Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


martedì 13 ottobre 2009

La CONSULTA DEI GIOVANI

Ora il secondo provvedimento. I commenti della minoranza sono nel blog precedente riguardante lo Sportello Donna.
Nel programma di UNITI PER GODIASCO esisteva una forte attenzione ai giovani che avrebbe trovato espressione, fra l'altro, in un Ufficio Informagiovani con competenze ed attività ben maggiori di quanto ora approvato. Comunque anche questo è un passo nella giusta direzione ...
Questo il regolamento che ispirerà l'attività della Consulta:

Regolamento della Consulta dei Giovani del Comune di Godiasco (PV)

ART. 1 – ISTITUZIONE
La Consulta Giovanile Comunale è istituita dal Comune di Godiasco con deliberazione del Consiglio Comunale n….. del………………...
Essa regolamenta la propria attività nei limiti dello Statuto che viene approvato dall’assemblea.

ART. 2 – OBIETTIVI FONDAMENTALI
La Consulta Giovanile Comunale è un organo consultivo del Consiglio Comunale e della Giunta cui presenta proposte di deliberazioni inerenti alle tematiche giovanili e dà un parere non vincolante su tutti gli argomenti affrontati dal Consiglio Comunale che riguardano i giovani.
La Consulta Giovanile Comunale:
è strumento di conoscenza delle realtà dei giovani;
propone azioni tese a prevenire e interpretare situazioni di disagio giovanile a Godiasco, definendo metodi per conoscerne i problemi, individuando metodi per prevenire e combattere il disagio;
esprime proposte, elabora progetti e promuove iniziative inerenti ai giovani;
promuove dibattiti, ricerche ed incontri;
favorisce il raccordo tra i gruppi giovanili e le istituzioni locali;
si rapporta con gruppi informali;
promuove rapporti permanenti con le Consulte ed i Forum presenti nel territorio provinciale e regionale e nelle altre regioni si raccorda con il livello nazionale ed internazionale;
valuta l’attuazione dei programmi delle autorità competenti;
raccoglie informazioni nel settore di interesse giovanile (scuole, università, mondo del lavoro, tempo libero, sport, volontariato, cultura e spettacolo, mobilità all’estero, servizio di leva, ambiente, vacanze e turismo);
raccoglie informazioni nei predetti campi direttamente con ricerche autonome avvalendosi dei dati disponibili presso il Comune di Godiasco;
esprime parere consultivo in merito a progetti per i giovani predisposti dal Comune di Godiasco;
elabora progetti che, attraverso la collaborazione degli uffici comunali competenti e con l’impegno ed il coinvolgimento di scuole, associazioni e singoli, creino le condizioni per una piena realizzazione dei principi di cittadinanza e di socializzazione dei giovani;
può svolgere attività di indagine per la conoscenza sulla condizione giovanile nel territorio comunale;
ART. 3– MATERIE DI COMPETENZA
La Consulta Giovanile può intervenire su tutte le materie di competenza comunale che abbiano una qualche attinenza con i problemi del mondo giovanile ed in particolare:
a. la redazione ed attuazione del programma di spettacoli ed iniziative culturali di iniziativa diretta del Comune o realizzate con il suo patrocinio;
b. iniziative in ambito sportivo in tutti gli aspetti che coinvolgono il Comune o che sono di sua pertinenza;
c. il tempo libero;
d. l’ambiente;
e. le iniziative di solidarietà;
f. lavoro e formazione professionale;
g. iniziative finalizzate ad avvicinare i giovani al mondo delle attività creative;
h. iniziative tese ad interpretare e prevenire il disagio giovanile
ART. 4 – ORGANI
Sono organi della Consulta Giovanile: l’Assemblea; l’Ufficio di Presidenza; eventuali commissioni di lavoro. Sono componenti di diritto dell’Assemblea della Consulta il Sindaco o suo delegato individuato anche al di fuori del Consiglio Comunale e della Giunta, l’Assessore/Consigliere delegato alle Politiche Giovanili e due rappresentanti designati dal Consiglio Comunale, uno dalla maggioranza ed uno dalla minoranza in ottemperanza all’articolo 37 e seguenti della "Carta Europea della Partecipazione alla Vita Comunale".
