giovedì 17 febbraio 2011
Due targhe = 140 euro
Ieri sera, al termine del consiglio comunale, ho chiesto cosa potevano costare due targhe / cartelli da apporre davanti alla casa di Marinetti in Godiasco e alla "quercia di Ada Negri" nel parco di Salice. La dssa Corbi mi ha subito detto che il prezzo è di 70 euro cadauna. Visto la prontezza della risposta verrebbe di pensare che si era già informata sull'argomento. Che sia giunto il momento in cui riusciremo a vedere queste due (abbastanza) importanti ed economicissime realizzazioni ?
Lo spero vivamente.
Siamo uno dei pochi paesi con velleità turistiche a sottacere le glorie passate: cominciamo a riparare ?
A Milano han provveduto con una lapide in marmo per la fondazione di una rivista: da noi per la fondazione di tutto il Movimento Futurista basterebbe anche un normale cartello turistico, però mettiamolo !.
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Devi sapere che presso la quercia di Ada Negri fu posizionata una bellissima targa prima ancora che tu conoscessi Salice, e forse anche più di una volta. Non potendola chiaramente fissare al fusto della grande pianta, fu posta in opera alla sommità di un robusto paletto e regolarmente veniva sotratta per, probabilmente, arricchire qualche collezione privata. Diverso è il discorso per Marinetti in quanto, quando fu proposto di ricordarlo ufficialmente, ci furono pareri contrastanti causa i suoi trascorsi politici. Cosa facciamo, ne riparliamo?
RispondiElimina1° Un amico subì il furto della bicicletta. Da allora non l'ha più comprata. Taluni pensano che sia stato stupido. Tu cosa ne pensi ?
RispondiEliminaOrmai sono diversi anni che abito a Salice, e non ricordo questa targa. Probabilmente l'ultima risale ad anni addietro. Non sarebbe il caso di rimetterla ? Magari sul viale Diviani, all'altezza della quercia, come cartello turistico stradale, ben avvitato al suo palo.
2° Che sensibilità. Mi chiedo quante strade dovrebbero cambiare nome in base a questa considerazione, per non parlare della lapide appena esposta al castello di Voghera. Se c'era questa preoccupazione, e non ci credo, perchè gli è comunque stata intestata una strada ? Oppure è stata scelta apposta una strada corta e secondaria come beffa ? Marinetti è stato il fondatore di un movimento artistico, e come tale deve sfuggire ad altre considerazioni di comodo. E, ripeto, un paese con pretese turistiche DEVE valorizzare quel che ha. Non conosco gli orientamenti politici dei gestori di ristoranti di Godiasco, ma se venisse un pulman di fan di Marinetti per visitare la casa, pensi che non verrebbero accolti a braccia aperte per fermarsi a pranzo ? Spero che seguendo il tuo ragionamento non si arrivi a boicottare la figura di Giulio Cesare perchè era favorevole alla schiavitù .... Resto comunque con la curiosità di chi si sia opposto e come mai la maggioranza (degli ultimi 30 anni) gli abbia dato peso su quello e si sia "disinteressata" di tutte le altre obiezioni, ben più gravi.
L'amico " Anonimo " che analizza con" acume "i due punti di cui sopra:il cartello alla quercia di Ada Negri regolarmente rubato in passato,e la targa a Godiasco per ricordare il poeta Marinetti,dimostra due cose : la prima è che se ci dovessimo arrendere perchè qualche idiota del passato si divertiva a rubare la targa che ricordava Ada Negri,i veri Idioti saremmo noi.
RispondiEliminaSecondo: anche io ho parecchie remore su Marinetti,basta leggere " il manifesto",l'inno al fascismo ecc.ecc.ma ciò non toglie nulla al valore storico e innovatore fuori degli schemi del personaggio.Quante strade e quante piazze sono dedicate a chi non ci piace ? credo che ognuno di noi possa dire tutto e il contrario di tutto avendo le sue buone ragioni.
Per cui ,non mi sembra proprio il caso di riparlarne.
Saluti da Luciano
Direi che una via, intitolata a Marinetti, e' già più che sufficiente
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