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domenica 16 dicembre 2012

Gli alberi di Monsano

Dalla newsletter de I Comuni Virtuosi (clicca QUA) e poi una riflessione che mi piacerebbe suscitasse qualche commento:



Il Progetto “Gli Alberi di Monsano”, primo del genere nelle Marche,  è nato dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Monsano, in collaborazione con la società cooperativa H.O.R.T., spin off dell’Università Politecnica delle Marche.
Il progetto è stato pensato con l’obiettivo d’indagare la stabilità degli alberi presenti all’interno del territorio comunale così da offrire agli uffici comunali un supporto tecnico agile e semplice da consultare per monitorare lo stato di salute delle alberature, e salvaguardare il patrimonio arboreo comunale senza dimenticare la tutela della salute pubblica.
La metodologia di lavoro adottata ha previsto la compilazione di una scheda diagnostico-valutativa per ciascuno degli oltre 350 esemplari esaminati, nella quale, oltre alle caratteristiche identificative e dendrometriche, sono stati presi in considerazione la forma, i difetti, le anomalie strutturali e quanto ritenuto necessario a livello diagnostico al fine di esprimere un giudizio sintetico sullo stato dell’appartato radicale, del colletto, del fusto, del castello, della chioma e dell’albero nel suo complesso. A conclusione di ciascuna scheda sono state indicate le prescrizioni necessarie, l‘urgenza dell’intervento e le tempistiche per i futuri monitoraggi.
A chiusura del progetto al Comune è stato consegnato un “database interrogabile”, una semplice applicazione che attraverso dei “filtri” permette ai tecnici comunali di sapere quando e come intervenire su una certa pianta. Questo strumento è in ogni momento aggiornabile ed implementabile e può costituire la prima banca dati per il controllo e la gestione dell’intero patrimonio arboreo del Comune.
Parallelamente a quest’indagine tecnica è stato avviato un percorso didattico rivolto a tutte le scuole e finalizzato a far riflettere i bambini sull’importanza dell’elemento albero e favorire presso di essi la conoscenza del patrimonio arboreo del paese.
Imparando a identificare gli alberi e analizzando i loro habitat gli alunni sono stati quindi stimolati a riconoscere e familiarizzare con le specie arboree presenti nel proprio territorio. Le uscite didattiche hanno infine rappresentato l’occasione per mettere in pratica e sperimentare in concreto le nozioni acquisite durante gli incontri in aula: dalla ricerca di un albero amico per i bambini più piccoli, all’osservazione e riconoscimento delle piante, raccolta di campioni, esercizi di utilizzo di chiavi dicotomiche e schedatura per i ragazzi di scuola secondaria.

A questo proposito vorrei fare una notazione, esporre un dubbio, un pensiero. 
Certamente l'iniziativa di cui sopra costerà qualcosa. Da noi, nella nostra Godiasco Salice Terme, non si potrebbe fare per mancanza di risorse finanziarie. 
Mi chiedo come sia invece possibile che a Monsano (3.270 abitanti in provincia di Ancona) si riesca. Non risulterebbe che l'amministrazione disponga di lucrosi pozzi petroliferi, e non mi pare che abbia avuto negli anni il travolgente sviluppo (?) edilizio che ha interessato il nostro territorio, con conseguente incasso di notevoli somme per oneri di urbanizzazione. Quindi? 
Se le risorse a disposizione dei comuni sono sostanzialmente le stesse e noi, a differenza di altri, siamo a secco, si deve cercare la motivazione nella gestione della cosa pubblica. Che ci siano stati sprechi (solo sprechi?) negli anni trascorsi? 
Visto che il nostro comune non risulta avere (realizzato) particolari strutture come centri incontro per giovani e anziani, nè palestre o piscine, nè parchi giochi, nè teatri sfavillanti, nè biblioteche attrezzate di computer e sale video, nè piste ciclabili (superiori ai 100m.), nè opere per barriere architettoniche, nè costruito per edilizia sociale, nè costruito ponti, nè aperto nuove strade: mi chiedo dove siano andati i denari che c'erano e non ci sono. E' restato il loro ricordo, ovvero i mutui da pagare, ma non ci dicono la realizzazione che hanno finanziato. 
Qualcuno vuol soccorrere alla mia ormai labile memoria?

1 commento:

  1. Caro Alberto,intanto "bentornato ",ci dai modo di esprimere qualche riflessione di fine anno,e questo tuo Link " gli alberi di Monsano " mi da modo di ritornare sul mio chiodo fisso che sono le alberature di Salice,il Parco ecc.ecc.

    Una indagine fitoiatrica e fotoplanimetrica delle alberature del comune di Godiasco-Salice Terme,compreso il parco,sarebbe da valutare nell'ordine di circa 80-100 € per pianta .Cifra considerevole,se si pensa al patrimonio arboreo esistente.Ma va fatta,magari un pò per anno,ma data l'età delle piante ed il loro stato fitosanitario ( precario )va assolutamente fatta.Per il parco è stata eseguita circa un anno fa ma andrebbe completata con una mappatura geostazionale,e ciò richiede un'ulteriore esborso di denari .....
    Per riassumere,il nostro patrimonio più importante,insieme alle acque termali che è il verde, non ha mai avuto una attenzione neppure sufficiente da parte delle varie amministrazioni che si sono succedute nell'amministrazione del paese,temo che sarà ancora così..

    L.B:

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