Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


giovedì 29 marzo 2012

Registrazioni, privacy e giornali: interpellanza

A proposito della diffida inviatami sulla possibilità di effettuare registrazioni audio durante i consigli comunali, stamattina ho consegnato in comune la seguente interpellanza:


Professoressa
ANNA CORBI GUADO
Sindaco del Comune di
27052 GODIASCO — PV




Salice Terme,  29 marzo 2012


Oggetto: Diffida relativa a registrazioni audio durante lo svolgimento dei consigli comunali.


A seguito della diffida inviatami su quanto in oggetto, sono a chiedere se è stato provveduto in tal senso anche nei confronti di tal Marco Rochini che, su Il Periodico del mese corrente, scrive,  virgolettando, le seguenti frasi, attribuendomele: “ purtroppo nelle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi dieci anni la situazione riguardante le Terme non è stata affrontata a dovere. E ciò trova conferma se consideriamo le scelte degli amministratori selezionati per sedere nel consiglio di amministrazione. La cosa che più mi preoccupa è che questa prassi continua anche oggi. Trovo infatti discutibile scegliere un pur brillantissimo avvocato dal futuro certamente di successo ma che, vista la giovane età, non mi pare fornito dell’esperienza necessaria per ricoprire un ruolo così delicato. Della poca attenzione con cui si segue la situazione delle Terme da prova anche il fatto che il vice sindaco Fabio Riva, da me stesso interpellato a tal proposito, non fosse a suo tempo nemmeno a conoscenza dell’approvazione del bilancio semestrale. Cosa che mi pare francamente assurda e incredibile. In generale poi la situazione delle Terme mi pare allarmante. La dimissioni di un presidente del collegio sindacale durante la presentazione di un bilancio consuntivo rappresentano un vero e proprio campanello d’allarme. Non penso ce sia da essere allegri. Di questa gravissima situazione la popolazione del comune dovrebbe essere informata a dovere e non penso che sino ad ora questo sia stato fatto”. Per totali 25 righe del giornale. Seguono poi dichiarazioni del vice sindaco, anch’esse riportate virgolettate per 14 righe, del consigliere Serra per 4 righe, il tutto preceduto da 27 righe riportanti, virgolettate, parole del sindaco.
L’articolo, a pagina 5 del giornale, è corredato da 2 fotografie riproducesti l’una 6 consiglieri ed il sindaco, l’altra numerose persone del pubblico, certamente non interpellate sulla loro disponibilità ad essere pubblicate.

Gradirei conoscere cosa è stato fatto, scritto o intentato nei confronti del giornalista in quanto pare evidente che ha operato anch’esso, utilizzandola poi, una registrazione della riunione non essendo umanamente possibile memorizzare interventi così lunghi.

Sono certo che la vostra buona fede nel voler tutelare la privacy dei consiglieri e del pubblico vi abbia fatto intervenire in tal senso.

Nell’attesa di una vostra cortese risposta scritta nei tempi d’uso, porgo distinti saluti.

Alberto Sorrentino
Consigliere

7 commenti:

  1. Mi sembra di aver capito che l'amministrazione è orientata a sostenere che la stampa ha il "diritto di cronaca" e quindi può registrare e fotografare consiglieri e pubblico a piacimento, mentre un consigliere comunale non può fare una registrazione audio dei soli consiglieri nel momento in cui, in un pubblico consiglio, parlano. Questo perchè potrebbe poi inserire le parole registrate, e trascritte, su di un blog.
    Sarebbe bello che, se veramente imposteranno le cose in tal modo, conoscere gli estremi di legge delle argomentazioni sostenute.
    In particolare, ripeto, relativamente alla registrazione audio degli interventi dei consiglieri comunali durante i pubblici consigli. Credo che si siano pentiti di aver fatto quella diffida, probabilmente sotto pressione del vice sindaco resosi conto di essersi spinto un po' troppo nelle sue dichiarazioni.

    RispondiElimina
  2. Caro Alberto, ho letto il tuo commento. Manca un passaggio (a mio avviso) importante che ti sottopongo.
    Non è forse vero che (riprendo le tue parole) l'amministrazione è orientata a sostenere che la stampa ha il diritto di cronaca solo e soltanto quando questa stessa stampa sta dalla mia parte?
    Farebbero la stessa cosa se la carta stampata fosse meno appiattita o addirittura critica nei confronti dell'operato dell'amministrazione?

