Unica eccezione l'assessore Severino Giacobone che si è fatto un po' prendere la mano e ci ha dispensato un panegirico sulle realizzazioni di questa amministrazione; un pochetto fuori tema, ma lo sentiamo così di rado nei consigli ....
Momento clou mi è parso il secondo intervento del vice sindaco: mi sono commosso e non credo di essere stato il solo. Il suo paragonare Salice Terme ad un figlio cresciuto che scongiura il padre, Godiasco, di accoglierlo nel suo nome è stato un momento veramente lirico.
A rappresentare il "Comitato Promotore" (ma promotore di cosa se il referendum è stato proposto in consiglio, motu proprio, dalla maggioranza? forse meglio se si chiamava "Comitato del Sì"?) c'era M. Somensini che ha elencato pochi componenti del comitato stesso, fra cui il presidente Fava.
Comunque nel complesso direi che è stato tutto piuttosto ovvio e scontato, con un pubblico (discreto numero) reso timoroso dall'aria di consenso più o meno spontaneo e quindi poco voglioso di confrontarsi.
Spero caldamente che in questo referendum, fra i SI' e i NO, non abbiano a vincere quelli che stanno a casa.
La legge non prevede, per questo tipo di referendum, un quorum minimo, ma sarebbe opportuno che il cambiamento del nome o la sua bocciatura vedessero esprimersi la maggioranza dei cittadini. Altrimenti qualsiasi risultato sarebbe un mezzo risultato e una pessima prova di democrazia: il referendum dà la parola direttamente ai cittadini e se questi stanno zitti .... qualcosa non funziona a dovere.
Questo a seguire il verbale redatto dal Segretario Comunale:
Consiglio Comunale 009 del 07.03.2012
OGGETTO: Referendum regionale consultivo che si terrà
il giorno 11 marzo 2012 per il mutamento della denominazione comunale da
“Godiasco” a “Godiasco Salice Terme”. Informativa sugli effetti giuridici del
referendum.
Il Sindaco informa che si tratterà degli effetti
giuridici del referendum consultivo che si terrà il giorno 11 marzo 2012 per il
mutamento della denominazione comunale da “Godiasco” a “Godiasco Salice Terme”;
poi verrà data parola ai capigruppo e a tutti i consiglieri comunali che
vorranno intervenire; chiuso il consiglio comunale seguirà dibattito al quale
il pubblico potrà partecipare.
Il percorso è iniziato con la deliberazione di questo
Consiglio Comunale n. 29 del 18.11.2010 ad oggetto” Iniziativa legislativa per
il mutamento della denominazione comunale da “Godiasco” a “Godiasco Salice
Terme”. Richiesta alla Giunta Regionale.” votata all’unanimità. L’iniziativa ha
avuto il parere positivo dalla Comunità Montana Oltrepò Pavese e dalla
Provincia di Pavia. La Regione Lombardia ha approvato l’iniziativa con
deliberazione della Giunta Regionale n. 1562 del 20.04.2011 “Proposta di progetto di legge "mutamento
della denominazione del comune di Godiasco, in Provincia di Pavia, in quella di
Godiasco Salice Terme"
La deliberazione
del Consiglio Comunale è stata assunta in base ad apposita relazione di cui il
Sindaco da lettura:
Relazione Illustrativa
Il Comune di Godiasco è un comune di 3172
abitanti dei quali 2000 sono residenti nella frazione di Salice Terme e i
rimanenti 1172 sono distribuiti nella: varie frazioni e nella sede comunale di
Godiasco.
Come si
evince dalla relazione allegata alla delibera comunale n. 29 del 18/11/10,
Salice Terme, oltre ad essere la frazione più popolata del Comune, è una nota
stazione termale conosciuta, fino dall'ottocento, in Italia e all'estero, per
le sue acque salsobromoiodiche e sulfuree. Il suo status
giuridico-amministrativo di frazione la priva di visibilità esterna e non dà
ragione all'intero Comune di Godiasco della sua vocazione turistica, anzi ne
oscura la principale caratteristica e attività costituita dalle terme, che non
è citata nella denominazione del Comune.