Sono altresì componenti dell’Assemblea le organizzazioni ubicate nel Comune che hanno aderito alla Consulta Giovanile all’atto dell’insediamento e dell’approvazione dello Statuto, un rappresentante per ogni gruppo formale o informale di almeno 10 unità di cui dovrà essere comunicata la composizione e che ne abbiano fatto esplicita richiesta.
I membri dell’Assemblea devono avere età compresa tra i 15 ed i 32 anni. I componenti decadono dall’Assemblea al compimento del 33° anno d’età o per dimissioni, fatta eccezione per i componenti dell’Ufficio di Presidenza, i quali, se in carica al compimento del 33° anno di età, decadono al termine del proprio mandato. Detti limiti non valgono per i componenti di diritto.
L’Ufficio di Presidenza della Consulta Giovanile entro il 31 dicembre di ciascun anno provvede all’aggiornamento annuale dell’Assemblea Generale inserendo le nuove adesioni , cancellando coloro che ne hanno perso i requisiti e i dimissionari. L’accettazione di nuove organizzazioni e associazioni, nonché di singoli aspiranti o rappresentanti di gruppi deve essere deliberata dall’Assemblea della Consulta con la maggioranza dei 2/3 dei componenti.
ART. 5 – UFFICIO DI PRESIDENZA
L’Ufficio di Presidenza della Consulta Giovanile Comunale è costituito dal Sindaco o suo delegato individuato anche al di fuori del Consiglio Comunale e della Giunta , da 5 membri e da un Segretario eletti dall’Assemblea nella sua prima riunione a maggioranza dei 2/3 dei componenti, a scrutinio segreto. Nella seduta dell’assemblea convocata per l’elezione dell’Ufficio di Presidenza ogni componente effettivo della Consulta Giovanile non può esprimere più di due preferenze. Risultano eletti coloro che hanno raggiunto il maggior numero di voti ed in caso di parità i più giovani.
L’Ufficio di Presidenza designa al suo interno un Vicepresidente. Ogni componente dell’Ufficio di Presidenza è espressione della Consulta Giovanile e decade dalla carica dopo tre assenze consecutive non giustificate. In caso di dimissioni o decadenza di un componente dell’Ufficio di Presidenza subentrerà alla carica il primo degli esclusi. La qualità di componente dell’Ufficio di Presidenza cessa per:
a. dimissioni dalla data della loro presentazione;
b. sfiducia votata da due terzi dei componenti dell’Assemblea.
Le funzioni amministrative così come l’assolvimento dei compiti istituzionali sono assicurate dal Segretario. L’Ufficio di Presidenza dura in carica tre anni ed alla scadenza dell’incarico i componenti possono essere rieletti per una sola volta. In assenza del Presidente, nel corso delle riunioni ne fa le funzioni il Vicepresidente. Il Segretario per ogni incontro redigerà un verbale riportante le presenze ed i contenuti
discussi, che dovrà essere approvato dall’Assemblea nella seduta successiva. In caso di assenza del Segretario il Presidente provvederà a nominare chi ne faccia le funzioni.
ART. 6 – FUNZIONI
Presidente: Ha poteri di rappresentanza. Assicura continuità, sancisce la fine della consulta, convoca le assemblee; mantiene le relazioni con le Istituzioni, facilita la comunicazione all’interno dell’assemblea.
Segretario: Verifica che venga applicato lo Statuto; in caso di conflitto non risolto garantisce che venga trovato un mediatore esterno; redige il verbale di ogni assemblea.
ART. 7 – CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA
La Consulta Giovanile è convocata dal Presidente di propria iniziativa o da 15 delegati delle associazioni componenti l’Assemblea. L’Assemblea è convocata non meno di quattro volte l’anno secondo una programmazione trimestrale ed in via straordinaria ogni volta se ne rilevi la necessità; possono altresì richiedere la convocazione straordinaria della Consulta Giovanile sia il Sindaco che 2/3 dei consiglieri comunali. La riunione di insediamento è convocata dal Sindaco entro 20 giorni dalla nomina. La convocazione dell’Assemblea in via ordinaria è comunicata per via postale ai membri della Consulta Giovanile con almeno cinque giorni di anticipo dalla data dell’Assemblea stessa. E’ consentita la convocazione in via straordinaria dell’Assemblea tramite avviso telefonico o a mezzo fax con almeno ventiquattro ore di anticipo. Le riunioni della Consulta sono pubbliche e aperte alla partecipazione di tutti i cittadini.
