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venerdì 15 luglio 2011

Interpellanza su piazza della Fiera


Il gruppo Progredire Insieme ha presentato il 7/6/2011 una interpellanza relativa alla nuova pavimentazione realizzata in piazza della Fiera di Godiasco.
Non mi è dato conoscerne il testo, ma lo si può evincere dalla risposta ottenuta dall'amministrazione, risposta data in occasione del consiglio comunale del 24/6/11 e qua di seguito riportata come da verbale redatto dal Segretario Comunale.


CC 040 DEL 24.06.2011

Interpellanza dei Consiglieri Pedemonte Eraldo, Torlaschi Fabio, Meisina Luca in data 07.06.2011 prot. 3422.

Il Consigliere Pedemonte Eraldo illustra l’interrogazione nota in data 07.06.2011 prot. 3422 (allegato A) ribadendo che per la piazza un colore diverso era auspicabile, per le problematiche di Salice si ritiene che l’asfaltatura è una concausa.

Risponde il Sindaco dicendo che per quanto attiene alla piazza di Godiasco , si tratta di una pavimentazione realizzata con un conglomerato di marmo che è stato verniciato più volte, tanto da diventare scivoloso e pericoloso per i pedoni. Dopo una riunione di cantiere alla quale sono stati invitati anche i capigruppo (*) era stato promesso un intervento risolutore ma in realtà all’indomani la ditta si è presentata con una strumentazione subito ritenuta inidonea dal RUP e dal Direttore dei lavori. Nel frattempo emergeva un altro difetto e cioè che le pietruzze costituenti il conglomerato si distaccavano; a questo punto abbiamo contestato la pavimentazione e abbiamo chiesto di presentarci una soluzione soddisfacente per l’amministrazione e per la cittadinanza. Ci sono state prospettate due soluzioni che ci saranno presentate la prossima settimana e ci faremo aiutare dal direttore lavori per scegliere quella migliore. Naturalmente abbiamo dovuto fermare la rimanente parte dei lavori (arredo, asfaltatura, illuminazione) eccezion fatta per la posa del verde improcrastinabile.
Per quanto attiene i lavori di Salice bisogna innanzitutto premettere che via Marconi è una via privata ad uso pubblico dove si è realizzata una asfaltatura senza fresatura (**); ciò ha implicato un accentuarsi dei problemi connessi alla finestre a raso delle cantine , sotto i portici, in occasione degli acquazzoni torrenziali di giugno; per la risoluzione di essi abbiamo completato il muretto che costeggia i portici dalla piazzetta, abbiamo posizionato una griglia all’ingresso del condominio…, abbiamo inserito uno scivolo per soggetti diversamente abili allo scalino che separa l’ingresso del condominio dai portici verso Sala dei Gelati- sentita preventivamente la proprietà –perché i portici sono privati.
I lavori di pavimentazione da noi eseguiti a Salice non hanno cambiato lo status della cittadina i cui problemi vengono da lontano , da una crescita edilizia di superficie promossa senza adeguare l’impianto fognario che è rimasto immutato nel tempo senza corrispondere alla diversa accresciuta realtà urbana. E’ evidente che in caso di piogge eccezionali per intensità come quelle di questi giorni l’apparato fognario non riesca a recepire tutte le acque specie se si considera che le griglie , in un posto come Salice, pieno di alberi e verde, alberi aghifoglie, si riempiono e si intasano in poche ore!
E’ pertanto comico , se non fosse tragico, sostenere che via Gennaro si è allagata per la pavimentazione di viale delle Terme. Anzi bisognerebbe riconoscere che dopo tanti anni è la prima volta che un’amministrazione cambia il volto di Salice Terme conferendole , finalmente, il volto di una località turistica con un “centro” urbano abbellito.
L’acqua delle precipitazioni atmosferiche degli ultimi mesi è stata abbondante , ha prodotto danni dappertutto ed è chiaro che con l’acqua l’erba cresce e diventa alta ; dunque perché attribuire all’incuria dell’amm.ne l’erba alta al Cimitero, il giorno della festa, a Godiasco, ? Certamente non si può pretendere che gli operai del Comune andassero a tagliarla sotto l’acqua; operai che si danno un gran da fare su un territorio comunale ampio, dal verde alle fogne…
Ad ogni buon conto con ASM si è programmato un intervento di “sfioro” che dovrebbe migliorare la recettività della fognatura di Viale delle Terme che ha il massimo “collettore” di Salice Terme.


Interviene il Consigliere Pedemonte Eraldo dicendo che speriamo che la soluzione che adotterete sulla piazza di Godiasco sia definitiva. Se i lavori non sono chiusi non si dovrebbe consentire il passaggio. Per Salice è vero che c’è un adeguamento della fognatura. Vorrei sapere se c’è un piano di pulitura delle griglie. Con una programmazione della pulizia delle griglie e con la pulizia dei fossi le cose migliorerebbero. Gli operai è chiaro che non possono fare tutto bisognerebbe fare una sensibilizzazione della popolazione.

Interviene l’Assessore Giacobone dicendo che a norma i proprietari frontisti dovrebbero pulire i fossi ed estirpare le erbacce. Stiamo, comunque, comprando una terna per tale finalità.

Interviene il Consigliere Pedemonte Eraldo dichiarandosi soddisfatto nella misura in cui le cose si faranno.

(*) Sono uno dei capigruppo, ma non mi è giunto nessun invito: forse perchè ero fuori sede dal 15/6 ? NdR
(**) per risparmiare in quanto costa circa il 30% in meno NdR

2 commenti:

  1. Per onor del vero e per rispetto della verità,vi sono alcune considerazioni che vorrei fare a proposito della interpellanza fatta dai consiglieri : Pedemonte,Torlaschi,Meisina.La causa dell'intasamento delle griglie di via Marconi a Salice è dovuta a due fattori :
    1) le griglie sono troppo piccole per ricevere e drenare a sufficienza le acque che scendono a valle.Andrebbero sostituite con griglie più grandi.
    2)gli alberi che creano il problema (aghifoglie)
    sono di proprietà di villa Santinoli che è posta a monte di via Marconi ed ha i rami delle piante
    che invadono ormai la stessa via.Andrebbero potati,cioè ridotti nella loro espansione verso la strada.Ricordo all'Amministrazione comunale che le piante di alto-fusto,come sono le piante di villa Santinoli,andrebbero piantate a tre metri dal confine,e qualora dovessero invadere
    con l'età e l'accrescimento naturale della specie
    proprietà altrui,stà al proprietario delle piante
    provvedere affinchè non rechino danno ad altrui.
    Sarebbe il caso che l'Amministrazione Comunale facesse presente tutto ciò alla proprietà e si provvedesse di conseguenza .Non si chiede di abbattere le piante,ma procedere ad una potatura adeguata,questo sì .
    Saluti Anton Egò

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  2. ma se i fossi li devono pulire i frontisti, perché il comune compra una "terna" per pulirli?
    ciao antonio

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