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venerdì 18 febbraio 2011

Appello per i cinema di Pavia


Ricevo e volentieri pubblico:

Carissimi,
scusate se vi disturbo, ma è per trasmetterle il testo di un appello che mi sono sentita di scrivere per la difesa del cinema in città:
Secondo quanto scritto il 3 febbraio dalla Direttrice del quotidiano “La Provincia Pavese”, la situazione delle sale cinematografiche nel centro storico di Pavia si sta facendo drammatica. Infatti “Il gestore delle tre sale avverte per tempo: a fine 2011, con l'apertura della multisala di San Martino, e se i biglietti venduti nel corso dell'anno saranno pochi come quelli del 2010, qui si tira giù la saracinesca.”
La situazione pavese non è eccezionale: molte grandi città infatti, in seguito alla concorrenza delle multisale periferiche, hanno visto la sparizione dei cinema a gestione privata, ma non per questo sono rimaste senza. Genova e Venezia, ad esempio, hanno mantenuto all’interno del proprio centro storico diverse sale, tutte gestite dalle Amministrazioni Locali, e tutte – a quanto si sa – non in perdita.
Da tempo il cinema non è un optional e non è più considerato alla stessa stregua di una sala da ballo, come ai tempi del Corsino Park, ma un elemento culturale di primaria importanza. In una città universitaria, in una città ad alta percentuale di anziani ancora residenti nel centro storico, il problema della gestione di tale servizio culturale deve essere preso in carico sia dall’amministrazione comunale, che da quella provinciale che dall’Università , in quanto ente pubblico tradizionalmente preposto alla crescita culturale dei cittadini.
Ben vengano quindi le proposte da parte dei cittadini, ma soprattutto ben venga l’impegno degli amministratori locali a condividerle e soprattutto a trovare il modo di concretizzarle, esprimendosi da subito sul tema dell’apertura di una sala cinematografica civica o su qualche soluzione alternativa.
Chi fosse interessato ad avere il testo di questo appello per una raccolta di firme, oppure fosse interessato ad essere informato su eventuali futuri iniziative sull’argomento può inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: cinemaperpavia@gmail.com oppure iscriversi su Facebook al gruppo “Cinema per Pavia”.
Se poi qualcuno volesse far girare questa e mail ....."
Vi ringrazio per l'attenzione
Cordiali saluti Maria Teresa di Palma

1 commento:

  1. Come è accaduto a Voghera.. i centri medio-piccoli vengono stritolati dalla globalizzazione, le sole realtà metropolitane per ora restano indenni.

    Davvero triste.

    RispondiElimina

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