Mi scrive l'amico Luciano:
Caro Alberto,
nel prossimo consiglio comunale che si terrà lunedì 28 prossimo a Rivanazzano Terme ,credo al punto 4 ,si deciderà della convenzione tra il Comune di Rivanazzano Terme ed il Comune di Retorbido sulla Pista ciclabile che si dovrebbe ,finalmente,fare tra le due località.Bene, era ora ,è da tempo che se ne parla ..... ma sino adesso non se ne è fatto nulla.
Infatti l'ex tratto della ferrovia Voghera -Varzi che si prestava ottimamente in alcuni punti è stato venduto a privati, vedi Golf club di Rivanazzano, in altri è ancora disponibile. A parte il fatto che il progetto di Rivanazzano si concluderebbe davanti al Park Hotel, non capisco perchè il Comune di Godiasco non partecipi anche lui al progetto di convenzione.
Forse il comune di Godiasco pensa ad un altro tracciato che noi non conosciamo ?
Forse che tra i due Comuni,come al solito,non c'è dialogo, anzi sarebbe bello che ci facessero sapere come stanno veramente le cose, così potremmo farci un'opinione
Saluti Luciano
Visto come stanno le cose, direi che la prima cosa da fare è partecipare al consiglio comunale di Rivanazzano Terme e sentire ....
Una pista ciclabile che colleghi i giardini pubblici di Rivanazzano Terme (meglio ancora se Retorbido, Codevilla o addirittura Voghera) a Salice e da lì a Godiasco sarebbe veramente una bellissima realizzazione per i nostri paesi e per la valle Staffora (dove già ce ne sono dei segmenti operativi).
Sarebbe il vecchio progetto della Greenway che avrebbe riguardato una pista ciclabile da Milano a Varzi. Soldi ne sono stati spesi tanti, anche per determinare il miglior percorso fra Salice e Godiasco, ma al momento ...
Quello delle greenways è in effetti un grande progetto infrastrutturale teso a conquistare vaste fasce di turisti che amano muoversi in bicicletta (e a piedi). Al momento sono tutte occasioni di business turistico che abbiamo lasciato a paesi del nord, in primis Germania, Austria con il lungo Danubio, Olanda ecc.
Mi chiedo se gli operatori commerciali, albergatori ma non solo, della valle sono d'accordo e consapevoli di questi possibili sviluppi. Se lo sono, e lo spero vivamente, si stanno attivando per far realizzare questi progetti ?
Forse se risparmiassimo i soldi delle (inutili) fontane sulle rotatorie, potremmo fare anche qualcuno di questi investimenti capaci di richiamare turismo e quindi lavoro, reddito, benessere.
E magari il nostro Paese potrebbe ricominciare a crescere ...
L'immagine è nella home page del sito http://www.greenwaysitalia.it/
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.... il progetto non è del Comune di Rivanazzano ma della bensì della Provincia di Pavia (anno 2010), che quando reperirà altri fondi proseguirà ( a lotti) sino a Varzi.
RispondiEliminaIl primo tratto Voghera - Codevilla è finanziato da Regione Lombardia, Provincia di Pavia e Comune di Voghera (bando mobilità ciclistica 2010 Regione Lombardia),il tratto sino a Retorbido e Rivanazzano è finanziato dal GAL e dalla Provincia (il progetto è della provincia che lo ha "donato" ai Comuni) e in piccola parte dai Comuni di Retorbido e Rivanazzano.
Qundi il comune di Godiasco potrà fare la sua parte quando gli Enti sovraordinati (Provincia soprattutto) proseguiranno il progetto greeway.
G.G.
Se il progetto deve essere finanziato ed attuato dalla Provincia ....stiamo freschi,visto come proseguono i lavori alla rotatoria di Rivanazzano-Salice sulla Statale del Penice,forse la vedremo tra 10 anni,e qualcuno degli attuali ciclisti,stufo di aspettare ,potrebbe già avere appeso la bicicletta al chiodo.
RispondiEliminaLuciano
......."Se Atene (Provincia) piange, Sparta (Comune di Rivanazzano) non ride"...... gli interventi per concludere la rotatoria sono a carico del Comune di Rivanazzano che forse teme di fare l'ingresso di Salice troppo bello!...... se continuiamo a parlare di turismo e poi ci fermiamo a questi livelli .... sarà arduo far decollare la nostra zona!
RispondiEliminaCesare
E' sicuro che teme di fare troppo bello l'ingresso di salice, tenuto conto che il tratto in questione ( rotonda-golf-hotel terme di salice...) non è di Godiasco ma bensì di Rivanazzano e Terme.
RispondiEliminaIl Comune di Rivanazzano Terme lesina le spese sperando che il Comune d Godiasco le faccia sue.
Ma sà benissimo il Rivanazzano Terme che il Godiasco non può spendere su quel tratto perché è territorio comunale di Rivanazzano Terme.
Basterebbe vedere (!!!) la notte su via Diviani, appunto cosa si vede: NIENTE.
Il Comune di Rivanazzano Terme dovrebbe, anzi, DEVE ancora sistemare l'illuminazione pubblica.
Ma come glielo dobbiamo dire a chi amministra Rivanazzano Terme????
NON SI VEDE NIENTE , almeno cambiate le lampadine.
Non vi chiediamo fiori sul ponte di Rivanazzano come su quell'altro, ma almeno le lampadine per far vedere quelle poche attività economiche e produttive che sono ai lati della bella strada di via Diviani di Rivanazzano Terme.
Siamo ancora ai dispettucci tra comuni viciniori.
SVEGLIA, siamo nel 2011 e quasi nel 2012 e lo spreed ci stà facendo neri.
Ed invece questi pensano a farsi i dispettucci... ma va lààààààààà
Egidio
Egidio,condivido al 100% la tua analisi,che da tempo è anche la mia.
RispondiEliminaTra pochi mesi ci sono le elezioni a Rivanazzano Terme,....basta ricordarsi di tutto ciò e di altro,e vedrete il salto carpiato con doppio avvitamento che faranno gli attuali Amministratori,sia del comune di Godiasco che di Rivanazzano.
Anton Egò
da rivanazzanese che abita nel territorio chiamato salice ( e non capisco perché bisogna vergognarsi di dire "abito" a rivanazzano e NON a salice), chiedo al mio attuale sindaco di spendere un po' di soldi anche per questa parte di rivanazzano.
RispondiEliminaMa vi siete accorti che sui marciapiedi che costeggiano la piscina e i due alberghi ci sono cespugli di "nonsocomesichiamano" definiti pregiati?
Ma dateci un taglio e fate le cose serie senza spendere soldi per niente.
Vorrei vedere a casa dei nostri amministratori se le spese vengono fatte in un modo così pazzo ed insulso. Spero di no ( per loro).
Ed allora? chiediamo solo che i soldi (nostri delle tasse ) vengano spesi con intelligenza, sobrietà e con onestà! SOLO questo chiediamo.
Non chiediamo rotonde con fontane, strade e piazze lastricate con il porfido di ultima generazione e spazzolato a mano.
Chiediamo anche che gli addetti comunali siano più coscienziosi nel fare il loro lavoro e i spendano un pochino di più nel dare assistenza ai nostri concittadini più anziani.
Non chiediamo molto, solo un pochino di umiltà.
Antonio S.