martedì 10 febbraio 2009
Ancora su Marinetti
Il post sull'iniziativa di Marinetti ha avuto un commento dal Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto: dice che arriviamo con anni di ritardo. Rispondo che noi ci siamo da soli 4 anni, e già ci siamo interessati dell'argomento anche in consiglio comunale rinfacciando al (vice)sindaco Elio Berogno che ha lasciato morire il ricordo di Marinetti a Godiasco. Questo con grave danno sia culturale, sia per le sorti turistiche del paese.
Vedi ==> http://www.mart.tn.it/default.jsp?ID_LINK=252&area=42
... poteva essere fatto a Godiasco se fosse stata amministrata in modo meno insulso ...
per vedere il commento, andare sul post relativo alla iniziativa della biblioteca (quello con le foto) e cliccare in basso su "commenti"
Questo è quello che per il centenario futurista stanno organizzando a Rovereto.
Futurismo 100: Illuminazioni. Avanguardie a confronto.
Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Manifesto futurista, FUTURISMO100 è il grande evento, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
FUTURISMO100 inaugura il suo percorso scientifico con la mostra del Mart di Rovereto “ Illuminazioni. Avanguardie a confronto. Italia – Germania - Russia (17 gennaio - 7 giugno 2009).
L’esposizione indaga le complesse e spesso inedite relazioni tra i futuristi e i più importanti esponenti delle avanguardie russe e tedesche. Da una parte vengono prese in esame le relazioni con gli artisti che hanno partecipato alla storia artistica tedesca di “Der Sturm”, come Marc Chagall, Vasilij Kandinskij, Paul Klee, August Macke, Franz Marc, a dimostrazione di quanto il futurismo ebbe forti legami con il Paese dell’espressionismo. Dall’altra il leggendario viaggio di Marinetti in Russia nel 1914 – di cui il Mart pubblica in coincidenza con la mostra il primo inedito resoconto visto dagli occhi di uno storico dell’arte russo, il moscovita Vladimir Lapšin di recente scomparso – fornisce il filo conduttore per analizzare i rapporti con i pittori cubo-futuristi russi. Fu infatti un intreccio fondamentale quello sviluppatosi a tutto campo tra Roma, Parigi e Mosca tra i pittori futuristi e gli artisti russi, da Mikhail Larionov a Alexandra Exter, da Natalia Goncharova a Olga Rozanova e molti altri ancora.
Il 17 gennaio 2009, in occasione del Centenario del futurismo, viene riaperta al pubblico, dopo un lungo restauro a cura dell’architetto Renato Rizzi, la Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero. Rovereto recupera così uno dei centri di produzione culturale della città, uno spazio museale completamente rinnovato studiato per presentare parti importanti della Collezione Depero, come le grandi tarsie di panno, che costituiscono il tesoro più prezioso e più originale della sua ricchissima raccolta.
Noi come gruppo Uniti per Godiasco ci autotasseremo per regalare un libretto Bignami, un bigino, sulla storia dell'arte ai nostri beneamati sindaco e (vice)sindaco.
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Dunque, fatemi capire: lui c'è da 34 anni, voi da 4 e mezzo. Durante gli altri 29 e mezzo VOIALTRI dove eravate? In esilio?
RispondiEliminaIniziative per la salvaguardia del patrimonio artistico sono indipendenti dall'amministrazione in carica.
http://www.elezioni.it/2009amm/comunali/comuni.php?IdComune=18073
Toh, guarda che combinazione... le elezioni comunali. E anche abbastanza vicine, a quanto pare!
Si sente odore di strumentalizzazione politica, a fini molto pratici e molto poco ideali.
L'impegno e la passione per la salvaguardia del patrimonio culturale sbocciano inspiegabilmente solo in corrispondenza di certe date...