Mi capita piuttosto spesso, girando, di passare da paesi che hanno istallato una "Casa dell'Acqua", ovvero una struttura dove è possibile approvvigionarsi di acqua dell'acquedotto, ma opportunamente ulteriormente filtrata e trattata, offerta liscia e gasata, talvolta gratuitamente, talvolta a pagamento.
Le case dell'acqua sono istallate dai comuni per offrire la possibilità di consumare acqua sana, organoletticamente gradevole, a costi contenutissimi (quando non gratuita), ovviando alla piaga delle migliaia di inquinanti bottiglie di plastica (che costituiscono un costo per lo smaltimento).
Ho trattato l'argomento su questo blog un paio di anni or sono (per vedere clicca QUA).
Nella primavera del 2011, se non ricordo male il perioodo, il vice Sindaco ebbe a dire di essere in contatto con una azienda disponibile ad istallare a sue spese un impianto del genere, erogando poi l'acqua ad un costo di circa 7 centesimi. Questo è infatti il costo medio che ho visto nelle poche situazioni in cui si pagava (mi sembra Anghiari, Guastalla e altri), costo assai conveniente considerando che al supermercato una bottiglia da 1,5 l. costa intorno ai 40/45 centesimi. Il vice Sindaco, a domanda, mi disse che erano orientati ad istallare l'impianto a Salice, gli obiettai che forse avrebbe avuto una maggiore utilizzazione a Godiasco. Comunque, l'importante era iniziare.
Non abbiamo iniziato. Non ne ho sentito più parlare.
Sono comunque convinto che la questione sia molto importante e che sarebbe molto gradita.
Forse il Sindaco dovrebbe affidare l'incarico esplorativo ad altri?
Qua è possibile vedere su di una piantina la diffusione delle case dell'acqua: clicca QUA
Una azienda del settore, nella home page del sito, offre una semplice spiegazione degli impianti: clicca QUA
venerdì 27 luglio 2012
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Per calcolare il risparmio possibile faccio qualche ipotesi:
RispondiEliminaCosto alla casa dell'acqua 10 cent a bottiglia (1,5),
Costo bottiglia (1,5) 0,40
10 bottiglie a settimana.
Risparmio su 1 bottiglia 0,30 x 10 bottiglie x 50 settimane = 150 euro.
Per farlo realizzre basterebbe che il comune cercasse chi e' disposto a mettere la struttura e a gestirla incassando 7 cent a litro.
Ovviamente dovrebbe esserci anche un certo numero di famiglie che aderisce, ma se l'acqua e' buona, sana, economica e sotto casa. ...
L'idea è ottima infatti i comuni virtuosi l'hanno già messa in pratica da tempo. Speriamo che anche da noi accada lo stesso...è un'occasione per fare contenti tutti.
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