ART. 8 – COMPITI DELL’ASSESSORE/CONSIGLIERE DELEGATO ALLE POLITICHE GIOVANILI
Il Sindaco o Consigliere Delegato alle Politiche Giovanili riferisce dell’attività della Consulta al Consiglio Comunale. Compete allo stesso assicurare il collegamento tra Consulta ed organi deliberativi, promuovendo la discussione in quella sede delle proposte e delle elaborazioni della Consulta. Viene stabilito, inoltre, un momento settimanale di ricevimento nel quale chiunque, giovani e ragazze, può sottoporre istanze, chiarimenti, suggerimenti ed altro, che il Consigliere Delegato alle Politiche Giovanili si impegna a riferire ed a discutere nell’ambito della Consulta.
ART. 9 MODIFICAZIONE DELLO STATUTO
La Consulta Giovanile può proporre al Consiglio Comunale la modifica dello Statuto con deliberazione adottata a maggioranza di due terzi dell’Assemblea; la modifica è operante previa deliberazione del Consiglio Comunale che esprime parere vincolante. In fase di prima approvazione la proposta di statuto deve essere sottoposta a parere vincolante del Consiglio Comunale. Ogni parte dello statuto approvata senza il parere vincolante dell’amministrazione o in difformità allo stesso è nulla.
ART. 10 – VALIDITA’ DELLE SEDUTE
Le sedute dell’Assemblea sono valide se è presente in prima convocazione la maggioranza assoluta dei componenti l’Assemblea; in seconda convocazione che può avvenire a mezz’ora dalla prima, la seduta è valida con la presenza di almeno la metà più uno dei componenti dell’Assemblea. Le sedute dell’Ufficio di Presidenza sono valide se sono presenti almeno tre componenti dell’Ufficio stesso, oltre al Segretario.
ART. 11 – VALIDITA’ DELLE DELIBERAZIONI
Ad eccezione delle deliberazioni su nuove richieste di adesione da parte di enti od organismi vari e delle deliberazioni relative alla modificazione dello Statuto, le deliberazioni dell’Assemblea e dell’Ufficio di Presidenza sono approvate a maggioranza assoluta dei presenti. A parità di voti in entrambi gli organismi, prevale il voto del Presidente. Il Presidente ha facoltà, in caso di parità, di rinviare la votazione della deliberazione alla seduta successiva. Le deliberazioni della Consulta Giovanile non sono vincolanti per il Consiglio Comunale.
ART. 12 – SEDE
La Consulta Giovanile ha sede presso il Comune di Godiasco. La Civica Amministrazione concede l’uso di propri locali al fine delle riunioni assembleari e dell'Ufficio di Presidenza. L’Ufficio di Presidenza può avvalersi delle strutture logistiche disponibili presso il Comune per quanto attiene al proprio funzionamento istituzionale (telefono, fax, attrezzatura tecnica).
ART. 13 – COMUNICAZIONE E BUDGET
La Consulta Giovanile potrà comunicare attraverso gli strumenti utilizzati ordinariamente dall’Amministrazione Comunale:
a. E-mail;
b. Sito del Comune
c. Albo Pretorio
d. Affissione
I documenti e le informazioni esaminati e prodotti dalla Consulta sono resi noti ed accessibili al pubblico, fatte salve le garanzie a tutela della riservatezza, in conformità alle vigenti norme in materia di pubblicità degli atti. La Consulta può altresì, al fine di rendere più efficace la circolazione delle informazioni, proporre
al Comune la pubblicazione di indagini, ricerche, periodici, ecc.
Annualmente l’Amministrazione Comunale riserva un fondo di bilancio per le realizzazioni delle attività e delle iniziative proposte dalla Consulta ed attinenti al proprio funzionamento e ai propri compiti.
Annualmente la Consulta Giovanile presenta al Consiglio Comunale una relazione descrittiva del lavoro svolto, con la relativa rendicontazione contabile.

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