mercoledì 24 agosto 2011
... Solo a Salice ? 2°
Per non fare un post chilometrico fra testo e commenti, riporto qua i commenti, freschi freschi, di Adriano Favalli (e i commenti al commento):
Gent. Sig. Paci,
forse dal mio intervento non si è capito o Lei non mi conosce personalmente, oppure volutamente ha sorvolato per partire alla carica unicamente sull’aspetto a cui più teneva sottolinearhi; guardi che anche io abito in Salice Terme, frequento i locali di Salice Terme e mi addormento la sera da 35 anni a questa parte sulle note di quei locali a cui viene rilasciata regolarmente la licenza (alle note ci tengo ad aggiungere anche i rintocchi del campanile della chiesina, ciò nonostante picchio secco come un ghiro; questo dipenderà forse dalla diversa predisposizione al sonno, o stanchezza a fine giornata, o abitudine..mah). Mi chiede se mi vergogno per il fatto che Salice sia “viva”, direi effervescente 3 mesi all’anno? No, non mi vergogno affatto, anzi, ne caldeggio l’aspetto dinamico anche un po’ in contrapposizione con l’immagine unicamente di relax che in questi ultimi tempi si vuole sottolineare. Sono felice se la sera durante la settimana il paese brulica di giovani fuori a cena, per un aperitivo, per “fare serata” insieme; diversamente non sono d’accordo sugli eccessi che ogni tanto si presentano e danno fastidio così come non sono d’accordo sulla distribuzione arbitraria dei costi/benefici che ne fa Lei, perché Vede…e forse non sono riuscito proprio a trasmettere questo messaggio, ma lo voglio ripetere, è sbagliato puntare il dito sui confini immaginari e dire: da qui in là ci sta Rivanazzano Terme mentre da dove ti parlo siamo a Godiasco!! Si è sempre a Salice Terme! Altro discorso, e qui finalmente ci intendiamo, è la vergogna, quella sì, per coloro che sfregiano un paese così bello arrecando danni senza motivo agli arredi urbani. Alcune volte questi individui, anche se raramente bisogna ammetterlo, vengono individuati dalle autorità; spesso restano impuniti e su questo ancora molto c’è da lavorare.
La saluto cordialmente
Adriano Favalli
........
Caro “Luca”,
sono lusingato dal tuo intervento, lascia che ti ringrazi per la stima che mostri di nutrire nei miei confronti. Alcuni chiarimenti te li posso fornire personalmente, altri li rimando alle “sedi istituzionali” dove tu preferisci che vengano trattati e dove, mi pare di capire, sei avvezzo ad affrontarli. Caspita, “un insignificante cittadino”, quale ti definisci, che avrebbe voluto intervenire ma….preferiva una sede istituzionale appropriata per farlo! Attendo un tuo invito se ne avrai la cortesia e sai dove trovarmi mi sembra di intuire: fino a tarda notte, intorno alla mezzanotte per essere più precisi, durante la settimana, nei bar e locali di Salice Terme (frequenti anche tu dunque?!), mentre durante il giorno in centro città a Milano ma se potessi evitare di disturbarmi sarebbe meglio perché lavoro. Per quanto concerne il mio punto di vista, ti rincuoro, non arriva “su mandato” e non l’avrei firmata con nome e cognome se non fosse un pensiero personale. Liberissimo ognuno di smentirmi se quanto scritto non corrisponde alla verità. Per concludere, credimi, faresti meglio a badare al tuo di carretto perché la discesa è finita e tocca spingere adesso.
Un altrettanto caro saluto
Adriano Favalli
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Caro Adriano
RispondiEliminanon c'è bisogno di frequentare i bar per conoscerti e conoscere le tue abitudini. Non volevo suscitare in te una reazione senza senso che ti ha soltanto consentito di rispondere senza dire. Perchè stai facendo tutto questo? Perchè sei intervenuto tu e non il Sindaco o l'Assessore ai Lavori Pubblici? Perchè porti avanti questi argomenti di cui non hai merito dei lavori realizzati? Il mio commento di ieri stava a significare che, tutto sommato, il Somensini non ha torto nel sostenere quanto sostenuto e la tua arringa è sembrata più una voglia di cercare scuse che non altro. Con tutto rispetto, non riesco a sentirmi rappresentato da te. Illustra ai tuoi concittadini i tuoi successi Amministrativi e poi concorda con me, "speriamo che il Sindaco Romano Ferrari tiri il carretto".
Un caro saluto
Luca
Sig. Luca spero soltanto che lei sia uno dei pochi salicesi a farsi rappresentare dal Somensini. Che signore non è. in quanto poteva fare quello che ha detto quando ne aveva tempo e potere.
RispondiEliminaCredo che oggi non abbia neanche titolo per elargire consigli dopo avere portato quasi al fallimento le Terme e dissestato le casse comunali con il famoso "tesoretto" di 4 ( quattro milioni ) di euro dilapidato non si sà come.
Ma per piacere, si faccia rappresentare da altre persone ben più meritevoli del nostro ex.
Angelo