lunedì 7 giugno 2010
Rifiuti vegetali
Un paio di anni or sono Grandine pensò di rendere oneroso il conferimento di rifiuti verdi, sfalci di prato e ramaglie varie. La tassa così creata non era (é) neppure tanto bassa, aggirandosi a ciorca 300 euro annui per 1.000 mq di giardino. Essa veniva infatti determinata nell'ammontare solo in relazione alla superficie di verde posseduto, a prescindere dalla pratica del compostaggio che taluni pongono in essere. Circa 70 famiglie del comune hanno aderito, un numero certamente di gran lunga inferiore a coloro che posseggono aree verdi. E le altre famiglie ?
Forse le foto allegate suggeriscono una risposta.
Questo a dimostrazione che le norme, se non risulta possibile il controllo, servono solo a far pagare i cittadini corretti e a non far pagare gabella a quelli più .... smaliziati.
Forse sarebbe opportuno che l'amministrazione rivisitasse la norma in materia per renderla più equa.
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Forse sarebbe meglio un pò più di educazione e forse sarebbe meglio che quei cittadini che vedono i loro concittadini abbandonare i rifiuti intervenissero e farli vergognare della loro pochezza. Così come devono vergognarsi i padroncini e le padroncine di quei bei cagnolini che lasciano il segno strada facendo. Ma ormai i veri valori sono altri, purtroppo.
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