Leggo su La Provincia di una lodevole iniziativa benefica posta in atto fra la Caritas ed il ristorante Ristò operante presso l'Iper di Montebello. Mi chiedo se anche i ristoranti di Salice potrebbero in qualche modo entrare nell'iniziativa.
Per ora complimenti vivissimi al Ristò.
Questo l'articolo con la spiegazione dell'accordo.
VENERDÌ, 16 OTTOBRE 2009 Pagina 23 - cronaca
Il Ristò offre i pranzi solidarietà - Gli alimenti saranno distribuiti dai volontari
Siglato un patto con l’associazione per intervenire
MONTEBELLO. Spesa con lo sconto a chi paga con la “social card”, pranzo gratis per i più poveri. Anche il gruppo Iper entra in gioco. Nasce così un patto Caritas-Ristò per tendere la mano a chi elemosina un pasto, ogni giorno, mentre altri buttano via. Moreno Baggini, vice direttore dell’ente caritativo tortonese, e Mario Giacobone, responsabile del Ristò self service del centro commerciale Montebello, hanno detto basta agli sprechi. Ciò che non sarà gustato al ristorante arriverà a Voghera, sulle tavole della Casa del Pane dello Zanaboni e su quelle delle mense parrocchiali.
«Abbiamo mosso dal chiederci che fine fanno i cibi che si avanzano e non sono più utilizzabili per il giorno dopo - spiega Baggini -. La pasta già cotta, le verdure e molti dolci non si possono conservare e quindi finiscono nella spazzatura».
Da oggi in poi non succederà più. Il Ristò, catena di ristoranti a libero servizio, ha infatti siglato un’intesa con la cooperativa sociale Agape della Caritas diocesana di Tortona: i cibi rimasti invenduti, ma ancora ottimi da consumare, andranno ai bisognosi. Il patto è già operativo a favore di Zanaboni di via Cagnoni, Casa Fraterna di via XX Settembre e Caritas parrocchiale di Don Orione di via Emilia.
Sono oltre 40, nella sola voghera, gli indigenti che si mettono in fila ogni giorno.
«Ci siamo rifatti alla cosiddetta legge del buon samaritano - spiega Giacobone -, non ci sono stati problemi legali a dar vita a questa pregevole iniziativa. Sono bastati la volontà e la comunione d’intenti. Credo che il patto sia ancor più lodevole visto che il tasso qualitativo del Ristò è molto elevato. Noi non usiamo cibi surgelati, solo materie prime di livello qualitativo superiore». Il Ristò di Montebello della Battaglia è la prima realtà dell’intera catena di ristorazione di proprietà della Vera Srl ad aver approntato un progetto di questo tipo.
Dal canto suo la Caritas diocesana si dice soddisfatta di questa possibilità che avvicina il mondo della ristorazione e della distribuzione ai bisogni dei poveri, vecchi o nuovi che siano. (e. b.)
sabato 17 ottobre 2009
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Finalmente una bella notizia. Bravi !!
RispondiEliminada Benluci