    RispondiElimina
  3. Sig. Sorrentino buongiorno. Credo che sia davvero anacronistico impedire la registrazione di un consiglio comunale quando anche la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica permettono le riprese TV in diretta...per cui non concordo con la diffida che le hanno rivolto però mi piacerebbe sapere se in materia esistono particolari regole del consiglio comunale di Godiasco...se ci fossero e limitassero la possibilità di registrazione da parte dei consiglieri comunali la domanda che mi pongo è: perché la diffida viene presentata solo adesso e non prima? Detto questo, però, ritengo sbagliata la richiesta che lei fa circa il giornale Il periodico (perché poi è un giornale che risponde e non il giornalista in questione). Invece di rivendicare una sua possibilità o un suo diritto lei chiede che questo venga tolto anche alla stampa? Non capisco...lotti per il suo diritto ma non cerchi di impedirlo ad altri! La logica del mal comune mezzo guadio non mi piace molto. E se dovessero diffidare anche la stampa cosa fa? Si riterrebbe soddisfatto? Credo che se si facesse una diffida di questo tipo potremmo davvero invocare la censura...spero non accada...concludo dicendole che sono un lettore del suo blog e quando aveva minacciato di chiuderlo un po' ci sono rimasto male...spero non lo faccia. Arrivederci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gentile Don Orezzi, ovviamente ben lungi da me il desiderio di censurare alcun giornale (ma il diritto di criticarlo se scrive cose profondamente errate è altra cosa). La mia richiesta all'amministrazione è dovuta solo ad evidenziare l'assurda posizione presa: non vieta ciò che sarebbe assurdo vietare (registrazione e foto effettuate da un giornale), ma vieta addirittura ancor più assurdamente una azione minore effettuata da me. Peraltro con un divieto in ritardo di qualche anno rispetto alle ormai tantissime registrazioni effettuate: solo ora, come mai? Le confermo che non esiste una normativa sull'argomento in nessun regolamento del comune di Godiasco, quindi valgono le regole generali. Noti che nel comune di Voghera le sedute sono regolarmente registrate (oltre che dai giornalisti ed altri) dall'amministrazione stessa che ne fornisce copia su richiesta. Credo che vengano trasmesse anche da una radio locale. Anche in CMOP le sedute venivano, fino a qualche anno fa, regolarmente registrate (poi si ruppe il sistema e ...). Stia quindi tranquillo, non è da me cercare di affossare diritti altrui per affermare i propri, ma solo il cercare di dimostrare quanto incongruente sia stata questa avventata mossa, dettata solo dal desiderio di coprire le intemperanze verbali di un vice sindaco a corto di argomentazioni concrete.

      Elimina
  4. I due commenti precedenti, fra me e Don Cristiano Orezzi, sono stati copiati, con il consenso dell'interlocutore, da Facebook (post del 29/3/12 h. 16.04) dove si sono effettivamente svolti.
    Alberto

    RispondiElimina
  5. ho riletto l'articolo...penso che l'interpellanza di Sorrentino sia una provocazione e non una censura nei confronti di un giornale o di un giornalista. Penso sia cosi' perchè ritengo Sorrentino una persona seria e per quel poco che lo conosco non mi sembra un tipo che censura!!! A mio avviso però coinvolgere chi ha scritto l'articolo e non il direttore del giornale è un errore; e poi, manca ad esempio il nome del fotografo nell'interpellanza! ...nelle foto sul giornale è ben visibile Rochini in fondo alla sala che scrive...quindi chi ha fatto la foto?????? A parte le battute...che però non sono tali se esiste una interpellanza, penso che il Sig. Sorrentino sia una persona troppo "navigata" per cadere in un errore grossolano che nell'immaginario collettivo viene interpretato come censura. Il cognome "Rochini" è un cognome molto caldo negli ambienti politici godiaschesi...non vorrei...mah...comunque l'articolo era ed è interessante, penso che l'attenzione va posta sulla questione Terme che fallite chiuderanno i battenti molto presto.
    Grazie.
    Luca

    RispondiElimina
  6. Caro Luca, ho riletto anch'io l'intervento del Sig. Sorrentino. E' chiaro a tutti che la sua sia una provocazione funzionale a far emergere i paradossi dell'intervento del Sindaco nei suoi confronti. Al tempo stesso non credo che aver nominato l'autore dell'articolo sia un errore. Era anch'egli presente in consiglio e a quanto pare effettuava anche lui una registrazione. Ti sembra giusto che possano essere applicati due metri di giudizio differenti?
    Intervenire invece a difesa del cognome "molto caldo" può invece far pensare che....beh...qui mi fermo...è un cognome già sulla bocca di tutti...
    Sulla questione Terme sono invece d'accordo con te. Tuttavia il richiamare l'attenzione su questo tema è di certo un'accusa che non può essere rivolta a questo blog e l'archivio dei post lo dimostra.
    Cordialmente
    RS

    RispondiElimina

Se tu dai un euro a me ed io uno a te, abbiamo un euro ciascuno.
Se tu dai un'idea a me ed io una a te, abbiamo due idee ciascuno.
Le idee sono importanti, ma non è da meno la cortesia di farsi riconoscere quando si posta un commento.