Riporto da La Provincia un articolo sulla presentazione di un progetto sul turismo da parte del GAL:
MERCOLEDÌ, 03 FEBBRAIO 2010 Pagina 32 - cronaca
Varzi. Il Gal Alto Oltrepo ha presentato in Regione un dossier per finanziare un’operazione che coinvolgerà 46 Comuni della zona
Turismo e ambiente, aziende agricole in campo
Un progetto per trasformare le realtà produttive in punti di tutela del territorio
EMANUELE BOTTIROLI
VARZI . Le aziende agricole della collina come punti futuri di interesse turistico a livello provinciale: lavoro dei campi e ospitalità. Parola d’ordine «sviluppo sostenibile». Il Gruppo d’azione locale del presidente Giorgio Remuzzi ha pronto un piano di sviluppo locale da 6 milioni di euro. Il dossier è stato inviato in questi giorni in Regione.
L’alta collina investe su agricoltura e natura. E’ già stato presentato a Regione Lombardia il documento procedurale di attuazione delle misure previste nell’ambito del pacchetto «Oltrepo, un territorio in movimento», che verrà approvato dal Comitato di gestione in questi giorni. Al via bandi e convenzioni. Mano tesa ad aziende agricole e di trasformazione, ai consorzi di prodotti e forestali. Il piano del Gal affronta sei tematiche: economia e servizi, ambiente, turismo e cultura, competitività, informazione e animazione territoriale, cooperazione.
S’investirà su un territorio che consta di 46 Comuni della porzione meridionale della provincia di Pavia, già al centro della programmazione europea «Leader». Cogliere la chance del piano significa poter usufruire di finanziamenti di più facile accesso rispetto a quelli dei bandi ordinari del piano di sviluppo rurale regionale 2007/2013.
Di qui a marzo il Gal attiverà le prime misure operative, saranno emanati i bandi e si stipuleranno convenzioni.
Ai blocchi di partenza l’operazione «Oltrepo rural welfare», per lo sviluppo di una rete di servizi integrati per la popolazione in tema di mobilità e di cura sul territorio. Pronta anche l’azione denominata «La casa dei servizi» volta alla realizzazione di un polo tecnologico al servizio delle imprese e della comunità. La casa dei servizi è pensata anche per supportare l’organizzazione e la realizzazione dei servizi e lo sviluppo di una rete integrata di servizi alla popolazione, affincare gli operatori della ricettività, supportare l’offerta formativa locale. Il Gal metterà presto a bando anche l’azione «Agricoltura sociale», per la sperimentazione della fattoria sociale. L’intento è quello di rendere le imprese dell’agroalimentare realtà sempre più aperte, una specie di stazioni turistiche. Si punta anche alla creazione di nuovi itinerari attraverso il programma «La rete escursionistica dalla pianura al mare», che prevede la realizzazione di un sistema escursionistico integrato dell’Oltrepo tramite convenzioni tra Gal, Provincia, Comuni, Comunità montana. Il Gal nel prossimo anno spingerà anche per il miglioramento delle condizioni dell’ambiente montano e la sensibilizzazione della comunità locale. «Il Gruppo d’azione locale - ha spiegato il vice presidente Nicola Adavastro - vuol continuare attivamente ad essere l’agenzia di sviluppo del territorio collinare e montano della provincia di Pavia».
mercoledì 3 febbraio 2010
Il GAL per il turismo
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