venerdì 4 febbraio 2011
Qua si respira aria
Il 25 gennaio scrivevo che potrebbe essere sfruttata la pessima qualità dell'aria a Milano (e nelle altre grandi città) per una efficace azione di marketing alla salubre aria della Valle Staffora.
Il discorso era intuitivo, senza dati alla mano. Ora credo di aver trovato un indizio a suffragio di quella tesi in una mappa esposta dall'ARPA sul suo sito internet.
Si vede che la rilevazione del PM10 a Milano (ma non solo) è praticamente ai valori massimi della scala graduata, mentre in Valle Staffora è ai minimi; ovviamente il discorso vale sempre più man mano che si sale verso la parte alta della vallata.
Il concetto quindi era ben vero: a chi di dovere il compito di sfruttarlo.
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