Quante volte il nostro plurivotato sindaco si è lanciato in promesse di abbattimento delle barriere architettoniche ? Ha adirittura parlato della costruzione di percorsi attrezzati per non vedenti. Per ora è stato tutto un esercizio dialettico, chiacchiere (in cui eccelle) tante, fatti pochi. E pensare che, specialmente in Salice, fra marciapiedi alberati, strade sconnesse, con forti saliscendi e gradini, addirittura cestini per la cartaccia in mezzo al marciapiedi, risulta impossibile che un disabile possa muoversi: bene lo sanno tutti quelli che, ospiti delle strutture sanitarie in loco, aspettano ansioni i giorni festivi per prendere un poco di aria con la famiglia. Ci sentiamo la coscienza a posto nei loro confronti ? Il comune, l'amministrazione che lo gestisce, noi tutti abbiamo fatto o chiesto che venga fatto qualcosa ? Quando (chissà quando) andremo a sederci sulle panchine prospicenti la fontana da 300.000 euro, lo rivolgeremo un pensiero a tutti coloro che avrebbero preferito essere messi nella condizione di spostarsi e non possono farlo perchè ci sono tante, troppe barriere architettoniche ?
Segnalo una manifestazione organizzata dal governo ....
VI Giornata nazionale per abbattimento barriere architettoniche
Il 5 ottobre 2008 ricorre la VI Giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Come ogni anno, Palazzo Chigi aprirà le porte ai cittadini disabili e ai loro accompagnatori che potranno così accedere nelle sale della storica sede del Governo, con funzionari che faranno loro da guida. Si tratta di un evento istituito con Decreto 28 febbraio 2003 del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta di FIABA (Fondo Italiano per l'Abbattimento delle Barriere Architettoniche), che ha sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri un Protocollo d'Intesa, al fine di promuovere manifestazioni significative sulle tematiche della diversità e sulle politiche di inclusione sociale; operare congiuntamente per la diffusione di una cultura orientata ad eliminare le barriere architettoniche, anche attraverso la vigilanza degli organi preposti e il rispetto della normativa esistente; attuare ulteriori azioni volte a diffondere la cultura della diversità come ricchezza della società. La visita può essere richiesta sia da Associazioni sia da singoli cittadini. È sufficiente compilare la scheda di prenotazione per ciascun visitatore e spedirla via e-mail all'indirizzo segreteriauagf@palazzochigi.it, oppure via fax al n. 06.67794588 ed attendere una comunicazione di conferma. Le visite si svolgeranno ogni ora, dalle 9 alle 19.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/giornata_barriere_architettoniche_2008/
martedì 30 settembre 2008
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