Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


lunedì 2 maggio 2011

..... e Haiti ?


Lo sfracelo causato dal terremoto di Haiti del 12 gennaio 2010 è impossibile da dimenticare.
Forse qualcuno ha dimenticato, invece, che il nostro comune, abitanti e amministrazione comunale, si sono adoperati per cercare di raccogliere dei fondi per alleviare le sofferenze di quella popolazione.
Con varie manifestazioni, molte grazie all'impegno della biblioteca comunale, furono raccolti quasi 14.000 euro.
Dall'amministrazione fu deciso di partecipare ad un programma di ricostruzione di una scuola, da chiamarsi "Scuola della Speranza", assieme e per il tramite di una nostra concittadina funzionaria ONU.
Questo nella primavera del 2010.
Verso la fine dell'autunno, non avendo notizie, la minoranza consiliare chiese all'amministrazione di dare conto di quello che era stato fatto e che ancora doveva essere organizzato utilizzando quanto raccolto.
L'argomento fu oggetto di un consiglio durante il quale il sindaco dette alcune informazioni. Alle critiche della minoranza per aver solo in quella occasione illustrato quanto si stava facendo, rispose il vice sindaco dicendo che l'informativa non era stata data poichè l'opera ancora non era finita e solo verso marzo 2011 avrebbero potuto dare ogni chiarimento. Ricordo che a tal osservazione ironizzai dicendo che allora durante le guerre non avrebbero dovuto diramare nessun bollettino giornaliero, nè notizie di battaglie vinte o perse fino alla fine del conflitto, quindi qualche anno di silenzio sotto le bombe. Mi sembrava un'affermazione ridicola.
Comunque marzo 2011 è passato e il chiarimento ancora è da venire.
Ho provato a vedere se c'era qualcosa nel sito internet del comune, ma .....
Non sarebbe arrivato il momento di dire qualcosa ? A che punto è l'impresa? Si può vedere qualche foto? La nostra concittadina funzionaria ONU potrebbe scrivere una lettera agli abitanti di Godiasco per ringraziarli e dar conto di ciò che sta facendo? Di tal lettera potrebbe essere fatto un manifesto ed affisso nei 14 spazi comunali: il tutto costerebbe circa 50 euro, ma avrebbe un gran significato.
Credo che molti abbiano contribuito perchè, avendo degli interlocutori diretti come destinatari dei fondi, nutrivano una fiducia che spesso, consci dei tanti passaggi che le offerte devono fare, non si sentono di dare.
Non dare informazioni serve a far perdere la fiducia nell'amministrazione, nelle persone a suo tempo nominate, nella solidarietà in generale.
Direi che si dovrebbe evitare
.
E, come mille altre volte, mi domando perchè questa amministrazione sia così restia ad informare; sono certo che sono tutte persone oneste mosse solo dall'interesse pubblico: e allora cosa osta ad una precisa opera di informazione ?

3 commenti:

  1. ..molto educata la signora Albertini,ed anche i suoi parenti...
    Anche il vice-sindaco,detto affettuosamente"l'ectoplasma",per la sua inconsistenza di presenza e di trasparenza,un grazie di cuore,stiamo ancora aspettando una sua risposta in merito,a fine marzo ci siamo già passati,ma il chiarimento non è ancora arrivato.
    Anton Egò

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  2. Ho sentito che nell'affare Haiti c'entra anche l'Assessore Sartini, non sarebbe il caso di rifare una nuova interpellanza??, di mesi ne sono già passati parecchi.

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  3. Haiti sarà per molti di noi una preziosa lezione.
    Si provi il comune a chiederci ancora qualcosa da far beneficenza .... e non solo il comune perchè pare che non sia stato il solo a raccogliere, senza poi minimamente informare

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