Il bacino idrominerale di Salice Terme rappresenta in Italia una realtà
primaria nel settore delle acque a forte mineralizzazione che trova largo
impiego nel settore medico/termale. L'area del Comune di Godiasco, del quale è
parte integrante la località di Salice Tenne, rientra. nel più vasto
comprensorio che attraverso vari studi, della letteratura scientifica corrente,
viene definito "Il bacino idrominerale di Salice Terme". Questo
bacino è stato studiato in tempi diversi, a partire dai tempi riferibili alla coltivazione delle miniere di zolfo (1770/1870, 1
acqua solforosa di Montalfeo) e successivamente, nella prima fase della ricerca
petrolifera in Valle Padana (anni 1875/1940, le acque salse). Quindi è stato
oggetto di studi, più o meni intensi, per la ricerca di acque minerali (anni
1990/1993), che sono attualmente utilizzate da aziende pubbliche e private e
che hanno dato lustro alle località di quel
territorio. .
Nel 'area di
Salice Terme Montalfeo è scientificamente acclarato che si rinvengono acque ad
elevata salinità che, per le loro peculiarità, costituiscono non solo un
'importante risorsa economica locale ma anche una testimonianza storica e
geologico-ambientale di significato regionale. Questa rilevanza giustifica la
proposta - che risulta essere stata avanzata, dal 'associazione SIGEA,
in occasione del Convegno "Sorgenti di Interesse ScientificoAmbientale
" dell'ottobre 2003 - di considerare
l'area ed in particolare lo storico pozzo Sales, che ne rappresenta il simbolo
più rappresentativo, come un geosito di tipo idrogeologico che, tramite studi
e ricerche appropriate, potrà essere adeguatamente tutelato e valorizzato. Dal
momento della riscoperta l'acqua del pozzo
Sales è stata sempre utilizzata a scopi terapeutici e, fino agli anni '40, fu
anche oggetto di imbottigliamento per la
vendita. Da ultimo, in relazione alle cresciute esigenze dell'utenza e alla
necessità di fornire garanzie dai rischi di inquinamento, nell'anno 2003 è
stato trivellato un nuovo pozzo, profondo 39 metri, nelle immediate vicinanze
di quello esistente e destinato alla sua sostituzione.
Considerato
quanto esposto e considerata la storia del Comune di Godiasco, del quale Salice
costituisce parte integrante e significativa, è possibile affermare che
la realtà attuale del Comune si presenta
complessa e articolata: prevalentemente agricola nella zona collinare di
Godiasco e delle frazioni limitrofe, prevalentemente a carattere turistico -
termale in Salice Terme; questi due aspetti sono diversi e complementari e
nella loro totalità restituiscono l'immagine più fedele del paese.
L'integrazione
della denominazione di Godiasco con Salice Terme, mentre restituisce a
quest'ultima la sua legittima visibilità, favorisce e promuove lo sviluppo
complessivo turistico richiamando fino dal nome del Comune, tutte le sue
specificità.
Pertanto la
volontà del Consiglio Comunale di modificare la denominazione del Comune di
Godiasco in Godiasco Salice Terme nasce dal legame; imprescindibile tra
attività termale ed il territorio di Godiasco. Si ritiene che la nuova
denominazione, come avvenuto per altre località termali italiane, permetterebbe
di connotare in maniera più chiara ed immediata la vocazione turistica e
termale del Comune consentendo una riconoscibilità immediata e garantirebbe
quella visibilità e comprensione istantanea capace di avviare un virtuoso
processo di potenziamento e rilancio turistico del territorio.
A questo punto il Sindaco
relativamente agli effetti giuridici del referendum consultivo, informa che
tante cose sono state dette per cui per informare sulla verità dei fatti sono
state poste delle precise domande ai responsabili dei servizi ed al segretario
comunale e qui di seguito vengono illustrate le risposte.
E’ stato chiesto
alla responsabile del Servizio Anagrafe – Stato Civile- Elettorale come
cambiano i documenti anagrafici con l'eventuale esito del referendum? quando
bisogna rinnovarli? ci sono dei costi per i cittadini?
Mi è stato
risposto che i documenti cambiano al momento della scadenza degli stessi. Come
anagrafe non cambia nulla. Si modifica solo il nome Godiasco Salice Terme sulla
intestazione della carta nei certificati e timbri.
