Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


mercoledì 15 febbraio 2012

Cosa sta succedendo alle Terme?

Mi scuso se non sempre parlo degli argomenti che vanno per la maggiore, tipo marciapiedi sconnessi, buche nelle strade, fontanelle rotte.
Talvolta si deve anche parlare di qualche sciocchezzuola ed oggi tocca alle Terme.
Oggi tocca alle Terme di Salice, quelle che furono regalate dallo Stato al comune di Godiasco (che solo 13 anni dopo proporrà di inserire la parola "Terme" nella denominazione comunale)  nel 1999.
Per 5 anni furono gestite con effetti disastrosi dal Comune unico azionista tramite il vice sindaco Somensini come amministratore unico ed il sindaco Berogno (come rappresentante dell'azionista) che in assemblea affermava di plaudire all'operato dell'amministratore e di assumere su di sè ogni responsabilità (come da verbale notarile).
Morale 4 milioni di euro di perdite e 3,6 di debiti.
Nessuno chiamato a rispondere.
Chi rompe non paga e i cocci restano alla cittadinanza.
La trista vicenda della privatizzazione non la descrivo per carità di patria.
Poi la vicenda della costruzione della clinica nell'ex Grand Hotel che avrebbe beneficiato della cessione da parte del San Matteo di Pavia di una sessantina di posti letto convenzionati con la Regione. Andata a vuoto quella iniziativa per la fuoriuscita del dott Azzaretti, dal cedente San Matteo  (presidente delle Terme e amministratore della Camuzzi), cambiò la maggioranza e il 53% della Terme di Salice SpA divenne della famiglia Fabiani.
Correva il novembre 2007.
Seguirono 2 anni di silenzio, poi nel dicembre 2009 si ebbe la presentazione in consiglio comunale di un piano di sviluppo della società che avrebbe visto, fra i vari punti, la costruzione di un albergo a 5 stelle, di un lago di acqua calda nel parco (!), della ristrutturazione dell'ex GH e via fantasticando.
E siamo ai giorni d'oggi.
In tutti questi anni la società, di cui il comune è azionista con il 47%, ha inanellato tutta una serie di bilanci con risultato negativo e non ha visto praticamente nessun vero intento di rilancio, nessun vero investimento e poca manutenzione.
Il comune dispone della facoltà di nominate 2 su 5 componenti il consiglio di amministrazione, ma mai nessuno dei due si è fatto vedere in Consiglio Comunale per riferire della società, nè mai il Sindaco l'ha fatto per illustrarne i bilanci, le prospettive, le strategie presenti e future. Nulla.
Solo a metà dicembre 2011 venne detto che, in forza della legge, la quota del 47% andava dismessa entro il 2012 (il verbale di quel consiglio è stato pubblicato anche su questo blog).
Ora si viene a conoscenza che la società pare stia vivendo un momento estremamente difficile: sembra che al vertice vi siano state dimissioni non concordate, che alcuni progetti di manutenzione abbiano l'affanno, che gli stessi soci di maggioranza si stiano guardando attorno per cedere la loro quota.
Queste sono le "chiacchiere" che girano: sono vere del tutto, in parte, per nulla?
Sarebbe opportuno che il rappresentante della cittadinanza, il Sindaco, illustrasse cosa succede?
Se sono fantasie le smentisca prontamente, se invece vi è almeno una parte di vero, dica come intende agire per tutelare un cespite pubblico già gravissimamente offeso e sottovalutato.

9 commenti:

  1. Gentile Sig. Sorrentino,
    mi trovo d'accordo con lei ma non capisco il perchè di questa mancanza di sensibilità da parte del sindaco. Cosa costa comunicare la situazione attuale ai cittadini. Il danno non è certamente imputabile all'attuale sindaco ma è vero, che questo comportamento sospettoso di omertà, non l'aiuta minimamente.
    Abbiamo diritto (47% nello specifico) di sapere ed essere messi al corrente di cosa sta succedendo.
    Grazie e saluti,
    Fabrizio

    RispondiElimina
  2. Egregio Signor A. SORRENTINO,

    sistemando la mia piccola biblioteca mi è venuto per le mani il QUADERNO N.1 ANNO 2009 DI COME CAMBIA SALICE TERME autore ANNA CORBI, ne ho letto alcune pagine e ho ben capito che tuttala STORIA di Salice dalla nascita sino ai tempi nostri la sà benissimo, perciò se al momento non ha fatto alcun passo verso le TERME, per quanto ne sappiamo noi, vuol dire che aspetta LORO, essendo Lei socio minoritario, comunque sà che entro la fine d'anno deve comunque cedere, io credo, che stia aspettando il momento più opportuno, s'intende a nostro favore, per discuterne con il socio di maggioranza, Le auguro al Sig. SINDACO un in bocca al lupo, perchè tante chance non ne ha.

    Piermario PRETI

    RispondiElimina
  3. ma prima del FESTIVAL TERZA SERATA, potrò sapere se qualcuno ha letto il mio blog?
    Ciao, pmp

    RispondiElimina
  4. Salute pmp, oggi è il 20 febbraio 2012, si offende se ho letto solo adesso il suo invito alla lettura?
    Non ho visto il festival ( serata uno, serata due serata tre ) , fa lo stesso????
    Gianni

    RispondiElimina
  5. Ciao Gianni,

    anche se no ci conosciamo ti dico grazie lo stesso, certe volte si è presi di sapere la reazione sul commento che hai fatto e purtroppo a volte non arrivano, pazienza.

    Buona Notte auguriamoci che domani sia una giornata migliore, pmp

    RispondiElimina
  6. Caro PMP, perché insisti per sapere cosa pensano gli altri del tuo pensiero? Hai tu stesso dei dubbi su quello che hai scritto?

    RispondiElimina
  7. Salve,

    non vorei passare per l'UOMO CHE HA LA VERITA' IN TASCA o uno dei VEGGENTI che predicono il futuro, sono solo un cittadino che SI CHIEDE perchè succedono certe cose in una piccola FRAZIONE che dovrebbe essere la BELLEZZA DELL'OLTREPO' e invece molte volte mi sembra di essere all'EPOCA DELLA PIETRA.

    Ciao, e grazie che mi leggi PMP

    RispondiElimina
  8. caro PMP, come disse il sommo poeta... non ti curar di loro ma guarda e passa...
    lo disse il sommo poeta???
    saaaaalve
    ciccio

    RispondiElimina
  9. Ciccio,

    sei grande, quando t'incontrerò sarà mio grande piacere offrirti da bere e fare due chicchiere.

    pmp

    RispondiElimina

Se tu dai un euro a me ed io uno a te, abbiamo un euro ciascuno.
Se tu dai un'idea a me ed io una a te, abbiamo due idee ciascuno.
Le idee sono importanti, ma non è da meno la cortesia di farsi riconoscere quando si posta un commento.