A pag 22 si parla di Piano Regolatore, quello strumento urbanistico che pone le regole edilizie per la collettività. Esso è stato stravolto: in quasi ogni consiglio comunale la maggioranza ha approvato, dopo la dotta spiegazione del consulente arch. Bosi, una qualche variante, e sempre nella direzione di aumentare le volumetrie edificabili. Una volta con un incremento superiore al 30% (il beneficiario sarà in qualche lista alle prossime votazioni ?).
Trascrivo dall'opuscolo "rendere obbligatorio per gli interventi edilizi da realizzare su tutto il territorio comunale l'uso dei materiali appartenenti alla tradizione locale, al fine di garantire un corretto inserimento ambientale delle nuove costruzioni". Penso che basta dare un'occhiata anche distratta a tutto ciò che è statao costruito negli ultimi anni (quei costruttori saranno in qualche lista ?) a Godiasco ed ancor più a Salice per rendersi conto che l'affermazione era solo una bufala ! Un cenno anche alla costruzione (ora ferma ?) accanto a Palazzo Pedemonti Malaspina su cui ci siamo battuti in consiglio comunale: moderna, bella, funzionale forse, ma un pugno nell'occhio per l'estetica della piazza dominata dal palazzo e dalla chiesa.
martedì 24 febbraio 2009
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