mercoledì 26 gennaio 2011
Per la giornata della memoria
Domani sarà "La giornata della Memoria".
Molte le manifestazioni previste in tante località; purtoppo risulterebbe che in Godiasco Salice non sia stato organizzato nulla.
Alcuni impegni hanno anche i tratti dell'originalità, senza per questo ledere la sacralità della ricorrenza.
Su La Provincia leggo:
TORTONA - I ricordi dal lager di Giovannino Guareschi
TORTONA. Domani sera alle 21 al Teatro Civico, in occasione della Giornata della Memoria, inconsueto racconto sull’orrore dei lager tratto dal “Diario clandestino” di Giovannino Guareschi, l’autore del mondo di Don Camillo, che qui racconta la sua prigionia nei lager nazisti in Polonia e Germania. Lì fu rinchiuso dal settembre ’43 fino alla liberazione nella primavera del ’45. Era il salatissimo prezzo da pagare per aver voluto rispettare il giuramento di fedeltà al re e non aver aderito alla Repubblica Sociale Italiana. Un’infernale traversata nel deserto del nazismo fatta di sporcizia, fame, freddo, maltrattamenti, umiliazioni, lontananza dai propri cari. In questo beffardo girotondo tra lager, Guareschi incontrò migliaia di giovani soldati e padri di famiglia come lui, molti dei quali già lo conoscevano per i suoi scritti umoristici sul “Bertoldo”. Lo scrittore visse l’esperienza cercando di alleggerirla a chi gli stava accanto. E’ un racconto duro (alla fine della prigionia, Guareschi pesava 45 chilogrammi, prima era 90 chili) ma anche punteggiato da un inedito umorismo e da uno spirito d’iniziativa in grado di contagiare i compagni di prigionia, con la creazione di una radio che trasmetteva tra le baracche spettacoli di rivista tramite un altoparlante di fortuna e trasformava i prigionieri in attori e l’invenzione di un concorso di poesie per il lager.
Il testo, adattato da Allegra De Mandato, verrà recitato dall’attore Emanuele Arrigazzi accompagnato da Andrea Albertini al pianoforte e da un quartetto di soli violoncelli.
Sempre per La Giornata della Memoria ricordo un apopuntamento televisivo questa sera (26 gennaio) su La7 dove Marco Paolini reciterà Ausmerzen – Vite indegne di essere vissute, terribile ricostruzione delle ricerche eugenetiche del Nazismo che portarono tra il 1934 e il 1945 alla sterilizzazione e poi alla soppressione di disabili e malati di mente.
Forse vale ricordare che un contributo alla Shoah fu dato anche dalle leggi razziali emanate in Italia nel 1938. L'argomento ha formato oggetto di studio dell'Associazione Culturale ex Alunni Umberto I producendo un libro "Le leggi razziali spiegate ai bambini" (potrebbe essere oggetto di presentazione alle nostre scuole?) e di un sondaggio con interviste di cui al video seguente:
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Vorrei segnalare, in concomitanza dell " giornata della memoria", un'altra persona che, al pari di tanti altri che hanno vissuto questa terribile esperienza di vita e di morte, ha scritto e riportato la propria esperienza in uno scritto " I racconti della Kolyma" di Varlam Salamov.
RispondiEliminaUn ricordo che si snoda in un lungo periodo di diciassette anni trascorse nelle prigioni e nei lager sovietici.
Tralascio commenti personali e spero che molti possano dedicare un pò del loro tempo "comodamente seduti in poltrona" a leggere la terribile esperienza vissuta al pari di tanti "altri" ricordati in queste giornate.
Se sono drammatici i "due anni" del Guareschi, che dire dei "diciassette (17) di Varlam Tichonovic Salamov?
Di lui Solzenicyn dice "l'esperienza di Salamov è stata più amara e più lunga della mia, e con rispetto riconosco che proprio a lui e non a me è stato dato in sorte di toccare il fondo di abbruttimento e disperazione verso cui ci spingeva tutta l'esistenza quotidiana nei lager".
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