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venerdì 15 maggio 2009

Un commento al programma

Riceviamo un commento al programma e lo riportiamo qua di seguito per maggiore visibilità. E' un nuovo residente nel comune di Godiasco, abitante, par di capire, nel centro del paese. Fà molto piacere ricevere dei commenti propositivi e questo, in particolare, conferma la nostra opinione: molte persone si stanno insediando nel nostro comune, persone che scelgono di venire ad abitare qua e che, in virtù di questa scelta, desiderano che la loro nuova sede di residenza sia organizzata al meglio. Nessuna acquiescenza, nessuna rassegnazione li accompagna. Hanno scelto e vogliono "qualità della vita". Non sono interessati alle beghe e vicende del passato, non vogliono stare ad indagare di chi sia la colpa: solo vogliono che si vada verso il meglio. Non sono condizionati dall'abitudine nell'osservare la situazione: vedono chiaramente le caratteristiche buone e cattive. Queste persone sono una risorsa importante e dobbiamo tenere in attentissima considerazione le loro opinioni. Grazie all'anonimo commentatore.

Blogger staffora ha detto...

Salve,
trovo molto interessante il vostro programma.
Sono residente da poco in questa piacevole cittadina ed in qualita' di ultimo arrivato non mi sento in grado di valutare l'operato di chi ha amministrato Godiasco.
Tuttavia, ho ancora il vantaggio che hanno i nuovi arrivati prima di adattarsi, ossia possono osservare con il dovuto distacco la situazione dall'esterno, con gli occhi di un turista.
Qui a Godiasco si nota subito un particolare quando si viene da fuori: si ha l'impressione che sono piu' i bar che i residenti (quasi tutti posizionati lungo una sola via), c'e' quello per gli anziani, quello per i giovani, ecc. Questo la dice lunga sul bisogno di socializzare che vi e' tra i residenti: e' stato fatto abbastanza in questo senso? Cosa altro si puo' fare? In ogni caso questo bisogno della cittadinanza trova il suo punto di partenza dall'offerta di spazi messi a disposizione ove potersi esprimere. Cosa si e' fatto in tal senso? Ove si possono reperire questi spazi?

Il problema del traffico si puo' riassumere in un solo punto: via Vittorio Emanuele all'altezza delle due banche ivi ubicate, ove vi e' una curva e l'incrocio con piazza Mercato: una eventuale centralina di rilevamento andrebbe posizionata in questa zona. Ma vi e' un altro problema ben piu' grave: la ristrettezza estrema dei marciapiedi pedonali proprio all'altezza della curva (spesso ho sentito io stesso il risucchio d'aria quando si impegna il marciapiede in contemporanea al passaggio di un camion). Insomma, quando si ha una certa eta', si finisce per trovare piu' sicuro fare il giro per via Orione. Si puo' trovare una soluzione? Forse potrebbe essere questa (valutando i vantaggi che porterebbe rispetto agli svantaggi): creare un breve tratto di senso unico alternato e permanente, regolato in maniera automatica da un complesso di semafori ad hoc. Il vantaggio piu' grande di questa soluzione, puo' essere la possibilita' di allargare i marciapiedi in questione, rendendo piu' sicuro l'impegno pedonale di essi.
Sempre in questa zona centrale di Godiasco, vi e' il maggiore inquinamento acustico: oltre a quello perenne causato dal traffico, nei mesi della bella stagione, e quindi di maggior afflusso turistico, si aggiunge quello causato dal comportamento diffuso delle persone che, in relazione al bisogno che dicevo prima, usano come punto di ritrovo e di stazionamento il marciapiede antistante un bar e la stessa piazza mercato con schiamazzi molesti anche per ore durante la notte (non basta chiudere le finestre per riposare nei mesi estivi). Altro inquinamento acustico e' quello causato dal campanile a ridosso di questa zona centrale. Certo le campane sono belle ed hanno il loro fascino, ma vi assicuro che averle vicino a casa, dopo la fase iniziale, questo fascino si trasforma in qualcos'altro. Provate a contarle nell'arco di una giornata: le manifestazioni sonore emesse dal campanile sono 44 al giorno e nei festivi diventano 52, (vi assicuro che le quattro campane, di ottima fattura, che lo compongono costringono ad interrompere ogni attivita' negli appartamenti attorno, tanto elevati sono i decibel che vi arrivano sui timpani). Si puo' arrivare a regolamentare (con armonia) questo aspetto della vita sociale? L'inquinamento dell'acqua e dell'aria puo' portare come estrema conseguenza alle patologie ben note in oncologia, ma l'inquinamento acustico non e' meno grave per la salute pubblica; lo stress che provoca porta ad un danno biologico non indifferente.

Per quanto riguarda lo sviluppo futuro di questa zona, nella quale si trova Godiasco, puntando ovviamente al turismo come fonte di reddito, un discorso centrale diventa la realizzazione di un sistema Wi-Fi che copra l'intera valle dello Staffora, in modo da poter garantire a tutti i cittadini la copertura a banda larga reale (non i soliti 6 mega della adsl che tale restera' non avendo nessuna intezione di potenziarla i maggiori gestori attualmente presenti in zona): questo progetto ovviamente richiede una partecipazione di tutte le amministrazioni comunali della zona e Godiasco puo' svolgervi un ruolo importante avendo in seno Salice, un tempo fiore all'occhiello e nota in tutta Italia. Insomma, da Uniti per Godiasco a Uniti per l'Italia, ed anche oltre; questo e' l'augurio che faccio a tutti voi.

15 maggio 2009 7.36

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