Torno sulla vicenda Marinetti spinto dal commento di un lettore di Roma al post che riassume la serata alla biblioteca (vedi).
Riassumendo dice che la nostra polemica non è null’altro che strumentalizzazione a fini elettoralistici.
Gli ho risposto che non ha capito niente. Noi infatti non abbiamo mai affermato di essere fans del movimento futurista, come crediamo che non lo sia il sindaco di Rovereto (con il museo Depero), che non debba essere seguace della filosofia crociana il sindaco di Pescasseroli (dove Benedetto Croce è nato), che non debba essere devoto mariano il sindaco di Loreto (per la basilica Mariana), che non debba essere appassionato di pittura ottocentesca il sindaco di Volpedo (dove è nato il Pelizza), che non debba essere studioso del Boccaccio il sindaco di Certaldo, che non debba essere cultore di liriche dannunziane il sindaco di Pescara; se il sindaco di Montalcino fosse astemio non dovrebbe pubblicizzare il Brunello ? Non è questo il fatto: il sindaco di una località, e l’amministrazione che guida, hanno il dovere morale di tenere in vita le tradizioni, gli usi, le memorie del passato nelle zone che governano. Questo sia per un fine culturale, ovvero per facilitare la pubblica fruizione di vestigia ritenute di valore, sia per cercare di attivare un flusso di visitatori/cultori dell’argomento, flusso capace di generare una serie di attività economiche a vantaggio della popolazione residente.
Questo è il motivo e lo spirito che ci spinge alle critiche all’attuale amministrazione che nulla ha fatto per valorizzare la presenza sul territorio comunale di Martinetti, salvo intitolargli una strada lunga neppure 20 metri e in posizione defilata.
Se l’amministrazione che governa Firenze non cercasse di valorizzare le figure dei tanti artisti che vi sono nati o vi hanno lavorato, sarebbe criticabile o no? Sarebbero critiche elettoralistiche o sensate sotto ogni punto di vista ?
Forse l’amico di Roma ha visto la cosa in modo superficiale e non si pone con attenzione quali siano i compiti di una amministrazione: il nostro comune sta morendo, si sta spegnendo come una candela. Iniziative che avevano rilievo internazionale come il concorso ippico (fino al 1994 trasmesso dalla RAI in eurovisione) sono state lasciate affievolirsi e poi morire; la fiera di San Martino di Godiasco era vanto per tutta la vallata, ora è stata abbondantemente superata da quella di Rivanazzano; Il mercato settimanale di Godiasco è ridotto a ben poco rispetto ad alcuni anni or sono; a Salice venivano costruite splendide dimore a cornice di un Grand Hotel centro focale di un turismo termale che assicurava lavoro e benessere economico: ora si fa scempio della collina con villette e condomini in stile “lidi ferraresi”; il Rally da internazionale quasi certamente verrà declassato con forti rischi di soppressione. Questa è la situazione del nostro comune: una amministrazione bloccata nella sua miopia, incapace di fare un programma di sviluppo per il paese, programma tanto più necessario in tempi di grave crisi come l’attuale.
venerdì 27 febbraio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ma prendi proprio tutti per fessi, caro Administrator del blog?
RispondiEliminaLa tua è ESCLUSIVAMENTE propaganda elettorale!
Se ve ne fosse fregato qualcosa non aspettavate le elezioni comunali!
Inoltre, dire a chi posta che non ha capito niente è gratuitamente offensivo. E contrario all'evidenza. Anche altri commenti rilevano la stessa impressione. E credo che non sia solo un'impressione
Ritorno a distanza di tempo sul tuo blog.
RispondiEliminaGeneralmente non è mia abitudine perdermi in flames, ma le tue considerazioni sono di una tale ARROGANZA che meritano una precisazione.
PRIMO
Forse tu non sai cosa è la rete, e certamente non sai cos'è un blog, visto il modo in cui lo amministri rispondendo ai commenti. Se vuoi partecipare a USENET fai pure: i newsgroup sono là. I thread ai topics e ai post delle news sono un'altra cosa rispetto ad un blog ed esistono per convenzione in quella realtà.
Tu, invece, tieni un blog e hai aperto una sezione commenti. I visitatori passano e, se vogliono, lasciano un commento: il fatto che tu risponda nei testi del blog ai commenti degli internauti per catechizzare i tuoi 4 compaesani con le tue teorie sulle elezioni comunali è un problema tutto tuo. Ma ti svela. E dimostra quanto poco tu sappia del web, oltre che del futurismo, di cui invece non sai proprio niente.
SECONDO
Mi sembra di vedere che, in quanto a commenti, tu ne raccolga veramente pochi: segno che i compaesani che ti leggono non sono neanche quei 4. L'unico argomento che ne ha ricevuto qualcuno è quello su cui ho postato io: ciò dimostra che il tuo blog viene raggiunto CASUALMENTE insieme ad altro materiale attraverso motori di ricerca, attraverso cui gli utenti non cercano certo delucidazioni sulle vostre beghe da pollaio, ma informazioni sul FUTURISMO. Evidentemente l'atteggiamento e l'interesse di questi internauti è di tutt’altro genere rispetto al tuo.
TERZO
Il mio commento è un opinione e le opinioni in rete dovrebbero essere generalmente rispettate. Niente di più, niente di meno. Quindi ritorna pure al punto PRIMO e imparatelo bene. (E prima di ciarlare a vanvera, studia la netiquette, che ne hai bisogno).
L'opinione lasciata è basata sulla lettura di tutti i tuoi interventi sul blog fino a quel giorno (ma mi sembra che quelli successivi non siano affatto mossi da intenzioni diverse), improntati unicamente alla CRITICA POLITICA nei confronti della corrente amministrazione, il cui operato io non conosco, né certamente mi interessa conoscere. Cattiva amministrazione? Può darsi, non mi interessa! Non deve essere rieletta? E allora non votatela!
La considerazione riguarda il fatto che hai utilizzato la ricorrenza del Centenario del Manifesto (20 febbraio 2009) e lo stato di abbandono di un bene culturale legato al futurismo solo strumentalmente a poche settimane dalle elezioni per attribuire negligenze politiche. La tematica in oggetto avrebbe dovuto essere di interesse di tutti: enti, istituzioni, fondazioni, onlus, comitati civici, gruppi industriali sensibili alla cosa, voi stessi come gruppo di minoranza o come cittadini più lungimiranti di altri. E non ultimo dei compaesani a cui chiederai il voto. Soprattutto avrebbe dovuto esserlo anche durante i 29 anni e mezzo che hanno preceduto l’insediamento della attuale giunta comunale. Perché non hai tirato fuori questo tema mesi fa, o un anno fa? Nel tuo blog non ce ne è traccia, signor consigliere di minoranza!
QUARTO
Mi sembra che altri che hanno lasciato commenti la pensino allo stesso modo, o sbaglio? Secondo te, anche AMICI DEL FUTURISMO non ha capito niente? Anche l'internauta francese? (A proposito della traduzione, “caleçon” vuol dire "mutande" e non casa!) Capisci tutto solo tu, vero? Mi ricordi uno che sta a Palazzo Chigi...
QUINTO
Per favore, non rispondermi. Non disturbarti oltre. Risparmiaci un altro vaniloquio come quello che ho letto sui sindaci promotori del Brunello di Montalcino e la tua carrellata stile "Domenica del villaggio". Ho già cancellato la sottoscrizione agli aggiornamenti per il tuo blog. Scriveresti solo per 4 compaesani che neanche ti leggono.