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venerdì 5 ottobre 2012

Agricoltura innovativa: si può fare

Passeggiando nella periferia di Rivanazzano ho visto un impianto di serre che mi era sfuggito. Sono andato a vedere di cosa si trattasse, incuriosito dal cartello "fragole".
Ho visto un impianto di coltivazione innovativo e la cosa mi ha fatto molto piacere. E' doppiamente bello vedere che qualcuno investe nelle nostre zone e che l'investimento riguarda un metodo innovativo di coltivazione.
Ho chiesto al nuovo imprenditore di scrivermi qualche riga di presentazione della sua impresa. Questo ciò che mi ha inviato.
Colgo l'occasione per augurargli la miglior fortuna, sperando che l'iniziativa sia seguita da tante altre perchè questa realizzazione è la prova che "si può fare".


Un’idea del tutto nuovo ed innovativa nel fare coltura in Oltrepò Pavese. E’ la Società Agricola Malbosca di Rivanazzano Terme a lanciare l’idea: coltivare fragole in fuori suolo, utilizzando il sistema di lotta integrata andando così ad offrire al mercato un prodotto di alta qualità per i consumatori più esigenti.
Il fragoleto si sviluppa su una superficie di circa 1800mq dove sono state piantate circa 14300 piante di varietà differenti (Albion, Charlotte, Cjiose, Monterey e Portola) tutte rifiorenti. Le fragole rifiorenti sono quelle che vengono anche chiamate “Quattro stagioni” proprio per la loro capacità di fiorire tutto l’anno. Ecco perche la Mabosca ancora oggi sta raccogliendo fragole e si aspetta di proseguire fino a fine Novembre, con la speranza di avere ancora un raccolto a Dicembre. La decisione di non coltivare le fragole in terra è legata alla loro politica aziendale di produrre alimenti sani e puliti. Il fuori suolo gli permette infatti di evitare che le fragole tocchino la terra sporcandosi e di non usare prodotti chimici contro insetti che nella terra attaccherebbero le radici delle fragole. Inoltre questo tipo di coltivazione permette di trarre un maggior beneficio dalla lotta integrata, ossia dall’utilizzo degli insetti predatori del ragnetto rosso e dei tripidi.
Alla Malbosca vogliono far capire che coltivare in fuori suolo è sano, pulito e meno inquinante. Inoltre grazie alle qualità di fragole piantate il consumatore potrà riscoprire i sapori delle fragole di una volta. “Abbiamo infatti riscontrato la difficoltà nel consumatore di trovare sul mercato una fragola profumata e fragrante. Chi in questi mesi ha mangiato le nostre fragole è tornato a comperarle proprio per le loro ritrovate caratteristiche di colore, profumo, ma soprattutto sapore.”
Società Agricola Malbosca, Via Kennedy, Rivanazzano Terme (PV). Per info: Paola Visigalli, +39 338 1551076

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