Oggi 29 marzo le tanto attese votazioni per il referendum di Rivanazzano volto a mutare il nome in RIVANAZZANO TERME.
Ha partecipato al voto circa il 47 % degli elettori (1.853 voti espressi): i SI' sono stati una maggioranza schiacciante del 90% (1.633 voti), gli scettici che hanno votato No solo il 10% (206 voti), bianche 10 voti, nulle 4 voti.
Hanno vinto i SI' non essendo richiesto, per la validità del risultato, il raggiungimento di alcun quorum.
Come gruppo UNITI PER GODIASCO siamo lieti di questo risultato.
Ora a fianco di Salice Terme (per circa un quarto territorio rivanazzanese) c'è Rivanazzano Terme: un territorio omogeneo, una vocazione termale e turistica omogenea, interessi omogenei.
Sarà ora più facile, speriamo, per le due amministrazioni, la godiaschese e la rivanazzanese, dialogare ed affrontare sinergicamente la sfida della tutela del territorio, della sua valorizzazione e promozione. Certo questo risultato referendario non è il punto di arrivo, ma quello di partenza. Ora necessita la buona volontà, la capacità di mettere la sordina ai campanilismi e le rivalità per stringersi nell'azione comune.
Se verremo scelti dagli elettori nella prossima tornata elettorale di giugno, il nostro impegno è fin da ora in questa direzione, nel reciproco interesse dei nostri due comuni.
Nell'attesa di questi sviluppi, le nostre congratulazioni all'amministrazione che questo cambiamento ha pensato, voluto e perseguito.
domenica 29 marzo 2009
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grazie Alberto per il tuo impegno nel tenere vivo e aggiornato questo blog con informazioni puntuali e di grande interesse per noi salicesi. complimenti e auguri alla nuova Rivanazzano Terme, la cui vocazione sentiamo affine.
RispondiEliminaFinalmente un risultato referendario ai " SI " di Rivanazzano Terme di una stragrande maggioranza di cittadini Rivanazzanesi,ai quali io mi onoro e mi compiaccio di appartenere.Per chi non l'avesse capito ancora,mi chiamo Luciano Benedini ed è da sempre che auspico ,tra mille polemiche e campanilismi,che Salice Terme e Rivanazzano Terme si consorzino prima e si fondino dopo,nella Amministrazione,nella gestione,e nella visione Turistica e Termale del territorio.Complimenti alla giunta Ferrari di avere capito ed attuato il primo passo di un cammino di riscatto per il territorio che non si deve necessariamente fermare lì ma deve essere l'inizio di un percorso comune tra le due località.
RispondiEliminaLuciano Benedini