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martedì 23 agosto 2011

Ma solo a Salice ?


Anche questi sono commenti cui desidero dare una maggiore visibilità. Il motivo è che sull'argomento movida, iniziato con delle lamentele, si sta sviluppando un civilissimo dibattito sui come e i perchè si sia generata tal situazione. Ovviamente i punti di vista sono (e devono essere) diversi, ma questo è il bello del confronto di opinioni e lo scopo primo di questo blog.
Impariamo a discutere serenamente, con pacatezza, ma esponendo con sincerità i propri punti di vista: ne trarremo vantaggio tutti.
Questi scritti traggono origine da un commento di Adriano Favalli qua pubblicato che a sua volta rispondeva ad un commento di Maurizio Somensini, anch'esso qua riportato.
Ecco i nuovi commenti:


Gentile Sig. Favalli,
innanzi tutto grazie per il suo intervento.
Vorrei invitarla a riflettere sulla sua frase relativa ai fiori sul ponte a Salice che durerebbero solo un weekend. Purtroppo devo concordare con lei in quanto, con precisione disarmante, ogni weekend uno o più abitanti di Salice sono vittime di atti di vandalismo impuniti: vasi rotti, tavolini rubati, cartelloni piegati, cassonetti buttati in mezzo alla strada o scarpate ecc. ecc.
Considerando che Lei appartiene a quella maggioranza del comune di Rivanazzano che rilascia le licenze ai locali notturni (la cui clientela non si distingue per educazione e civiltà)le chiedo con che criterio si permette a questi esercizi di essere la causa di tanto disagio.
La maggioranza di licenze per i locali notturni le rilascia Rivanazzano che risquote le relative tasse ma poi scarica sui cittandini di Salice le ore di sonno perso più gli atti vandalici.
Lei che è nella maggioranza, si faccia questa domanda e cerchi di darsi una risposta per cui non si deve vergognare. L'epoca dei favori agli amici, l'epoca dei soldi facili, l'epoca del qui comandiamo noi stanno per finire.
In attesa di una sua risposta La ringrazio per l'attenzione rivolta ai Salicesi.
Federico Paci

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Caro Adriano,
avrei voluto intervenire al post dell'ex Vicesindaco perche' ritengo l'argomento in oggetto decisamente interessante, ma non l'ho fatto perche', a mio avviso, andava individuata una sede più opportuna, e sia chiaro, non per sminuire il blog che ci ospita, il quale svolge una funzione sociale importante, ma perché avrei preferito una sede istituzionale. A questo punto, considerato il tuo intervento, non posso esimermi dall'intervenire. Il tuo punto di vista non e', come hai precisato, il punto di vista di un normale cittadino, quale il Somensini, ma il punto di vista di un Amministratore Comunale e forse anche della stessa Amministrazione che in questo blog intende rappresentare. Chiarisca il tuo Sindaco se questo e' il pensiero di tutta l'Amministrazione e, se così fosse, chiarisca innanzitutto perché ha incaricato proprio te di rispondere. Io sono un insignificante cittadino di Salice Terme, territorio di Rivanazzano Terme e devo ammettere che qualcosa e' stato fatto, anche se molto meno di quanto mi aspettavo da un'Amministrazione che ha una grande rappresentanza di Consiglieri, ben quattro, proprio in questa porzione di territorio. Certamente mi aspetto che non sia tu a far valere le ragioni della tua Amministrazione in quanto, a Salice, ti si vede solo frequentare, fino a tarda notte, bar e locali pubblici. Risparmia i proclami per la prossima campagna elettorale e augurati che sia il Sindaco Romano Ferrari a tirare il carretto, perché se pensa di vincere le elezioni con i Consiglieri eletti in questa sezione, credimi che stavolta non saranno tutte rose e fiori.
Un caro saluto.
Luca

2 commenti:

  1. Gent. Sig. Paci,
    forse dal mio intervento non si è capito o Lei non mi conosce personalmente, oppure volutamente ha sorvolato per partire alla carica unicamente sull’aspetto a cui più teneva sottolineare; guardi che anche io abito in Salice Terme, frequento i locali di Salice Terme e mi addormento la sera da 35 anni a questa parte sulle note di quei locali a cui viene rilasciata regolarmente la licenza (alle note ci tengo ad aggiungere anche i rintocchi del campanile della chiesina, ciò nonostante picchio secco come un ghiro; questo dipenderà forse dalla diversa predisposizione al sonno, o stanchezza a fine giornata, o abitudine..mah). Mi chiede se mi vergogno per il fatto che Salice sia “viva”, direi effervescente 3 mesi all’anno? No, non mi vergogno affatto, anzi, ne caldeggio l’aspetto dinamico anche un po’ in contrapposizione con l’immagine unicamente di relax che in questi ultimi tempi si vuole sottolineare. Sono felice se la sera durante la settimana il paese brulica di giovani fuori a cena, per un aperitivo, per “fare serata” insieme; diversamente non sono d’accordo sugli eccessi che ogni tanto si presentano e danno fastidio così come non sono d’accordo sulla distribuzione arbitraria dei costi/benefici che ne fa Lei, perché Vede…e forse non sono riuscito proprio a trasmettere questo messaggio, ma lo voglio ripetere, è sbagliato puntare il dito sui confini immaginari e dire: da qui in là ci sta Rivanazzano Terme mentre da dove ti parlo siamo a Godiasco!! Si è sempre a Salice Terme! Altro discorso, e qui finalmente ci intendiamo, è la vergogna, quella sì, per coloro che sfregiano un paese così bello arrecando danni senza motivo agli arredi urbani. Alcune volte questi individui, anche se raramente bisogna ammetterlo, vengono individuati dalle autorità; spesso restano impuniti e su questo ancora molto c’è da lavorare.

    La saluto cordialmente

    Adriano Favalli

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  2. Caro “Luca”,

    sono lusingato dal tuo intervento, lascia che ti ringrazi per la stima che mostri di nutrire nei miei confronti. Alcuni chiarimenti te li posso fornire personalmente, altri li rimando alle “sedi istituzionali” dove tu preferisci che vengano trattati e dove, mi pare di capire, sei avvezzo ad affrontarli. Caspita, “un insignificante cittadino”, quale ti definisci, che avrebbe voluto intervenire ma….preferiva una sede istituzionale appropriata per farlo! Attendo un tuo invito se ne avrai la cortesia e sai dove trovarmi mi sembra di intuire: fino a tarda notte, intorno alla mezzanotte per essere più precisi, durante la settimana, nei bar e locali di Salice Terme (frequenti anche tu dunque?!), mentre durante il giorno in centro città a Milano ma se potessi evitare di disturbarmi sarebbe meglio perché lavoro. Per quanto concerne il mio punto di vista, ti rincuoro, non arriva “su mandato” e non l’avrei firmata con nome e cognome se non fosse un pensiero personale. Liberissimo ognuno di smentirmi se quanto scritto non corrisponde alla verità. Per concludere, credimi, faresti meglio a badare al tuo di carretto perché la discesa è finita e tocca spingere adesso.
    Un altrettanto caro saluto
    Adriano Favalli

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