E’ stato
chiesto alla responsabile del Servizio Anagrafe – Stato Civile- Elettorale
quanto costa il referendum? come si spendono i soldi del referendum? Mi è stato
risposto che il referendum viene
interamente pagato dalla Regione Lombardia. A carico del comune rimane il costo
dei pasti dei militari che svolgono il servizio ai seggi ( presumo circa
€ 200,00). Fra le spese che rimborserà la Regione Lombardia rientrano le
attività degli impiegati e operai che lavoreranno per il referendum: per le
elezioni normali si spende di solito sui 15.0000 euro per questo referendum si
spenderà circa la metà: comunque, questa spesa è a carico della Regione
Lombardia.
Ho chiesto al
Comandante della Polizia Locale come cambierà la segnaletica in caso di cambio
nome del comune.
Mi è stato
risposto che nel nostro comune vi sono solo quattro centri abitati:
Ø
Godiasco
Ø
la frazione Salice Terme
Ø
la località San Giovanni
Ø
la località Montalfeo
Per i cartelli indicanti il centro abitato di Godiasco non
varierà nulla rispetto a quelli già installati.
Per gli altri tre centri abitati,
i cartelli riporteranno la dizione del rispettivo nome e sotto il nome, tra
parentesi, verrà indicato il nuovo nome del comune, in questo caso ( Godiasco
Salice Terme) al posto dell'attuale ( Godiasco ).
Lo stesso avverrà per tutte le
restanti località del comune che manterranno i loro nomi le quali, sotto il
loro nome, tra parentesi, verrà indicato il nuovo nome del comune, in questo
caso ( Godiasco Salice Terme) al posto dell'attuale ( Godiasco ).
In questo caso il cartello è di dimensioni più ridotte, a
fondo marrone con scritte bianche.
I segnali di inizio e fine del
centro abitato ( Godiasco, Salice Terme, San Giovanni e Montalfeo) sono "obbligatori"
in quanto "hanno valore anche per segnalare il limite di velocità
ed il divieto dei segnali acustici ".
La normativa di riferimento è
l'art. 131 commi 1 e 4 del Regolamento CDS che rende obbligatorio il
posizionamento dei segnali di località e fine località. (seguono altri
riferimenti normativi)
I cartelli necessari sono solo
inizio e fine del territorio comunale ed il costo è di € 226,51 ciascuno; negli
altri casi si integreranno i cartelli esistenti con adesivi sotto il nome della
frazione; invece di “Frazione di Godiasco” si apporrà la scritta “Frazione di
Godiasco Salice Terme”
Ho chiesto al Segretario Comunale
se è vero che se cambia il nome Godiasco pagherà più tasse?
Mi è stato risposto che nessun
aumento di tasse o imposte o canoni sarà conseguenza del cambio di nome del
comune come possono testimoniare comuni che già hanno fatto l’esperienza.
In particolare:
- ICI oggi IMU: presupposto dell'imposta è la proprietà delle varie tipologie di immobili e viene calcolata in base alla redita catastale; il cambio di nome del comune non influirà su nessuno di questi elementi e quindi non influirà sull’imposta.
- TARSU: Il presupposto della tassa è l’occupazione di uno o più spazi, adibiti a vari usi e presenti sul territorio del comune dove il servizio di smaltimento rifiuti è reso in maniera continuativa; la tassa viene calcolata in base ai metri quadrati; il cambio di nome del comune non influirà su nessuno di questi elementi e quindi non influirà sulla tassa.
- COSAP: presupposto del canone è l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e viene calcolato in base alle tipologie di zone centrali o periferiche: ad esempio oggi un’occupazione di suolo pubblico in piazza della Fiera in Godiasco o Via delle Terme a Salice in quanto zone centrali fa riferimento allo stesso canone; il cambio di nome del comune non influirà su nessuno di questi elementi e quindi non influirà sul canone.
Per le imposte
e tasse statali (IRPEF, IVA, IRAP) come ovvio neanche a parlarne.
Per essere
chiari il cambio di nome del comune non influirà né sui presupposti di tasse o
imposte o canoni, né sui sistemi o sulle basi di calcolo quindi non porterà
variazioni.
Interviene la consigliera Piedicorcia Angela dicendo che
come gruppo di maggioranza abbiamo visto questo referendum come un
riconoscimento di quanto i cittadini di Godiasco e Salice hanno fatto in questi
anni. Persone come il Dott. Cavallotti Azelio hanno fatto la storia sia di Godiasco
che di Salice. E’’ un’occasione per noi se sappiamo cogliere le opportunità che
ci vengono date da un riconoscimento di comune termale. Mi auguro che tutti
abbiano colto questa opportunità che si propone.
