Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze

Stamattina ho avuto l'opportunità di fare un piccolo intervento alla trasmissione "Tutta la città ne parla" di Radio 3.
L'oggetto della trasmissione, era l'educazione dei ragazzi, educazione nel senso di insegnamento delle regole del vivere civile, del rispetto della cosa comune, di quella materia che scolasticamente si chiama "educazione civica". 
Il mio intervento, ripeto molto breve, riguardava l'argomento dei Consiglio Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze come istituzione in grado di insegnare e coinvolgere i giovani nella amministrazione e, prima ancora nel concetto, di cosa pubblica.
Come i più assidui lettori di questo blog ricorderanno, il CCRR è stata una mia battaglia in questo comune, momentaneamente persa.
Una selezione dei post dedicati all'argomento la si può leggere cliccando QUA.
Ero riuscito ad ottenere, non per mio merito, ma per l' importanza e bontà del progetto, una lettera di intenti dall'amministrazione; una lettera da loro definita una Crono Road Map nel senso che stabiliva la tempistica ed i passaggi per la realizzazione. Il completamento era indicato per la festa di san Martino del 2011.
Poi ci sono state una serie di dilazioni che mi spinsero a scrivere una interpellanza per conoscere, ufficialmente, le intenzioni della maggioranza.
La lettera di risposta è stata tale da farmi perdere ogni possibile fiducia sulla attendibilità delle promesse di questa maggioranza. Veniva fatta marcia indietro in modo ignominioso. Il progetto veniva accantonato senza nessuna data futura di riconsiderazione. Una pessima figura per persone che dovrebbero avere, in quanto esercenti una importante funzione pubblica, rispetto per gli impegni presi; impegni, si badi bene, per i quali non esisteva nessuna esigenza di spesa se non di pochissime centinaia di euro che mi ero offerto di finanziare io stesso.
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