se controllasse come lavorano gli appaltatori) dovrebbe sollecitare un lavoro più attento e frequente.
Mi viene anche di pensare che se in 6 giorni il cassonetto è sempre pieno allo stesso modo, probabilmente molte bottiglie sono andate a finire, ovvio, nel caassonetto dei rifiuti indifferenziati.
Così succede da noi: qualcuno trascura un "pochetto" il suo lavoro, chi dovrebbe controllare .... è impegnato, e noi portiamo pazienza.

mercoledì 5 gennaio 2011

Cassonetti pieni



Non so ben dire quale ditta abbia l'incarico di svuotare i cassonetti a scomparsa che non scompaiono, ma sta battendo la fiacca.
A Salice, nella postazione di via Terme angolo via Giardini il cassonetto del vetro e quello della plastica sono pieni come un uovo: non ci entra più nulla.
Forse le festività hanno comportato un carico maggiore, ma per riempire fino all'orlo dei contenitori con la capacità di qualche metro cubo ce ne vuole davvero tanto di materiale.

Lamentele in tal senso ne ho ricevute anche relativamente ad altre zone, ma non ho ancora controllato.
Forse anche in questo caso un occhio un poco più attento consentirebbe di segnalare a chi di dovere la necessità di un tempestivo intervento.
Altrimenti avremo il bello spettacolo di bottiglie di vetro e di plastica ammonticchiate di fianco ai cassonetti, o buttate in quelli del generico.
Viviamo in una provincia, quella di Pavia, che brilla a livello nazionale per la scarsità della raccolta differenziata: vedendo casi come questo vien di pensare che oltre alla educazione dei cittadini manca anche qualcosa d'altro.

giovedì 2 dicembre 2010

Raccolta rifiuti porta a porta


Ricevo con preghiera di pubblicizzare:

Vi segnaliamo che Il Movimento 5 stelle Voghera ha organizzato un incontro pubblico sul tema della raccolta differenziata.

SABATO 11 DICEMBRE
INCONTRO PUBBLICO
ore 16:00 presso il TEATRO ADOLESCERE
V.le Repubblica 25 - 27058 - Voghera (PV)


Avremo il piacere di ascoltare gli interventi dei seguenti relatori:

Alessio Ciacci (Ass. Ambiente Comune di Capannori) che ci fornirà un esempio pratico di come un’amministrazione comunale possa ottenere un grande risparmio sul costo di smaltimento dei rifiuti, scegliendo di mettere in atto la raccolta differenziata porta a porta. L’assessore ci illustrerà come è stato possibile innescare questo meccanismo virtuoso e utile al portafoglio di tutti i cittadini.
Raphael Rossi (Tecnico di ESPER, ente di ricerca specializzato nella programmazione eco-efficiente della gestione delle risorse, con un particolare riguardo ai rifiuti ed all’energia.)
Dalla puntata di Report abbiamo potuto conoscere la sua esperienza come dirigente in AMIAT, Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino, e il suo coraggio nel denunciare corruzioni all’interno del meccanismo di gestione dei rifiuti. Ci fornirà la sua consulenza professionale.
Gianni Tagliani (Sindaco di Castelnuovo Scrivia), ci riporterà un’esperienza locale di raccolta differenziata, illustrandoci difficoltà e vantaggi nell’adottare questo sistema in una zona come la nostra.
Serafino Centenaro (Energy Manager e iscritto al Movimento Voghera 5 stelle)
Ci fornirà un’analisi accurata della gestione della raccolta differenziata a Voghera, evidenziando le criticità della situazione e offrendo spunti per il confronto con l’amministrazione comunale vogherese.

Sperando di farvi cosa gradita vi alleghiamo il volantino dell'evento.

Vi ringraziamo per la cortese attenzione e vi salutiamo

Cordialmente

venerdì 24 settembre 2010

Alluminio - Raccolta differenziata


Siamo abituati a vedere diversi cassonetti nelle nostre strade, ma normalmente riguardano i rifiuti indifferenziati, la plastica (solo bottiglie ?), il vetro, la carta e, rarissimi, quelli per i rifiuti verdi (a Rivanazzano Terme ma non a Godiasco Salice Terme) e, introvabili, per le pile esauste (ma ci sono all'Iper e all'Esselunga).
Non è prevista la raccolta delle lattine in alluminio, nonostante questa materia sia frutto di una lavorazione fortemente energivora: produrre un chilo di alluminio pronto all'uso a partire da scarti costa meno di 1 kWh, contro i 13-14 circa della produzione dal minerale.
Esiste un consorzio che presiede ed organizza la raccolta dellle lattine per il conseguente riciclaggio.
Ora una interessante iniziativa di Legambiente a Voghera proverà ad organizzare questa importante attività.
Spero che anche questa serva da stimolo alla ASM ed ai diversi comuni per partire con la raccolta in maniera organizzata.
Se il nostro comune si facesse parte diligente per stimolare l'ASM ad organizzarsi farebbe una cosa molto utile. Forse potrebbe addirittura contattare il CIAL per organizzare in proprio l'attività, almeno limitatamente ai numerosi locali.