Interviene il Consigliere Serra
Roberto con il presente intervento:
Sono passati 25 anni dalla
precedente consultazione referendaria dove si chiedeva alla popolazione il
cambio o meglio l’integrazione
del nome del nostro comune in Godiasco
- Salice Terme.
E’ passata una generazione.
Sono cambiati i tempi, le situazioni,
ma il quesito che ci viene sottoposto è sempre lo stesso.
Vogliamo, noi, abitanti di questo
Comune, riconoscersi, una volta
per tutte, ed a tutti gli effetti e
quindi anche nel nome, come comune
termale?
O preferiamo che questa
“etichetta” sia riservata solo a chi ha ritenuto di concedersi un valore aggiunto anche nella denominazione geografica, come il
comune viciniore di Rivanazzano, che con un’operazione direi intelligente,
lungimirante, attenta, scaltra, ha già affrontato e risolto questo problema
recentemente, quasi a voler raggiungere per primo questo ambito traguardo.
Certo, una situazione
completamente diversa e di facile soluzione quella di Rivanazzano.
Ma a maggior ragione ci dobbiamo
chiedere: che senso ha per noi, per la nostra gente, per i godiaschesi, per i
salicesi, non affrontare questo problema, non prendere atto, una volta per
tutte, che il nostro comune è composto
dal capoluogo storico di Godiasco, ma anche dalla località pulsante,
economicamente e turisticamente rilevante e conosciuta di Salice Terme?
Ha senso ignorare tutto questo?
Credo invece che sia giunto il
momento di dare anche noi, seppur con ritardo di un quarto di secolo se non di
più, un
valore aggiunto al nostro Comune. Solo noi possiamo farlo, con la nostra
volontà, la nostra intelligenza, la nostra lungimiranza. Diamo quel valore che è rappresentato dal nome, dal marchio, quel marchio che può entrare
nell’immaginario collettivo ed essere recepito come qualcosa, di bello, di importante,
di forte, di positivo: Godiasco – Salice Terme.
Qui non si tratta di togliere
qualcosa a qualcuno, semmai si tratta di aggiungere qualcosa, qualcosa
d’importate. Qualcosa che qualifica maggiormente. Che porta solo benefici, a
tutti. Nessuno escluso.
Con questa integrazione di denominazione non ci sono vinti, ma solo
vincitori. Vinciamo tutti.
Come ovviamente possiamo perdere
tutti se ancora dovesse prevalere la miope e anacronistica logica del NO, di
lasciare le cose come stanno. A tale proposito voglio rivolgermi a quanti
intendono affrontare questo problema con spirito di assoluta chiusura.
Guardate, l’integrazione del nome del nostro Comune, non è un problema che si
deve affrontare con le passioni e la visione dell’oggi, ma con orizzonti
diversi, proiettati verso il futuro. Quel futuro che va oltre le nostre
persone, i problemi e gli assetti istituzionali del presente. Dico questo
perché ho vissuto l’esperienza di 25 anni fa, ho sentito, come oggi, discorsi
sicuramente miopi, ragioni, quelle del NO, sicuramente fuori dal tempo.
Superate. Che non vanno certo
verso quella integrazione a cui tutti dovremmo tendere.
Ragioni che cercano di fomentare
ridicoli campanilismi che non possono più far parte di una comunità moderna,
sempre che in questo modo vogliamo definirci.
Per questo il gruppo Progredire Insieme oggi,
come 25 anni fa, sostiene le ragioni del SI per il cambio della denominazione
del nome del Comune, come del resto si era impegnato a farlo inserendo questo
progetto nel proprio programma elettorale del 2009.
Sappiamo che “C’è un tempo per
tutte le cose”, domenica prossima, credo sia giunto il tempo per mettere le
cose al loro posto, con ritardo, certo, ma sicuramente con convinzione. Credo
sia giunto il tempo per compiere, tutti insieme, un salto di qualità ed un
gesto di realismo, riconoscere che il
nostro, grazie a Salice, è a tutti gli effetti un comune termale, con una sua
storia ed una sua caratteristica che deve essere riconosciuta o meglio
riconoscibile anche attraverso il nome.
