giovedì 7 aprile 2011
Sono pochi Km: andiamo, guardiamo, copiamo !
Forse avranno pagato una tombola, o forse no.
Forse hanno fatto degli investimenti sensati, o forse no.
Forse hanno le idee chiare: penso proprio di sì.
AAron Maines è un giornalista free lance che scrive per The Wall Street Journal, un giornaletto che nella edicola di Salice neppure si trova.
AAron è stato a Acqui Terme e ne è restato tanto affascinato da scriverne in un articolo per l'edizione domenicale del giornale titolato "Where Health Springs Eternal For 2,000 years, the thermal waters of Acqui Terme have been working their wonders" e poi "... offre ai visitatori una invidiabile miscela di terme, eccellenza gastronomica e fascino da piccola città italiana che ne fa un posto meraviglioso per rilassarsi ..."
Peccato, AAron ci è passato vicino, ma non si è fermato.
Forse abbiamo sbagliato qualcosa ?
Sono pochi Km: andiamo, guardiamo, capiamo, copiamo.
La foto è tratta dalla versione on line del WSJ
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Nei tempi passati,quando tutto andava bene e quì mi stò riferendo alla gestione delle Terme è perchè sia le cure termali sia i soggiorni erano coperti dal servizio nazionale Italiano.Se alla fine della stagione c'era un buco di bilancio,ci pensava il solito"pantalone"
RispondiEliminae cioè lo Stato da Roma a ripianare il debito.
Da quando lo Stato non ha più riconosciuto le cure gratuite ed ha tolto dai rimborsi i soggiorni,le cose hanno cominciato ad andare di
male in peggio,sino al tracollo delle località dove la gestione precedente non ha saputo rinnovarsi ed inventarsi nuove strategie di mercato.
Acqui Terme e Salice Terme erano sullo stesso piano:dove è stata la differenza nell'affrontare
il futuro e le nuove sfide di mercato?
Acqui Terme ha rispetto a Salice un grande vantaggio:le sue acque che sgorgano naturalmente dal sottosuolo arrivano in superficie a 75°,a costo zero,da ciò si capisce come sia possibile
diversificare enormemente le possibilità di trattamenti curativi e di benessere rispetto a Salice.
Poi ,immagino,che gli imprenditori privati del luogo,la Regione Piemonte,gli enti pubblici in generale,abbiano capito per tempo il cambio di strategia che andava fatto,non hanno perso tempo
come a Salice,sono, se non sbaglio circa 12 anni che quì non si muove foglia ,tutti si aspettano che i nuovi proprietare delle terme
inizino i lavori di ristrutturazione che avevano promesso,ma.....sono solo capaci di chiudere i bilanci in perdita,bè,francamente non ci sono parole .
A presto L.B.