Mi risponde solo oggi il sindaco di uno di questi, Pietra de' Giorgi con il seguente intervento:
G.Testori30 luglio 2012 01:43
Gent.mo Sorrentino, rispondo a questo suo post solamente per correttezza nei confronti di chi legge; Le voglio far notare che Gianmaria Testori è Sindaco del Comune di Pietra de' Giorgi e non di Rocca de' Giorgi, in considerazione del fatto che Lei stesso è un Amministratore pubblico dovrebbe ben conoscere i nominativi dei Sindaci dell'Oltrepo' Pavese in modo di dare notizie veritiere ai lettori.Riguardo all'indennità percepita da un Sindaco di un piccolo Comune che sia Pietra de' Giorgi o Rocca de' Giorgi non importa, Lei dovrebbe ben sapere i sacrifici che vengono fatti ogni giorno per amministrare i nostri comuni garantendo servizi efficienti ai cittadini.Non mi è dato saperlo ma penso che anche Lei percepisca il gettone di presenza ai Consigli Comunali in qualità di Consigliere Comunale del Comune di Godiasco.Il territorio dell'Oltrepo' Pavese, come altri territori in Italia, è un territorio geograficamente e logisticamente difficile e parlare di macro-comuni nella ns. zona mi sembra un'assurdità che potrebbe essere pensata solo da chi non conosce il ns.territorio.
Tanto Le dovevo per un doveroso chiarimento nei confronti di chi legge, cordialmente.
G.Testori
Sindaco di Pietra de' Giorgi (PV)
sindaco@comune.pietradegiorgi.pv.it
Tanto Le dovevo per un doveroso chiarimento nei confronti di chi legge, cordialmente.
G.Testori
Sindaco di Pietra de' Giorgi (PV)
sindaco@comune.pietradegiorgi.pv.it
Lo ringrazio per la sua attenzione.
Mi sia consentito di esprimere, a mia volta, qualche considerazione.
1 - Mi duole di aver confuso i due comuni, la piccola Rocca de' Giorgi, 74 abitanti, sindaco il signor Angelo Villani con la grande Pietra de' Giorgi, 939 abitanti e sindaco il signor Gianmaria Testori. Chiedo anche venia se, essendo consigliere nel comune di Godiasco, non conosco a memoria i nomi di tutti i 190 sindaci della provincia di Pavia (ma forse dovrei conoscerne anche qualcuno della Provincia di Alessandria, Piacenza e Genova), incresciosa situazione che mi ha spinto a dare notizie non veritiere ai miei lettori.
2 - Quanto all'indennità percepita da un sindaco, poco importa, a mio modesto parere, se essa sia o meno giustificata dalla mole di lavoro svolto e questo per una serie di considerazioni:
a - anzitutto la carica di sindaco la si ricopre per scelta volontaria e dovrebbe corrispondere ad uno spirito di servizio verso la collettività. Per questo potrebbe bastare che ogni soggetto limiti ad un solo mandato la carica, in modo di non sacrificarsi troppo e di lasciare anche ad altri l'onere/ onore di servire il proprio paese, contrariamente a quel che normalmente accade e soprattutto accadeva fin quando una provvidenziale legge mise fine ai "sindaci eterni";
b - la remunerazione grava comunque su di una scarsissima popolazione e quindi il costo sostenuto pro capite è comunque rilevante. Chiedo di avere la pazienza per permettermi di reperire qualche dato atto a dimostrare la notevole differenza di costo pro capite (sui cittadini) della figura del sindaco e della macchina comunale nel suo complesso fra un grande comune ed uno piccolo. Quanto alla mia remunerazione, non ne ho fatto mistero: per l'anno 2011 ho incassato per il mio ruolo di consigliere comunale la rispettabile cifra di circa 80 euro, al netto della ritenuta d'acconto, ma da inserire in dichiarazione dei redditi. E' ovvio che, anche in questo caso, non corrisponde ad una giusta remunerazione per l'impegno che pongo nel ruolo per tutto un anno. Corrisponde a circa 1,5 ore di lavoro di un meccanico: il mio lavoro non è più prezioso, ma certamente è maggiore di un'ora e mezza. Non è questo il punto. Ripeto: se lo si fa per un guadagno (legittimo) allora è un discorso, altrimenti se si vuole servire la collettività è diverso. Nuovamente cito il caso di comuni nella nostra zona dove tutta la giunta, sindaco compreso, lasciano la loro remunerazione nelle casse comunali.
3 - Il signor Testori sostiene che i macrocomuni (ma qua da noi si parla di 10.000 abitanti, altro che macro) non sono adatti ad amministrare territori compositi. Credo che non vi sia alcun motivo per sostenere tesi siffatte. A Milano il quadrilatero della moda (via Spiga, Montenapoleone) ha problematiche diversissime rispetto a Via Novara e a Quarto Oggiaro; le competenze richieste per gestire La Scala sono diverse da quelle necessarie per il parco Sempione e l'ATM. Sono tuttavia problematiche che una struttura complessa è in grado di affrontare poichè ha una efficace divisione dei ruoli, di reclutamento delle competenze, di efficentizzazione delle risorse. Nel nostro territorio oltrepadano abbiamo un numero notevole di comuni, la CMOP e la Provincia: siamo sicuri che siano tutte strutture indispensabili e, soprattutto, che ce le possiamo economicamente permettere? Che nel mio comune su di un organico di 7 vigili ve ne siano solo 3 è dettato dalla contingenza economica: forse se esistesse un solo comune (al posto della CMOP) con 30 vigili avremmo un controllo del territorio migliore, o no? Nel comune di Pietro de' Giorgi esistono l'ufficio tecnico, anagrafe, ragioneria: credo che se si fondessero fra loro 4 o 5 comuni simili sarebbe sufficiente, per ogni ufficio, meno della sommatoria del personale prima della fusione, o no? E le persone risparmiate (per la maggior efficenza) potrebbero essere destinate ad altre mansioni oggi trascurate per mancanza di personale.
Mi piacerebbe continuare ad esporre opinioni di lettori su questo argomento, lietissimo di ospitare chiunque voglia sostenere la sua tesi.
Tanto per chiarire la (a mio parere eccessiva) frammentazione dei comuni della provincia di Pavia, ne riporto l'elenco con il numero degli abitanti e delle famiglie.
Per vedere il sito da cui è tratto clicca QUA.
Elenco Comuni Provincia di Pavia |
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Salve vorrei porre all'attenzione del redatore o articolista che ha in qualche modo posto il problema della spesa politica nei piccoli comuni, avendo in passato amministrato un piccolo comune molisano, mi sono posto il problema che viene qui in quache modo toccato ed ho cercato di quantificare la spesa complessiva di tutti gli organi politici dei piccoli comuni italiani, con un risultato che parla da solo mi permetto di postare un video dove si spega bene il costo ...spero sia visibile a tutti grazie https://www.facebook.com/photo.php?v=238686782820554&set=vb.242070705529&type=2&theater
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