Interviene il Consigliere Sorrentino Alberto dicendo di non
vedere motivazioni contrarie al referendum. Mi sembra una scelta dovuta unire i
due nomi. Non darei effetti taumaturgici, ma è un primo passo che può essere
utile in vari campi per primo il turismo. Si poteva fare un dibattito che se
affrontato per tempo non avrebbe fatto venire fuori inutili campanilismi. Oggi
stare nel campanilismo non serve.
Interviene l’Assessore Masanta
Monica dicendo che quando si è parlato di questo referendum mi è venuto in
mente Darfo Boario Terme: hanno un bel parco e delle belle terme come noi.
Hanno deciso di fare questa operazione e i benefici sono stati enormi: è stato
un raggio di luce, un giusto riconoscimento. La prima volta che mi sono seduta
in questo consiglio comunale ho visto in quel gonfalone la fontana, la stella,
l’albero e la terra: i simboli uniscono Godiasco e le Terme di Salice. Si vede
questa unità data dalla nostra storia. Tanti comuni si pregiano del nome terme
e non ce l’hanno nel gonfalone. Garniga Terme non ha neanche le Terme: ha le
terme del fieno. Per noi che abbiamo le terme sarebbe assurdo non fregiarsi del
nome.
Interviene il Vicesindaco dicendo di avere apprezzato tutti
gli interventi non perché tutti indirizzati al SI ma perché hanno trattato
tutti punti importanti. Roberto Serra ha parlato del referendum del 1989 ed ha
giustamente detto che se si vince si vince tutti se si perde si perde tutti.
Non è un referendum contro la presente amministrazione. I Sindaci cambiano i
nomi no. Questa amministrazione verrà riconosciuta per quello che ha fatto con
le elezioni amministrative.
Interviene L’Assessore Giacobone Severino
con il seguente intervento:
Volevo approfittare di questa occasione per fare alcune
riflessioni.
Mi unisco certamente a quanto sostenuto dai miei colleghi
Volevo però, invitare tutti i
godiaschesi, a non farsi condizionare da chi vuole trasformare questo
referendum in un'azione politica. Se vincerà il "SI" non vince questa
amministrazione e se vincerà il "NO" non perde questa amministrazione
ma perde il nostro paese, perdiamo tutti un'opportunità per il nostro paese, la
stessa opportunità che tanti Comuni italiani, qui ho un elenco di più di 50
località che hanno sfruttato la risorsa Terme per valorizzare, non solo le
stesse Terme, ma l'intero territorio nel quale si trovano, vi leggo alcuni
esempi (Abano Terme, Acqui Terme, Castel San Pietro Terme, Darfo Boario Terme,
Monte Grimano Terme, Montecatini Terme) purtroppo non siamo stati lungimiranti
come queste località ma arriviamo 50 se non addirittura 100 anni dopo, non mi
importa se prima, non sono state fatte tante cose che avrebbero dovuto
migliorare non solo il nostro Comune, ma anche tutto il territorio circostante,
non serve a nulla criticare in continuazione ciò che è stato o non è stato
fatto in passato, noi siamo qui adesso noi amministratori, noi cittadini, il
futuro del nostro paese è nelle mani di tutti noi e non parlo solo del
referendum perchè questo deve essere visto solo come l'inizio di una promozione
territoriale, dove, la parola Terme può darci un piccolo aiuto a promuovere la
nostra località, il nostro territorio, fatto di persone, e siete proprio voi
persone a determinare il futuro delle nostre zone impegnandovi attivamente
nella promozione del nostro territorio. In
questi giorni ho sentito cose che non avrei mai voluto sentire, da
persone che dicono di avere a cuore il proprio paese ma ne parlano male,
parlano male delle proprie ricchezze, dei propri luoghi, delle loro Terme, dei
loro parchi. Tutto questo è di proprietà di tutti voi cittadini e io non ho mai
sentito nessuno a dire che la propria abitazione è brutta, che è tenuta male,
ognuno di noi custodisce gelosamente i propri averi, ed anche se purtroppo a
volte sono malandati li vediamo come la cosa più bella del mondo. La promozione
della nostra località parte proprio da voi, vorrei che da domani ognuno di noi,
siamo più di 3000 nel nostro comune, parlasse positivamente delle ricchezze del
proprio Comune, ai colleghi di lavoro, agli amici, quando si e' in vacanza. Abbiamo
dei luoghi bellissimi ma spesso, probabilmente perchè li viviamo tutti i
giorni, ci dimentichiamo di dargli l'importanza che meritano. Se tutti da
domani fossimo orgogliosi e iniziassimo a promuovere il nostro Comune, sono
certo che oltre a respirare un'aria più serena nei nostri luoghi, inizieremmo
una promozione del nostro paese che continuerà con l'aggiunta della parola
Terme al nome del nostro Comune e continua con la linea che la nostra
amministrazione sta seguendo da più di 2 anni. Noi amministratori stiamo cercando
con il massimo impegno e per quanto ce ne è possibile, di migliorare il nostro
Comune offrendo maggiori servizi e rendendolo più ospitale, prima di tutto per
i residenti, ma anche per invogliare altre persone ad insediarsi in esso.
