Grazie al grosso impegno di un gruppo di mamme, Salice oggi ha conosciuto un pomeriggio spensierato, popolato di tanti bambini che giocavano assieme, entusiasti, nel prato della quercia di Ada Negri (quando l'amministrazione le dedicherà una targa ?).
Evidentemente i giochi dimenticati, quelli che venivano praticati qualche decennio fa, sono ancora in grado di divertire come e più di computer, televisione e play station; in più insegnano il piacere di stare insieme.
Ho visto chi si arrampicava sull'albero della cuccagna, chi correva nei sacchi, chi giocava al tiro della fune, con i cerchi, con i barattoli a trampoli, chi battagliava a cuscinate (ed è stato il gioco più gettonato), chi tirava ai barattoli, chi pescava la bottiglia, e tutti che facevano festa alle tante torte, focacce e panini.
Non è mancato anche il "nonno" che ha raccontato i giochi della sua fanciullezza, ed ha interessato tutti.
Grazie di cuore alle mamme che si sono impegnate (e autofinanziate) e alla loro associazione per il bel pomeriggio.
Spero che altri si uniscano per alleviare la loro fatica e consentire, nel contempo, di organizzare cose simili sempre più spesso.
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