Leggo su La Provincia di oggi una lettera al direttore che esprime un commento sulla vendita del Centro Diviani ipotizzata in una intervista su di un giornale locale.
Le vicende del Centro peraltro compaiono regolarmente nei commenti e nelle interviste degli ultimi mesi. Noi avevamo proposto, come noto, di accorparvi le scuole elementari (ora in piazza Spadolini) e di utilizzare lo stabile così reso disponibile per la biblioteca, sale riunioni, sede pro loco ecc. La stessa amministrazione è, pare, dello stesso parere. Ho ricevuto oggi una lettera del sindaco a ribadire il concetto, lettera che fa (dovrebbe) un punto fermo sulle intenzioni in materia di Centro Diviani dell'attuale maggioranza. In altro post riporterò la lettera.
Ora quella del lettore:
SALICE
Il centro Diviani non deve essere venduto
Scrivo per esprimere la mia profonda indignazione in merito alle dichiarazioni che la signora Graziella Zelaschi, consigliere di minoranza a Godiasco, ha recentemente rilasciato sul centro Eugenio Diviani di Salice Terme. In sintesi, la signora Zelaschi si trova giustamente concorde col proposito dell’amministrazione comunale di unire la scuola d’infanzia e primaria per farne un unico polo scolastico presso il centro Diviani (progetto già nelle intenzioni del gruppo consigliare «Uniti per Godiasco» che l’ha preceduta nel compito di opposizione). Mi sembra invece a dir poco assurda la proposta di vendere la struttura all’azienda termale salicese per una presunta e più funzionale destinazione alberghiera e termale. Tale società ha già acquisito l’intero patrimonio termale, parco compreso, per una cifra irrisoria considerando il valore economico e culturale che le terme ricoprono sul territorio. A distanza di quasi tre anni dalla sciagurata cessione, l’azienda non ha ancora realizzato nulla di quanto promesso tra cui la ristrutturazione del Grand Hotel, del parco e del Nuovo Hotel. La stessa amministrazione comunale, pur possedendo il 47% del pacchetto azionario delle Terme, non prende una posizione chiara e decisa con la proprietà. E la signora Zelaschi ci viene a proporre di cedere un’altra perla di Salice per scopi alberghieri e termali? Andiamo a regalare al gruppo Fabiani una struttura che dopo anni di immobilismo sta lentamente risorgendo ad utilizzo della comunità?
Luciano Benedini Salice
venerdì 6 novembre 2009
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