Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


sabato 27 ottobre 2012

Consiglieri, Minoranze? ma chi sono?

Spiace dover sempre constatare quale sia il livello di correttezza istituzionale della Amministrazione di Godiasco Salice Terme.
Ogni giorno una conferma: il Sindaco si sente sempre più il solo, unico rappresentante delle istituzioni e non si sogna neppure di informare il Consiglio sulle varie situazioni e progetti. Se interessa, se li leggano sui giornali dove interviste ben calibrate cercano di rianimare un consenso ormai moribondo.
Leggo quindi oggi, con sorpresa, di una realizzazione, bella e ben fatta, di istallazione di pannelli solari sul tetto della caserma dei Carabinieri.
Di questa realizzazione i Consiglieri non sono mai stati informati, pur trattandosi di un immobile di proprietà comunale. Parrebbe che la realizzazione sia stata parzialmente finanziata dalla CMOP, ma è sconosciuta l'entità della spesa complessiva e di chi se ne sia fatto carico e a chi vada l'energiia prodotta. Ben diversamente si comportò l'amministrazione di Rivanazzano relativamente ai pannelli posti sul tetto delle scuole.
Del fatto ne dà notizia il sito di informazioni on line sempre ben informato VivoPaviaNotizie.Net (clicca QUA) descrivendo così l'avvenimento:


Godiasco, 27 ottobre 2012 - In tempi di crisi economica si fa di necessità virtù. Così a Godiasco l’ecologismo è diventato oltre che una risorsa per l’ambiente anche per i servizi. Grazie al risparmio consentito da un impianto fotovoltaico sul tetto della locale Caserma dei Carabinieri, quest’ultima potrà far tornare i conti ed evitare la paventata chiusura. Un risultato importante non solo per Godiasco, ma per diversi Comuni vicini che fanno parte del territorio di competenza della Caserma: Rocca Susella, Montesegale, Ponte Nizza e Cecima.
Il progetto è stato presentato venerdì nella sala consigliare di Godiasco, alla presenza del sindaco Anna Corbi, del suo vice Fabio Riva, dei primi cittadini degli altri Comuni interessati, del presidente della Comunità Montana, Bruno Tagliani, del presidente di Asm, Filippo Musti e dell’ingegnere di Asm, Stefano Bina.
In tutto una spesa di circa 30 mila Euro, in parte finanziata dalla Comunità Montana. I pannelli, in grado di produrre 11,5 Kw, consentiranno un risparmio annuo alla Caserma di circa 2500 Euro. Tanto basta per fare del presidio godiaschese una Caserma virtuosa e quindi estranea ai tagli della spending review. L’impianto dovrebbe essere realizzato prima della fine dell’anno.
«Come vedete Asm è sempre vicina al territorio e si preoccupa di dare una mano concreta» ha sottolineato il presidente Musti. Soddisfatto anche il presidente della Comunità Montana, per il quale la salvaguardia del territorio e la condivisione di sforzi per il bene comune sono ormai all’ordine del giorno: «Un risultato importante, che permette a diversi Comuni di non dover rinunciare a un importante servizio.Noi abbiamo dato il nostro contributo, perchè riteniamo fondamentale mantenere il livello dei servizi».
L’ingegner Bina ha spiegato che   l’impianto servirà per alimentare direttamente la caserma, ma anche per il cosiddetto “conto vendita”: i proventi di quest’ultimo andranno ad Asm per il recupero delle spese sostenute.

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