Alcuni esempi sono i nuovi ambulatori medici che danno un maggiore servizio
alle persone che hanno bisogno di assistenza medica, l'oratorio che abbiamo
recentemente messo in sicurezza per dare finalmente un locale ai ragazzi dove
svolgere attività ludico culturali. Un altro importante progetto che sta per
partire, riguarda la realizzazione dell'asilo nido nelle ex scuole medie, che,
oltre a permetterci di recuperare un edificio abbandonato, ci permette di
creare un servizio importante per il futuro del nostro paese, questo agrinido
sarà possibile realizzarlo grazie ad un contributo a fondo perduto di 160.000
euro, che la nostra amministrazione, è riuscita ad ottenere presentando un
valido progetto che è stato premiato con il finanziamento. Tutte le cose che
riusciamo a fare, in un periodo di crisi come questo, sono possibili grazie
all'impegno costante di tutti noi amministratori, che siamo qui, ogni giorno,
per il nostro paese, sacrificando una parte del nostro lavoro e della nostra
vita privata.
Io vorrei che i nostri concittadini
capissero che se il nostro paese va bene o va male, una buona parte di
responsabilità è proprio la loro, perchè non si può sempre fare critiche sterili
al bar o per strada senza mai mettere in evidenza la propria faccia, senza mai
venire in Municipio dove noi siamo sempre disponibili ad accettare qualsiasi
suggerimento o critica purchè costruttiva.
E' troppo facile bocciare sempre tutto senza
approfondire di volta in volta le tematiche
Ogni innovazione che viene fatta per
migliorare il nostro paese viene sempre vista come una minaccia e non come una opportunita'.
e' ora di cambiare atteggiamento e proprio per questo voglio fare una promessa
a tutti voi: se alle urne domenica, tutti, e dico tutti, voteranno
"SI", vi prometto che martedì il nostro Comune sarà sui quotidiani
nazionali, mi immagino già il titolo"Godiasco Salice Terme tutti i
cittadini uniti verso il futuro". E questo sarà un inizio verso la
valorizzazione del nostro territorio che faremo tutti insieme, e tutti, saremo
orgogliosi di avere fatto qualcosa per il nostro paese.
Interviene il Consigliere Matteo Ferrari dicendo che in
Provincia di Pavia abbiamo le Terme più importanti ed è assurdo che non
l’abbiamo nel nome.
Interviene il Sindaco dicendo che
gli interventi sono stati tutti importanti ed interessanti: naturalmente tutti
indirizzati per il SI, del resto nel 2010 tutti i consiglieri avevano votato
favorevolmente. A questo punto il Sindaco chiude il Consiglio Comunale e apre
il dibattito con la cittadinanza presente.
Caro Sorrentino,ho letto con attenzione il tuo Report sul consiglio comunale di ieri sera e vorrei farti due considerazioni :
RispondiEliminaHo scoperto che l'acqua di Salice Terme oltre a curare un'infinità di malanni e acciacchi,fa anche i Miracoli !! alcuni nostri consiglieri di maggioranza " parlano".Hanno preso la parola per dire la loro.....io credevo che poverini,fossero muti,bene,me ne rallegro,non avremo più bisogno di andare a Lourdes,basta bere un pò di acqua di Salice per miracolarsi.
Al nostro" vice-sindaco " invece,sembra che l'acqua non faccia nessun effetto.
