Ho trovato casualmente un articolo de La Provincia del 17 maggio 2011.
E' una intervista all'assessore Giacobone che parla dei lavori già ultimati o in via di ultimazione.
Forse qualcosa non torna ?
Nuovo ambulatorio e punti luce Godiasco, cantieri
GODIASCO. Pavimentazione in via delle Terme a Salice Terme, piazza della Fiera e nuovo ambulatorio medico a Godiasco: queste le opere pubbliche giá completate e in fase di ultimazione. A Salice è stata terminata la pavimentazione di via delle Terme e prolungata la pista ciclabile: «Sono lavori resi possibili da un finanziamento regionale - spiega Severino Giacobone, assessore ai Lavori pubblici - Stiamo posizionando anche gli arredi con panchine, fontanella, pensilina per autobus». In piazza della Fiera è stata rinnovata l'illuminazione e posizionato un semaforo a chiamata per i pedoni; giunti quasi al termine i lavori dell'ambulatorio che verrá spostato alle ex medie di via Togliatti. (m.q.)
17 maggio 2011
Ritengo che gli assessori dovrebbero essere più attenti nel concedere interviste e nel fare dichiarazioni. Ritengo anche che i giornalisti dovrebbero fare un minimo di verifica su ciò che scrivono.
Ma è solo una mia opinione.
Post
Sig. Sorrentino, ha perfettamente ragione: condivido e sottoscrivo. Una paio di considerazioni a corollario. La differenza sostanziale (al netto dei contributi pubblici alla carta stampata..ma quello è un altro discorso) consiste nel fatto che un assessore ai lavori pubblici rappresenta la Repubblica Italiana...il giornalista invece è pur sempre un dipendente privato. Per cui, a parita di mancanze, considero molto più grave quella del dipendente pubblico. Senza voler entrare nel caso specifico e buttare la croce addosso al personaggio citato nell'articolo, un povero cristo, mi chiedo se sia ancora tollerabile il fatto che uomini senza qualità rivestano tali incarichi. E' davvero un'utopia poter giungere a definire dei requisiti minimi che impediscano a chi ne è sprovvisto, di arrivare a far parte dell'amministrazione locale?
RispondiEliminaNon condivido il suo parere. Il giornalista, pur dipendente privato, ha un compito importantissimo: quello di fornire i fatti sui quali l'opinione pubblica si forma. Se i fatti sono veri, i cittadini li elaborano e si formano una loro opinione, ma se sono errati è non buona la materia prima a disposizione dell'elettorato per decidere chi, perchè e come votare.
RispondiEliminaL'assessore invece si sottopone ad un esame severissimo: quello dell'elettorato. La formazione che ha vinto le elezioni comunali ha ottenuto 901 voti, contro i 753 della lista capeggiata da Berogno ed i miserrimi 289 della mia. Quindi l'esame c'è stato ed è stato superato a pieni voti. Forse lei vuole mettere in discussione la capacità di giudizio degli esaminatori ? (cfr La Provincia 9/6/2009 pag 35 "ODIASCO. Anna Corbi mette fine all’«impero» di Elio Berogno sulla bassa valle Staffora. La preside che è stata assessore a Voghera con il centrosinistra di Carlo Scotti e poi consigliere con il centrodestra di Aurelio Torriani ottiene 901 voti contro i 753 di Berogno e festeggia la vittoria in un Comune chiave come Godiasco insieme a Giovanni Alpeggiani. Alberto Sorrentino, capogruppo uscente di minoranza, si deve accontentare di 289 voti."
Volevo fare un commento un pò " pepato "contro questo signore,che già ebbi modo di interpellare
RispondiEliminatempo fà a proposito dei parcheggi per disabili
a Salice Terme che da 5 che erano in viale Marconi,si sono ridotti a 2,ma la risposta che ebbi,via e-mail,fu : ne terremo conto quando ridipingeremo i posti auto......
Ma per l'antica amicizia che ho con il padre che non voglio rovinare,per colpa di un incapace,me ne starò zitto.........
Ma la tentazione è forte.
Saluti Luciano
Non bisogna prendersela con l'Assessore al lavori pubblici perche' e' un povero diavolo messo li' da chi lavora nell'ombra ( il tecnico vice sindaco e quindi " esperto in lavori pubblici"), e pensa di comandare il comune facendo fare le figuracce agli altri
RispondiEliminae no...bisogna prendersela...Non mi importa il fatto che sia un "povero diavolo", un "povero cristo" capitato per caso in qualcosa più grande di lui. Qualche post addietro si rammentava che il popolo è sovrano. Bene, vige il detto oneri e onori.. per cui di fronte a tanta insipienza ed incapacità, è giusto criticare e sdegnarsi.
