sabato 19 giugno 2010
Sviluppi Ecogomma a Castelletto di B.
Un articolo de La Provincia informa di sviluppi sulla vicenda Ecogomma, la bomba ecologica svelata da questo blog.
Rimango sorpreso nell'apprendere che solo ora la Provincia di Pavia cerca di escutere la fidejusssione di 2,2 milioni di euro. Dalle parole del sindaco Villani durante il servizio di Striscia la Notizia sembrava di capire che la procedura era già in atto. Non avevo ancora scritto su questo blog che dopo la trasmissione sono stato contattato da tre aziende (che non conoscevo) interessate ad approfondire l'argomento: le ho messe in contatto con il liquidatore. Non conosco gli eventuali sviluppi.
Mi sembra piuttosto ermetica l'ultima parte dell'articolo, in cui ci si riferisce alla possibilità di rimuovere i pneumatici spendendo meno del previsto.
Voci parlerebbero del possibile intervento di una azienda del sud: spero caldamente che tutto si svolga nella massima trasparenza.
Mi piacerebbe anche sapere gli sviluppi della denuncia presentata dal curatore alla Procura della Repubblica dii Voghera riguardo alle 30.000 tonnellate di pneumatici che sarebbero stati ritirati, ma senza risultare dai libri della società.
Questo l'articolo de La Provincia di giovedì scorso:
GIOVEDÌ, 17 GIUGNO 2010 Pagina 20 - cronaca
Castelletto. E’ di 2,2 milioni, serviranno per pagare la bonifica
Ecogomma, ora la Provincia si riprenderà la fidejussione
L’assessore Ruggero Invernizzi annuncia «Abbiamo dato l’incarico a un avvocato» E’ stato decisivo il ruolo della prefettura
CASTELLETTO. «Abbiamo chiesto al nostro legale di avviare le procedure per recuperare la fidejussione di 2 milioni e 250mila euro. Con quei soldi potremmo anche iniziare una parziale opera di smaltimento dei copertoni. Ma abbiamo la speranza di trovare una soluzione definitiva». Parola dell’assessore provinciale all’Ambiente, Ruggero Invernizzi alle prese con la «grana» dell’Ecogomma, bomba ecologica che preoccupa non solo Castelletto di Branduzzo, ma tutto l’Oltrepo. Al punto che l’altro ieri si è tenuto un lungo vertice presso la prefettura.
All’incontro erano presenti, oltre alla Provincia, anche il sindaco di Castelletto di Branduzzo, Luciano Villani, i responsabili dell’Arpa e dei vigili del fuoco, il curatore fallimentare dell’Ecogomma e, naturalmente, il prefetto. E proprio l’impegno personale di Ferdinando Buffoni è stato sottolineato dall’assessore Invernizzi: «La sua presenza è stata decisiva per accelerare le procedure. In queste ultime settimane, anche grazie ai servizi giornalistici e televisivi, la situazione si è mossa. Abbiamo ricevuto decine e decine di richieste da parte di aziende interessate allo smaltimento delle gomme, delle centinaia di migliaia di gomme accumulate in un deposito all’aperto che ne dovrebbe ospitare solo un terzo per essere considerato sicuro. Le stiamo vagliando con molta attenzione...».
A questo punto le ipotesi al vaglio della Provincia, e della prefettura, sono diverse. Tra queste la possibilità - tutta da verificare - di smaltire sul posto, con un termoutilizzatore, la gomma. Ma ciò significherebbe affrontare non solo le proteste dei residenti, perché un termoutilizzatore non piace a nessuno, ma anche attendere due o tre anni per la definizione delle procedure autorizzative.
Più interessante, invece, la possibilità di smaltire e basta: «All’inizio si parlava di 8 milioni di euro per lo smaltimento delle gomme. Una cifra altissima. Ora, invece, si sono offerte aziende specializzate a cifre decisamente inferiori, al punto che quei due milioni e mezzo della fidejussione potrebbero persino essere sufficienti. Se non a svuotare il deposito, almeno a metterlo definitivamente in sicurezza. «Grazie alla prefettura, speriamo davvero di fare un passo avanti anche se agiremo con estrema prudenza nello scegliere l’eventuale azienda incaricata dello smaltimento in modo da garantire la sicurezza ambientale».
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