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lunedì 5 marzo 2012

Il referendum di Godiasco Salice Terme su Facebook

Come già da molti annunciato è stato aperta una pagina Facebook sul prossimo appuntamento elettorale.
Per andare a vederlo clicca QUA (forse solo per coloro che sono già iscritti a FB?)
Bene.
Non sono così evoluto tecnologicamente da capire chi l'abbia aperto, se persone dell'amministrazione o del "comitato promotore" (la cui composizione ancora non mi è stata comunicata).
Come già tante volte annunciato io voterò per il sì, ma devo dire che mi infastidisce un poco la pressante campagna elettorale che non lascia spazio a nulla: o sì o morte.
Credo che sempre nella vita, in ogni frangente, vi siano contemporaneamente elementi positivi e negativi, bianco e nero e ogni decisione tende a fare il bilancio delle due forze scegliendo quindi la gradazione di grigio più vicina alla propria visione. Istintivamente, davanti a scenari tutti neri o tutti bianchi, inizio ad avvertire una sensazione di indefinibile disagio.
Lo spirito manicheo, lo scultore che usa l'accetta e non lo scalpello, il tracotante invece del discorsivo mi insospettiscono poichè penso che mi nascondano qualcosa: in un mondo che non conosce che grigi, come è possibile che un argomento sia solo o bianco o nero?

4 commenti:

  1. Alberto, le posso confermare anch'io quanto già riportato in un precedente post da un altro utente.
    Ho effettuato l'accesso a Facebook e ho potuto constatare che le persone del comitato promotore coincidono con quelle dell'amministrazione (es: Riva e Giacobone).
    Tralasciando le considerazioni sui COSTI e sull'opportunità che tali personaggi impegnino se stessi e i soldi di tutti noi per condurre una campagna elettorale che francamente viene dopo gli altri mille e ben più importanti problemi del nostro Comune (es: Terme), mi chiedo il perchè di tali atteggiamenti.
    Perchè cancellare i post (su Facebook) di persone normali che esprimono (siamo in democrazia) un pacato dissenso?
    Anch'io ero, come lei, per il si, tuttavia questi ultimi fatti mi hanno condotto a cambiare idea e a votare per il NO.
    Non fosse altro perchè credo nel rispetto delle persone e di tutte le voci (così come avviene invece in questo blog). Quando questo viene a mancare e quando si vogliono mostrare i muscoli per intimorire le persone, è a quel punto che il popolo silenzioso deve dare un segnale ed esprimere il proprio dissenso nell'unico posto che non possono ancora controllare: l'urna elettorale. E lo si può fare votando NO!!!

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  2. Siamo d'acordo con te e per questo motivo saremo presenti mercoledì sera al Consiglio Comunale, aperto al dibattito, per sentire le ragioni che hanno portato a questo referendum, invitati da alcuni membri della maggioiranza ieri mattina al gazebo di Godiasco.

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  3. Sono Romano,ed ho già espresso il mio motivato No! alla consultazione del prossimo referendum.Non voglio ripetermi,ma vorrei fare una breve riflessione su ciò che ha scritto il primo anonimo del 05 Marzo delle 12:47.Quando dietro una consultazione così importante come quella di cui si parla c'è dietro il sig.Bruno Fava.....bè,la storia di Salice insegna che qualche domanda con molti punti interrogativi bisognerebbe pur porsela.
    Perchè negli anni in cui Lui era il Dominus del paese non si è fatto nulla del genere ? valeva allora come vale adesso il detto latino :Do ut des ? ? ?

    Romano

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  4. Io ero indeciso, però quando vedo questa assoluta mancanza di contradditorio mi sembra che non siamo più in democrazia. Ho per caso letto su facebook che Don Cristiano Orezzi, giovane parroco di origini godiaschesi (che voterà a Godiasco) ha tentato di esprimere il suo voto contrario in quella famosa pagina del vota sì e subito è stata cancellata; Il Periodico che porta solo interviste o pseudointerviste di persone favorevoli al sì e l'assoluta mancanza di una espressione del no, mi hanno convinto anche io ad andare a votare.
    Le ragioni del sì al referendum mi sembravano deboli, molto deboli rispetto ai problemi non risolti e oggi vedo che le Terme rischiano il fallimento. Non era forse meglio occuparsi di temi più importanti prima di lanciarsi nel cambiamento di nome?
    Poi nessuno esprime parere negativo o forse qualcuno non vuole che escano alla luce i contrari:
    Poi perchè accanirsi in quel modo contro i "detrattori" invece che dire tutta la realtà?
    Oggi poi è uscita la panzana che cambiando il nome possiamo entrare meglio nei progetti Expo 2015: con cosa con le terme fallite e con gli alberghi che chiudono?
    Basta mi è sufficiente per votare NO.
    Rino

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