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domenica 29 aprile 2012

Contro i reati verso gli anziani

Dalla Regione Lombardia una interessante iniziativa.

Il nostro comune parteciperà?

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Bando per la realizzazione di iniziative formative, informative e culturali rivolte alla cittadinanza e utili a prevenire e contrastare i reati in danno agli anziani.

Legge regionale n.9 del 3 maggio 2011 "Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalita".

Con decreto n. 3406 del 18 aprile 2012, pubblicato sul B.U.R.L., serie ordinaria, n. 17, del 23 aprile 2012, è stato emanato il bando per la realizzazione di iniziative formative, informative e culturali rivolte alla cittadinanza e utili a prevenire e contrastare i reati in danno agli anziani.
BENEFICIARI I beneficiari sono Comuni, Province, Università nonché le Associazioni, le Organizzazioni di volontariato e le Cooperative sociali, iscritte nei registri di cui alla legge regionale n. 1/2008. Le Associazioni, le Organizzazioni di volontariato e le Cooperative sociali devono svolgere la loro attività e avere una sede sul territorio lombardo e altresì alla data di presentazione della domanda devono: a) prevedere nel loro statuto la finalità di educazione alla legalità o prevenzione dei fenomeni di criminalità e il sostegno alle vittime o altri scopi comunque coerenti con le finalità della legge regionale n. 9/2011; b) documentare che negli ultimi due anni siano state realizzate iniziative inerenti il contrasto al fenomeno delle truffe ai danni della popolazione anziana, la prevenzione dei fenomeni di criminalità e il sostegno alle vittime o altre iniziative coerenti con le azioni previste dalla legge regionale n. 9/2011.
PROGETTI AMMISSIBILI I progetti devono essere sviluppati ed attuati nel territorio della Regione Lombardia. Tipologia di progetti da attuare: • iniziative formative, informative e culturali rivolte alla cittadinanza e utili a prevenire e contrastare i reati che colpiscono la popolazione anziana, con particolare riferimento ai delitti contro il patrimonio mediante frode; • assistenza di tipo materiale, con particolare riferimento all'accesso ai servizi sociali e territoriali, in favore della popolazione anziana vittima di reati; • assistenza psicologica, cura e aiuto in favore della popolazione anziana vittima di reati. Le attività progettuali finanziabili hanno come destinatari finali la cittadinanza in generale ed in particolare la popolazione anziana.
IMPORTO DEL FINANZIAMENTO REGIONALE E SPESE AMMESSE A RIMBORSO Il finanziamento regionale potrà avere un importo massimo pari a € 15.000,00 (quindicimila/00) e minimo pari a € 2.000,00 (duemila/00). Il finanziamento regionale non sarà in ogni caso superiore all’80% dell’importo effettivamente sostenuto, rendicontato e quietanzato (IVA ed altri oneri inclusi).
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO Per la presentazione della domanda è necessario utilizzare la modulistica allegata al bando. Non sono ammesse domande presentate utilizzando diverse modalità o diversa modulistica.
TERMINI PER LA PRESENTAZIONE La domanda, con la documentazione richiesta, deve pervenire entro 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.L. del bando.
COMUNICAZIONE DELL’AVVENUTA AMMISSIONE AL CONTRIBUTO Ai beneficiari del contributo verrà data comunicazione scritta entro 60 giorni dal termine di scadenza della presentazione della domanda.
TERMINI PER LA REALIZZAZZIONE DEL PROGETTO Il progetto deve essere realizzato entro la fine dell’anno solare di ammissione al cofinanziamento.
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione, a saldo, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione contabile amministrativa, previa verifica delle spese sostenute e della correttezza complessiva della stessa.
MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE Entro 30 giorni dalla data di conclusione del progetto realizzato, il beneficiario (soggetto capofila nel caso di partecipazione di più soggetti al progetto) presenta una rendicontazione contabile amministrativa che evidenzia le spese sostenute e liquidate, i risultati raggiunti, le criticità riscontrate.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Responsabile del procedimento è il Dirigente dell’Unità Organizzativa Polizia locale e interventi integrati per la sicurezza della Direzione Generale Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza.
INFORMAZIONI Qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti connessi può essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: polizialocale_osservatorio@regione.lombardia.it

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