Prima ero solito inviare delle mail ad un gruppo di persone che mi avevano mostrato interesse ad essere aggiornate.
Riguardando indietro nel tempo, ne trovo una, fra le tante, che mi è parsa simpatica e che potrebbe essere rivelatrice di un modo di amministrare che ha condotto il nostro paese (e il nostro Paese) alle attuali disastrose condizioni.
Ripeto: quando si leggevano certe cronache sembravano cose quasi divertenti e nessuno se ne scandalizzava; ora che si inizia a capire che ciò che siamo chiamati a pagare dipende dai comportamenti passati, la musica (e il sentimento) cambia.
Questo il testo che inviai l'11 novembre del 2005:
..... forse si ricorderà di una lettera al Sindaco per chiedere ragione
di certe voci che avrebbero voluto, per la manifestazione "En Blanch et
Noir: note di amicizia per il Montenegro", una spesa di 8.000 euro a
fronte di una delibera di Giunta (non di consiglio comunale) di soli
2.000 euro.
Le voci erano effettivamente esagerate, non di 8.000 si trattava, ma di "soli" 3.542 euro !!!!
La specifica dei capitoli di
spesa ha del tragicomico. Non era stata considerata l'IVA sul costo del
concerto, forse perchè in Montenegro non esiste IVA? e quindi la spesa
preventivata è passata da 2.000 a 2.400 euro. Poi, in omaggio ai
doverosi obblighi di ospitalità, si doveva pur mettere un tetto sulla
testa del console, che abita a Milano ed era impensabile rimandarlo a
casa la sera stessa (come ben sanno tutti i pendolari) e quindi sono
scattati altri 267 euro per farlo dormire al Clementi: ma quante notti
c'è stato? o quanti lo seguivano? Da non dimenticare che l'Oltrepò
dispone di squisite specialità enogastronomiche, e quindi sarebbe stato
un peccato non fargliele assaggiare: magari ci farà pubblicità e l'anno
prossimo avremo, in sostituzione della Juve, frotte di montenegrini.
Morale, una cenetta alla Ca' Vegia di soli 875 euro: uno spuntino!
La cena di "socializzazione" tenuta all'albergo Italia di Godiasco
invece non è costata nulla al comune, di onorare il conto si è
incaricato un prodigo cittadino di Godiasco: sappiamo che è stato il
sindaco che, schivo, non se ne vuol fare merito.
Morale della favola la manifestazione autorizzata dalla delibera di
giunta è costata quasi il doppio. La parte musicale 2.200 euro imputata
come preventivato, il resto a "spese di rappresentanza". Mi chiedo se
il nostro povero, bistrattato, impoverito comune possa permettersi certi
lussi. Ho calcolato che la sola cena alla Ca' Vegia ha bruciato
l'equivalente dell'ICI annuale su 4 appartamenti !! Roba da matti.
Ora vivo nel terrore che venga a trovarci il console degli Stati
Uniti: dovremmo accendere un mutuo, tanto per mantenere un minimo di
proporzione. Ma dopotutto perchè no, dopo averne fatto uno da 1.000.000
di euro per le terme ......
Così appunto scivevo nel 2005, sei anni fa.
Tutto questo per dire che se ora subiamo tasse e rincari vari alla fin fine la colpa non è del signor Monti, ma nostra: dovevamo impedire sistemi di governo siffatti.
Non l'abbiamo fatto ed ora, purtroppo, ne paghiamo il fio.
Ci servirà di lezione?
PS per chi fosse interessato posso inviare il testo della lettera di risposta del Sindaco cui faccio cenno sopra.
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