RispondiEliminaAllo stesso modo urge una riflessione: è necessario imporre dei requisiti minimi per le candidature. L'elettore deve trovarsi di fronte alla scelta fra X personaggi di elevata professionalità e caratura. La scelta di una mela da un cesto di mele marce produrrà sempre e comunque una mela marcia.
Ps: nel cesto ovviamente non fa parte il gestore di questo blog cui deve andare il plauso per il dibattito che sta contribuendo a sviluppare intorno alle problematiche della nostra comunità.
Ma il vice sindaco e' anche lui un'Alpeggiani boys o no ?
RispondiEliminada La Provincia del 10.6.2009 pag 25
RispondiElimina«I risultati elettorali hanno decretato un’importante svolta storica - spiega Fabio Riva - Grazie a Romano Ferrari, sindaco di Rivanazzano, al dottor Giovanni Alpeggiani e a Maurizio Somenzini».
.... ancora
RispondiEliminaDOMENICA, 19 SETTEMBRE 2010 La fuga degli «Alpeggiani boys»
Dopo la fronda contro Abelli, i nuovi equilibri del centrodestra
VOGHERA. Giorni neri per gli «Alpeggiani boys», insomma il gruppo che sperava, in Oltrepo, di affrancarsi dal ruolo decennale di leader rappresentato (in Forza Italia e poi nel Pdl) di Giancarlo Abelli. Adesso, con l’inchiesta sugli appalti in valle Staffora, c’è chi dà per perduta questa sfida politica nel centrodestra. «Tornino, tornino, ma con un po’ di cenere sul capo», se la ride a Voghera un abelliano di ferro. Lo stesso che, sei mesi fa, quando si votò, fu costretto a contare «zero» nelle preferenze per Abelli, le preferenze del seggio del futuro sindaco Barbieri. Oggi si consuma il freddo piatto della vendetta, tutta oltrepadana. Anche perché Giovanni Alpeggiani, medico di Brallo e consigliere del San Matteo, già politico al Pirellone ai tempi della Prima Repubblica (Psi), ha molti amici in Oltrepo. Cinque anni fa si è presentato come antagonista del deputato Giancarlo Abelli, e la valle Staffora l’ha seguito. Ha sempre giocato nelle retrovie, creando incontri, reti e alleanze. A Voghera ha eletto a seconda casa il bar Liberty di via Emilia dove, in questi anni, sono passati tutti i volti noti della politica locale. Più degli altri Gianpiero Rocca, stratega del Pdl in Oltrepo. Per capire la genesi della leadership di Alpeggiani bisogna, però, fare un passo indietro. Il suo primo successo politico è stato affiancare nella corsa all’elezione il sindaco di Rivanazzano Terme, Romano Ferrari. Dopo lo strappo con Giovanni Azzaretti, con cui dialogò a lungo per tornare sulla scena politica, ha scalato le colline in solitaria. E’ salito lungo la valle, favorendo la corsa del tandem Anna Corbi e Fabio Riva, oggi sindaco e vicesindaco di Godiasco. Non si è fermato. Alpeggiani è dietro al successo di Gianfranco Alberti a Varzi. Discorso diverso vale per Bruno Tagliani ....... (segue sul giornale)
Certo il vice-sindaco è un Alpeggiani-boys e se ne vanta pure!
RispondiEliminaio vorrei segnalare al povero cristo, assessore ai lavori pubblici ( e non privati ) che in via mangiagalli, davanti al don Gnocchi, meta di migliaia di pazienti, lavoratori e parenti in visita, che ci sono due o tre buche profonde ( prese tutte con le ruote della mia auto).
RispondiEliminaSembravano due pozze d'acqua e si sono rivelate due trappole!
Ma mi domando e chiedo se nessun cantoniere o vigile o carabiniere o assessore o chi per esso, se passano mai in detta via e abbiano mai segnalato a chi di dovere ( e vorrei sapere chi è costui ) tali trappole.
Un'avvocato mio amico mi ha detto che una recente sentenza della Corte di Cassazione rende responsabile in persona il dirigente capo dell'ufficio tecnico.
Qualcuno può informare l'assessore affinché informi il "chi di dovere"????
Grazie.
P.S.: Comincerò a contare i giorni che ci mettono per tappare due buchi sulla strada e perintanto girerò su via terme, lì almeno i buchi non ci sono.
Ciao da Anna T.
Per piacere sig. Sorrentino, ci faccia un favore, tolga l'immagine sorridente del povero uomo assessore ai lavori pubblici.
RispondiEliminaNon c'è niente da ridere. Sembra una presa in giro.