venerdì 13 maggio 2011
Tempi strani, quasi comici ...
Domenica 15 maggio si vota per eleggere il presidente della Provincia ed i relativi consiglieri.
Tutti, in particolare i candidati, sono presi dal parossismo di fare, dire, apparire, promettere.
Dal giornale di oggi si apprende che un candidato ha fatto a botte e che un altro si spaccia per alpino per carpire una simpatia che, in realtà, non merita, almeno per quel motivo.
In zona poi, da qualche giorno, è tutto un fervore di lavoro. I fossi hanno l'erba rasata meglio di un campo da golf e si tracciano linee di mezzeria sulle strade provinciali, linee che erano cancellate e che sarebbe stato utile disegnare all'inizio dell'inverno, passato o prossimo. Ma le elezioni si fanno adesso e se le righe a novembre non si vedranno già più non importa: si è già votato.
Resiste solo la fontana inutilmente costruita sulla rotatoria all'ingresso di Salice: incompiuta era e incompiuta rimane. Forse perchè dalla strada non si vede e quindi ... occhio non vede, cuore non duole: meglio spendere quattrini e promesse in ciò che si vede sperando che l'ingenuo elettore se ne ricordi quando avrà la matita in mano nel seggio.
Intanto a Salice Terme si sta provvedendo ad asfaltare alcune vie che avevano il fondo stradale in condizioni pietose. Qua le elezioni provinciali non c'entrano poichè si tratta di strade comunali. Il brutto è che la stesa dell'asfalto è stata effettuata senza prima grattare il precedente: quanto resisterà il nuovo ? e i tombini che creano piccoli crateri sulla carreggiata ? se qualcuno accuserà danni alla macchina o qualche moto farà un capitombolo, chi risponde ? ma questo è un altro aspetto ...
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