Il consigliere Giacobone dice ,nella sua troppo lunga e logorroica difesa del sì che se vincono i sì il giorno dopo su tutti i quotidiani nazionali sarà data la notizia ecc.ecc .E se vincono i nò non dice cosa farà......è solo una dimenticanza ? oppure dirà che i Salicesi e/o i Godiaschesi non hanno capito niente e sono teste di ......?
Venticinque anni fa il referendum fu bocciato perchè alcune Famiglie che adesso sponsorizzano il referendum si misero per traverso e spinsero per il no,oltre ,naturalmente ai cittadini di Godiasco contrari da sempre a mischiare la loro supremazia su Salice,ora vedremo come andrà a finire,domenica sera lo sapremo...
Beh...c'è da ammettere una cosa. Questo referendum ci ha permesso di raggiungere due obiettivi ai limiti del paranormale: sentire la voce di Giacobone e farci commuovere di fronte alle parole di Riva...di solito quando parla ci viene da piangere...
RispondiEliminaQuesto blog è ormai ridicolo!
RispondiEliminaE suppongo che lei lo legga perchè lo trova assolutamente rispondente alla sua personalità ?
RispondiEliminaquesto blog è talmente "ridicolo" che permette anche all'anonimo delle 03.13 di poter esprimere i suoi insulti.
RispondiEliminaI "ridicoli" sono coloro i quali amministrano la cosa pubblica ignorando completamente oltre alle regole democratiche anche le più banali regole di buon senso e di opportunità, che imporrebbero l'ascolto di tutte le opinioni invece di imporre in stile sovietico le proprie.
Meglio della tua, incazzata con il mondo. Che brutta vita devi fare.
RispondiEliminaRingrazio per la "difesa". Vorrei però dire che forse quelli veramente ridicoli sono coloro cui i vari, grandi e piccoli, problemi della collettività scivolano addosso come gocce d'acqua su un impermeabile. Sordi ad ogni problema, ignari di ogni problematica, l'impegno volto non a capire o a informarsi, ma a discettare su cosa e come si dovrebbe fare, e a chi affidarsi. Trascorrono le mattine immersi in impegnative analisi di fatti mal compresi, fino alle 12, ché poi si mangia.
RispondiEliminaDal sito del Comune di Godiasco oggi 09/03/2012 è comparsa la seguente news: "Referendum consultivo dell'11 marzo 2012 - Comunicazione importante L'Ufficio Elettorale comunica che le sezioni elettorali n. 1 e n. 4 sono state trasferite presso l'edificio delle Scuole Elementari." L'hanno proprio organizzato bene sto referendum... IPOGEO
RispondiEliminaMeglio che trascorrere le mattine ad aggiornare un blog creato solo per chi ti da ragione
RispondiEliminaLe sono grato per la sua insistenza. Serve a togliere ogni dubbio sulla sua capacità mentale.
RispondiEliminaNaturalmente eccelsa, vero?
Alberto mi raccomando vada avanti e non si faccia fermare. Glielo dice uno che quasi mai ha condiviso le sue proposte ma che rispetta enormemente il lavoro (non retribuito) che sta facendo.
RispondiEliminaL'immagine che stanno dando del loro spessore è evidente e sotto gli occhi di tutti: in Comune così come su questo blog. L'avversione che hanno nei confronti del pensiero libero (pensi, se la sono presa anche con un prete) è direttamente proporzionale al loro grado di incapacità amministrativa.
Il concentrarsi così marcatamente su qualcosa (referendum) che di sicuro è meno importante di altre tematiche (Terme) ne rappresenta ancora una volta la prova provata. Il loro sbraitare in maniera così scomposta non gli impedirà di subire (prima o dopo, è solo questione di tempo) il giudizio degli elettori.
Sig. Sorrentino, continui ad aggiornare il blog ... è sicuro di avere un lettore in più.
RispondiEliminaUn lettore incattivito da chi o casa non si sà, ma è un lettore.
Esso o egli, LEGGE.
Saprà anche scrivere cose meno insulse delle pusillanimissime cose sarcastiche ch esso o egli scrive?
Dai anonimo, ti aspettiamo alla tua prossima... sempre che il Sorrentino ... aggiorni...
Edo
Sono proprio brutti brutti brutti bruttissimi a fare questo a te!
RispondiElimina